In linea con le promesse fatte, anche questo mese, oltre a modifiche e correzioni all’interno dell’eseguibile di KULT Underground si è continuato a promuovere i KRS, in special modo quelli sotto Windows.
WinSki, presentato per la prima volta il mese scorso, ha subito molte modifiche, sia di carattere interno sia di interfaccia, e, con l’abilitazione del formato ESM è finalmento pronto ad uscire allo scoperto come programma di pubblica utilità per utenti e collaboratori della rivista.
Una delle novità che hanno portato via più tempo-uomo nello sviluppo programmativo di KULT di marzo, è stata infatto l’adozione per Maniac
Viewer dell’ESM come formato standard (unitamente al KUI, che si intende lentamente abbandonare), e il WinSki è diventato così lo strumento unico di elaborazione delle immagini da inserire nel giornale.
Ma procediamo con ordine:
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l’ESM (contrazione della sequenza Expert System Marco Giorgini Image
Format) è un formato file sviluppato dal sottoscritto appunto per l’Expert System di Modena, che lo utilizzerà all’interno di alcuni prodotti che dovrebbero uscire alla fine di quest’anno. Dovendo unire la velocità di caricamento ad un discreto rapporto di compressione, l’ESM nasce come formato a perdita, byte oriented, 256 colors based.
Lungi dall’essere il miglior formato file esistente è comunque particolarmente adatto per particolari applicazioni, che, come KULT hanno determinate richieste di velocità/dimensione.
WinSKI, nato come programma di visualizzazione (ed eventualmente di esportazione in BMP) diventa quindi anche attualmente l’unico programma in circolazione in grado di salvare in ESM. Il dialog che appare quando fate l’Export di una immagine in questo formato può sembrare complicato, ma in sostanza vi permette di selezionare il livello di perdita che siete disposti a tollerare nella qualità dell’immagine (a discapito, ovviamente della compressione) e un paio di altre opzioni: l’uso del confronto RGB (invece che quello basato sulla crominanza, ecc.), che è consigliato solamente se volete salvare un immagine senza perdita, e la possibilità di ridurre ancora la dimensione del file risultante non salvando nella palette i colori non utilizzati.
Oltre a questo, altra caratteristica sfruttata da Maniac Viewer, è possibile inserire il nome dell’autore dell’immagine, che apparirà in
KULT cliccando sul nome della sezione, e all’interno di WSKI nella status bar, dopo il caricamento.
Un paio di rapidi commenti:
– la compressione risulta migliore (ovvero più compressione con minor perdita di definizione) soprattutto con immagini digitalizzate, o con disegni con aree estese uniformi.
– Non esiste un livello di compressione migliore in assoluto. L’ideale
è provare con compressione Normal o Good e aumentare o diminuire a seconda dei risultati.
– La compressione è un’operazione particolarmente lenta, e non c’e’ ancora stato tempo per eventuali ottimizzazioni di sorta. Di conseguenza l’ideale è compiere le compressioni su macchine discretamente veloci.
– WinSKI e la nuova versione dello SKI leggono qualunque tipo di ESM possa venire creato con il WinSKI stesso, mentre KULT Underground accetta solamente immagini che abbiano palette completa, di conseguenza, chi manda immagini per la rivista non attivi la corrispondente opzione.
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Le differenze principali tra la precedente versione e questa solo evidenti, ma forse vale la pena spenderci qualche momento ugualmente.
WinSki, da questa versione, è dotato di Button Bar e Status Bar. La
Status Bar visualizza una breve delle operazioni compiute dai pulsanti sopra cui passate, e mostra tempo di caricamento delle immagini, con, per gli ESM, il nome dell’autore.
Nella Button Bar sono presenti l’Open File, l’Export e l’Exit.
Il programma accetta parametri da riga di comando, quindi potete associare l’estensione ESM a WinSki, facendo sì che cliccando sulle immagini parta il programma visualizzandole.
Il programma è dotato di una pick list che è in grado di contenere fino a quattro file simultaneamente. Per scelta, non volendo creare
.INI o file .CFG la pick list viene resettata ad ogni uscita.
WinSki, infine, accetta il Drag&Drop, ovvero vi da la possibilità di trascinare un’immagine al suo interno con il mouse, visualizzandola appena rilasciate il tasto.
Sperando di avere un riscontro per lo sforzo fatto, ricordo che per segnalazione di imperfezioni o bug potete usare la posta di KULT oppure LLABBRA, inviando messaggi all’ID Underground.
WinKULT, come KTEXT sono programmi definiti KULTWARE, ovvero FREEWARE, ma necessitanti, per correttezza, di una registrazione, che vi verrà concessa dietro presentazione di due articoli per la rivista, o due immagini originali, o un brano midi, ovviamente originale. Inutile dire che qualunque collaboratore già conosciuto non ha che da richiedere una versione registrata, e gli sarà messa a disposizione.
Sia per WinKULT sia per KTEXT non c’è assistenza. I programmi sono forniti così come sono e l’autore declina ogni responsabilità da danni causati dal loro utilizzo. Inoltre programma e formato file possono cambiare senza preavviso in qualsiasi arco di tempo.
Finale spaventoso, lo so, ma questa è la prassi, e per molte cose è meglio chiarirsi prima…
Non rimane che ricordare che gli formati file presenti dentro KULT, ad eccezione dei KUI/KCL sono copyrighted dei loro autori distributori, e che l’ESM, ovviamente, è un prodotto Expert System.
Contando di fornire il mese prossimo una versione ancora migliorata del programma, vi invito a leggere anche l’articolo relativo alla nuova release di KTEXT, e, magari, di usare uno o entrambi i software per produrre per la rivista.
L’invito è ovviamente rivolto anche a programmatori che volessero cominciare anche loro a sviluppare KRS, e ai quali, nel limite del possibile, saremo lieti di fornire documentazione e specifiche.