Dopo la nuova versione del PLAYKMF, ovvero del player per i file musicali di KULT, pubblicato in prima istanza il mese scorso, e presente nell’articolo NOTE TECNICHE, anche il programma SKI si rinnova.
Differenza sostanziale tra queste due novità è però che, se le modifiche al PLAYKMF sono state funzionali ad un miglioramento nel formato musicale, la ideazione e la creazione di WSKI hanno tutt’altri presupposti.
Ben lontani dal volere smettere di supportare l’ambiente DOS, l’unico in grado di far funzionare correttamente programmi in presenza di hardware povero, siamo però pienamente consapevoli dell’evoluzione continua che sta accadendo intorno a noi, e del fatto che molti dei nostri lettori sono utenti Windows 3.1 da sempre, e magari molti sono già passati a Windows 95.
Anche noi stessi, a dire il vero, da molti mesi “costruiamo” il mensile che state leggendo grazie a software autoprodotto che gira in ambiente Windows, e, dietro richiesta di molti collaboratori, abbiamo deciso di iniziare lo sviluppo di programmi che funzionino in questo ambiente, in modo da agevolare l’utilizzo di KULT anche per chi ha detto ormai addio al DOS.
WSKI è il primo di questi prodotti che la 5212 rilascerà al pubblico, ed è un visualizzatore di file KUI, con in più la possibilità di salvare queste immagini in un altri formati.
Ma procediamo per ordine.
Programma di dimensioni estremamente ridotte (inferiore ai 70k) e quindi di agevole trasporto, WSKI è un programma Windows 16bit
(funzionante anche in ambiente 32) estremamente semplice da utilizzare, freeware, che richiede solamente la CTL3DV2.DLL per essere lanciato.
I formati file che il programma riesce ad aprire sono quattro: i KUI, KULT Underground Images, scaricabili da KULT Underground premendo F6; i KCL, altro formato proprietario di KULT, conosciuto e utilizzato dai collaboratori in quanto necessario per la creazione della rivista; i CEL 320×200, formato proprietario dell’Autodesk Animator; i GIF 320×200, formato copyright della CompuServe, estremamente diffuso.
Una volta caricata l’immagine, è possibile esportarla in BMP Windows, o nel già citato formato CEL.
Caratteristiche del programma sono la possibilità di vedere l’immagine ingrandita a piacere, semplicemente ridimensionando la finestra, e la possibilità di usare il programma come eseguibile di default per i
.KUI, in quanto accetta il nome file come parametro di linea di comando.
Come si può facilmente intuire dalle scarse opzioni e dalla mancanza dell’HELP, questo è poco più di un gadget, che comunque speriamo possa incontrare il favore dei tanti che collezionano immagini KUI, e che usavano degli SCREEN GRABBER per convertirle in formati standard.
Per concludere, cosa sottolineata anche nell’about del programma, invito chiunque abbia consigli o trovi imperfezioni in WSKI a
segnalarcelo tramite e-mail a kultpianeta.it, oppure lasciando un messaggio per underground a LLABBRA BBS (il cui numero di telefono è presente in chiusura di KULT).