Giorgio MALFERRARI nasce a MODENA il 29 Marzo 1940.
Durante la frequenza della terza classe elementare, incontra come insegnante il maestro AMICI Augusto che gli trasmetterà la passione per tutto quello che è natura e i primi rudimenti di ENTOMOLOGIA.
Questa materia verrà in seguito da lui recepita al punto di coltivarla ed approfondirla costantemente iniziando fin dalla giovane età a raccogliere esemplari d’ogni ordine e famiglia, dando origine a quella raccolta sistematica che tuttora conserva tanto gelosamente.
L’entomologia lo spronerà ancor maggiormente quando all’età di quattordici anni deciderà di arruolarsi volontario nella Marina
Militare Italiana col miraggio principale di viaggiare per tutti i continenti alla scoperta di tutti i luoghi e di tutte le cose conosciute solamente a quel tempo, tramite i libri che divora con accanimento; ed insaziabile sete di conoscenza. In seguito il suo sogno si avvererà, in dieci anni di Marina sopportando una disciplina ferrea, disagi immensi, sacrifici a volte disumani, riuscirà a raggiungere ogni angolo della terra tranne l’Unione Sovietica a quell’epoca irraggiungibile per un appartenente a forze militari del patto dei paesi NATO. Agognata da lui per i musei, le biblioteche, i centri sperimentali di scienze naturali. In questi dieci anni continuerà ugualmente ad arricchire la sua raccolta personale. Nel
1964 si congederà dalla Marina stanco di viaggiare, attirato dal richiamo della famiglia. Entra nel mondo del lavoro della sua città.
Porta l’entomologia nel 1970 nell’allora già costituito GRUPPO
MODENESE DI SCIENZE NATURALI. Contemporaneamente incontra quello che sarà veramente il suo vero maestro, Carlo MOSCARDINI, preparatore della facoltà di Zoologia dell’Università di Modena, esperto a livello mondiale di “Cantaridini”. Questa amicizia gli aprirà le porte dell’università, permettendogli di consultare reperti, collezioni, studi, incartamenti, libri, ivi raccolti e di frequentare quel mondo per lui impensabile. Moscardini dal canto suo lo presenterà ad un nugolo immenso di entomologi di fama internazionale come pure a semplici entomologi dilettanti uniti tra loro da questa grande passione. Tra una cosa e l’altra MALFERRARI dà inizio col gruppo di scienze naturali a mostre annuali di MINERALI, FOSSILI, CONCHIGLIE ed
INSETTI. Nel giro di dieci anni diventeranno a livello Internazionale salendo alla pari delle mitiche borse scambio di Monaco e Basilea.
Portando un nuovo fiore all’occhiello, alla sua Modena, con la divulgazione dell’entomologia nelle scuole, tramite lezioni integrative al programma normale, e proiezioni di diapositive scientifiche, lo stesso dicasi per la cittadinanza con conferenze mirate, presso polisportive e centri civici vari. Malferrari inizia anche una collaborazione con vari giornali regionali, che pubblicano le sue ricerche entomologiche nelle pagine culturali, ricevendo tramite le solite lettere inviate alle redazioni grandi elogi, e stimati consensi dai lettori di tali pagine. Le testate più importanti di tale collaborazione saranno: VIA EMILIA – CONTROLUCE – FATTI
NOSTRI. Nell’ambito del GRUPPO MODENESE DI SCIENZE NATURALI contribuisce a dar vita al giornalino periodico ModeNAturA che viene inviato mensilmente a tutti i soci e scambiato con analoghi giornalini di altri circoli nazionali e non. Nel 1980 si risveglia in lui preponderante la passione della fotografia altro suo grande hobby, ma gestito fino ad allora solo sporadicamente. Concepisce spronato dagli ultimi sviluppi naturalistici, quali i problemi faunistici, ecologici e naturalistici in genere che è giunto il momento di preparare una nuova era di entomologi, più dedicati allo studio visivo, fotografico, e di allevamento di specie in estinzione od in via di estinzione o genericamente rare o rarissime, che continuare statiche raccolte collezionistiche. Di mettere sulla carta le esperienze acquisite, ripopolare le zone dalle quali sono scomparsi gli insetti e le farfalle endemiche. Incrementare le lotte biologiche per arginare i danni di pesticidi e veleni, riportare piante e fiori in zone diventate aride. Comincia ad allevare farfalle ed insetti, seguendone gli sviluppi con l’amore che l’ha sempre distinto, fotografandone l’evoluzione dall’uovo all’insetto adulto, mettendo a disposizione di tutti il suo tempo, le sue conoscenze e la sua casa:
Via S.Eufemia, 24.
Telefono 059/225837.