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JYHAD

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JYHAD

Questo mese il vostro fratello Victor, dopo avere visto al cinema le gesta dei fratelli Louis e Lestat, vi propone la traduzione di un articolo apparso sul numero 3 di The Duelist, scritto da Richard Garfield in persona, riguardo al TCG JYHAD. Ho scelto di proporvi questo articolo perchè, ho pensato potesse essere interessante nei contenuti e perchè, ritengo che non tutti conoscono l’inglese come lo conosco io; in fondo non tutti hanno centinaia di anni a disposizione per imparare le lingue.

Il secondo gioco della serie Deckmaster non è “un altro Magic”, ma evita molti degli errori di Magic.

Ogni tanto, la decisione di fare di JYHAD il nostro secondo gioco
Deckmaster è stata una cosa controversa alla Wizards of the Coast.
C’era l’idea che il nostro secondo gioco, dovesse abbracciare quel grande mercato che Magic stava iniziando a raggiungere, piuttosto che ritirarsi nel mercato hobbistico, al quale JYHAD è effettivamente indirizzato.
Mentre JYHAD non è effettivamente molto più complesso da imparare di
Magic, ha molte piu possibilità riguardo alle tattiche di gioco. Siccome richiede più tempo per giocarci, richiede più tempo anche per imparare un’effettiva strategia, sia in termini di gioco che di ottimizzazione del mazzo. Il gergo in Magic, pur essendo fuori dal consueto, non è difficile da assimilare per chiunque sia anche lontanamente familiare con giochi fantasy o con narrativa in genere. Il linguaggio di JYHAD, d’altra parte,
è molto più specializzato ed estraneo al grande mercato. In più, l’atmosfera del gioco è molto più tetra: un mazzo di JYHAD è in grado di strappare qualche brivido a chiunque non sia familiare con il genere
Horror. D’altro canto, offre molto a quelle persone che amano giocare a giochi più lunghi e più strategici. Inoltre, il gioco cattura quell’atmosfera Gothic Punk che da al Mondo delle Tenebre quel suo fascino caratteristico.
Prima di iniziare a progettare JYHAD mi sedetti ed elencai tutto cio che non mi piaceva di Magic. Ho cercato di correggere ognuno di questi problemi in JYHAD. Per esempio, non mi piaceva il fatto che in Magic così tante carte, cioè le terre, sono identiche. JYHAD non ha questo problema: in JYHAD il ruolo delle terre si può considerare giocato dai vampiri, e di questi ce ne sono molti.
In Magic le varianti per più di due giocatori non sono altro che varianti; anche adesso nessun vero regolamento ufficiale per più di due giocatori è stato pubblicato. JYHAD, d’altro canto, è stato ideato come gioco per più di due giocatori fin dal principio. Dopotutto, usare regole per più di due giocatori è l’unico modo per inserire un interessante elemento politico nel gioco – e un gioco basato sul Mondo delle Tenebre è bene che abbia un buon sistema politico!
Un altro prolema è che, in Magic, la fine del gioco può essere deludente.
Capita spesso che quando nessuno dei giocatori ha carte in mano, e ci sono molte creature da entrambe le parti, il gioco ricade in una banale pesca di carte dal mazzo.

Giocatore 1: Pesca e gioca una montagna
Giocatore 2: Pesca e gioca una foresta
Giocatore 1: Pesca e gioca una montagna
Giocatore 2: Pesca e gioca il suo diciassettesimo Elfo di Llanowar
Giocatore 1: Pesca e gioca Disintegrazione da 12 punti, uccidendo il
Giocatore 2.

In JYHAD, invece, i giocatori mantengono in mano 7 carte. Questo significa che entrambi i giocatori sono sempre armati fino ai denti, almeno potenzialmente.
Ma la più importante regola di stile per un TCG è che dovrebbe essere difficile classificare le carte. Cioè non dovrebbe capitare di avere in mano due carte e sapere che una di queste è decisamente migliore dell’altra. Io credo che questo sia possiblie in Magic e ultimamente lo credo ancora di più. In Magic, comunque, abbiamo fatto degli errori, perchè abbiamo supposto che la rarità sarebbe stata qualcosa in più per evitare la degenerazione piuttosto che quello che è risultata essere. In
JYHAD, il bilanciamento delle carte è stato capito ed implementato meglio.
In particolare, l’uso di carte uniche, una tecnica adottata con le
Legends, è fondamentale in JYHAD, e ha migliorato notevolmente il bilanciamento.
Sebbene siano stati fatti in JYHAD molti miglioramenti rispetto a Magic, il prodotto nel suo complesso non è di per se, migliore; è differente. Ho ricevuto commenti pieni di sorpresa da molta gente:”Non è affatto come
Magic!” Io credo che si aspettassero qualcosa come una espansione per
Magic. E’ vero che JYHAD è indirizzato a quelli che hanno l’Hobby dei giochi più di quanto non lo fosse Magic, e così non potrà avere quel grande aprrezzamento che ha avuto Magic; ma in conclusione, questo fatto giustifica JYHAD, perchè l’ambiente della Wizards of the Coast è l’industria del gioco, e noi abbiamo intenzione di continuare a sostenerla e a svilupparla.

Richard Garfield

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