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Resistenti al buio – Federica Introna

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Con i suoi versi Federica Introna ci guida alla ricerca di una luce interiore in tempi di oscurità

Casa editrice: Eretica Edizioni
Collana: Quaderni di poesia
Genere: Raccolta poetica
Pagine: 92
Prezzo: 15,00 €

“Resistenti al buio”, la nuova silloge poetica con cui Federica Introna ha vinto il Premio Publio Virgilio Marone 2023, rappresenta un ulteriore tassello nella carriera di un’autrice poliedrica che ha alle spalle una solida formazione accademica e la pubblicazione di altre raccolte di liriche, oltre a saggi e romanzi storici di successo. Laureata in Lettere classiche, l’autrice ha conseguito un Dottorato di ricerca in Filologia greca e latina, focalizzandosi su tematiche come la retorica, la storiografia e il mito. Anche le sue precedenti sillogi, “Terre di Sole” e “Sull’orlo del cerchio” hanno riscosso un notevole apprezzamento da parte del pubblico e della critica, confermando il suo talento nella scrittura poetica. Il titolo della nuova opera, ispirato a un verso della poesia “I fiori di portulaca”, evoca l’immagine di piccole corolle che si aprono solo alla luce del sole. Questa metafora è centrale nel percorso di Federica Introna che invita il lettore a non smettere di cercare la luce anche nei momenti più bui dell’esistenza. La silloge di Federica Introna parla direttamente al cuore ed è capace di suscitare emozioni profonde invitando al contempo alla riflessione. Attraverso versi ricchi di significato, l’autrice riesce a creare un ponte tra passato e presente, tra mitologia e quotidianità. Ogni poesia diventa un viaggio nell’anima più profonda del Sud, un richiamo alle proprie radici e alla forza delle esperienze vissute. Particolarmente affascinante è la descrizione della Puglia, con i suoi paesaggi unici, che diventano un ulteriore elemento di richiamo, un mare in cui è “dolce naufragar”, come scriveva Giacomo Leopardi. “Passo dopo passo mi infilo nella città vecchia, dove i vicoli, le chiese, i bar sono nati per incontrarsi e le voci che vengono dai bassi si amalgamano a quelle dei passanti armonia continua e densa (…) Andando verso la basilica, salsa in cottura e frittura di pesce sfumano nell’aroma balsamico dell’incenso diffuso dai turiboli sull’altare. Qui si riunirono i Crociati, qui pregavano nelle sinagoghe e per alcuni anni anche nelle moschee. Fianco a fianco, litania su litania. Come le lingue così passato e presente s’incrociano nei muri nei volti nei gesti. La terra a coprire le spalle, il mare aperto dinanzi: tutti da qui hanno voluto guardare a Est. E vogliono ancora” scrive Federica Introna nella lirica dedicata alla sua città, Bari, che apre la sezione finale della raccolta intitolata “Dal mare ai sassi. Paesi lungo la ferrovia delle Murge”.

Contatti

https://www.federicaintrona.it/

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https://www.ereticaedizioni.it/prodotto/federica-introna-resistenti-al-buio/

 

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