Dopo alcuni mesi di stasi anche la versione Windows dello SKI, programma che “dagli arbori” serve per leggere le immagini esportate da KULT Underground, ha finalmente una successiva release.
In parte questa nuova versione elimina alcuni “bugs” (sfortunatamente non tutti) della precedente, ma, soprattutto, implementa nuove funzioni particolarmente utili per chi collabora con noi, e ha necessità non solo di leggere i file ESM per visualizzarli esternamente alla rivista, ma ha anche bisogno di creare o modificare immagini in questo formato, per usarle come sfondi per i propri articoli.
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* questa versione carica anche immagini in formato BMP e PCX;
* è possibile caricare immagini più piccole di 320×200 (ma non più
* è possibile salvare anche solo una parte dell’immagine in formato
* questa versione non legge più i file in formato KCL o KUI (vecchio
* è possibile eseguire l’esportazione in formato ESM di più file in
* per le immagini in formato ESM è ora possibile inserire, oltre al
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* sono state implementate delle funzioni rudimentali di disegno:
* è possibile tenere la palette (tavolozza dei colori) aperta in una
* oltre alla già presente funzione di riduzione dei colori usati
* è possibile eseguire una operazione di flip sia lungo l’asse delle X
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Altre modifiche consistenti comunque riguardano l’interfaccia (testata al momento solo sotto Windows 95), che, grazie ad un uso intensivo di menù contestuali attivabili con il tasto destro, e ad un layout migliore di quello precedente, dovrebbero rendere il programma particolarmente gradevole e semplice da usare… ma questo ovviamente non posso dirlo io.
WSKI, quando leggerete queste righe sarà disponibile nel nostro sito internet (“downloadabile” anche attraverso le pagine HTML sotto la voce KULTWARE) e non dovrebbe superare (in formato ZIP) i 50 Kb.
Le altre caratteristiche tecniche auto imposteci (nessuna richiesta di
DLL a parte la CTL3DV2.DLL – standard Microsoft e reperibile ovunque; nessun file INI in directory differenti da quella in cui si trova l’eseguibile stesso in modo da semplificare al massimo la disinstallazione) sono ovviamente mantenute, così come le richieste per la registrazione, in quanto anche questa versione è KULTWARE.
Sperando di aver reso la vita più semplice ad almeno qualcuno di voi, resto in attesa di un qualunque feedback si voglia inviare alla redazione, o al sottoscritto personalmente.