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Intervista con La Griffe

6 min read
Anticipato dal singolo/videoclip “Where Are You Going?”, l’EP di debutto della band romana presenta influenze techno ed electrohouse reinserite efficacemente in un contesto pop per un progetto che vanta esibizioni allo Stadio Olimpico e all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Genere: Pop/Rock/Elettronica
Etichetta: Autoproduzione
 
Nati nel gennaio 2014 dalle ceneri dei Controverso, i La Griffe sono attualmente composti da Riccardo Vinciguerra (voce), Daniele Perticaroli (chitarre) e Dj Max Stanzione (console e sequenze). Il sound risente di influenze techno ed electrohouse reinserite in un contesto pop. Un nuovo percorso, un restyling totale in base alle nuove sensazioni e sonorità che portano a eliminare una chitarra e ad una presenza più equilibrata ma costante dell’elettronica.
I La Griffe vantano la collaborazione e partecipazione nel 2014 al film Di tutti i Colori di Max Nardari, che uscirà nelle sale questo autunno e nel quale la band rappresenta se stessa suonando una traccia inedita dal titolo Suoni, poi inserita in Hypno-Pop, totalmente rivisitata appositamente per la pellicola e fortemente voluta dal regista.
Il brano Disco Dance sarà successivamente presentato al Derby del Cuore 2014 presso lo Stadio Olimpico di Roma di fronte a 40.000 spettatorihttps://www.youtube.com/watch?v=MoMgI-GEYhQ
Tra il dicembre 2015 e il marzo 2016, la band ha l’onore di esibirsi sul palco dell’Auditorium Parco della Musica di Roma assieme all’Orchestra Internazionale di Roma e al maestro Amedeo Minghi
Sempre nella Capitale, la band suona presso lo storico locale Contestaccio a supporto dell’ex Litfiba Gianluigi Cavallo detto “Cabo”.
Hypno-Pop è stato anticipato dal primo singolo/videoclip Where are you going?: “Un brano psichedelico, il nostro approccio a un certo tipo di elettronica – lo descrive il gruppo stesso – “Rappresenta uno stato d’animo, una riflessione sincera. Un pezzo grigio, in cui i pensieri si mischiano alle nuvole, guardando la città dall’alto.
 
Video Credits
Regia e Soggetto: Riccardo Vinciguerra
Protagonista: Edy Tombari
Tracklist
1. Deserto
2. Where are you going?
3. Altrove
4. Suoni
5. Non ti girare (remix Max Stanzione & Max Crisafulli)
 
Intervista
 
Davide
La Griffe nasce dalle ceneri dei Controverso. Cosa ha portato a questo cambiamento di rotta e progetto, quindi di nome?
 
La Griffe
La consapevolezza di trovare il senso di ciò che volevamo descrivere nella sperimentazione di un genere che precedentemente avevamo solo accarezzato. Il passaggio dal rock all’hypno-pop è stato del tutto naturale, influenzato sicuramente anche dalla musica che ascoltiamo.
 
Davide
Cos’è l’Hypno Pop?
 
La Griffe
L’Hypno-pop è un genere che mescola le sonorità house, deep-house, techno, hip-hop alla musica pop, in forma canzone, dove la melodia è quasi sempre predominante e alcune soluzioni restano in loop per tutto il brano creando un effetto ipnotico. Ma può essere anche altro, dipende sempre dall’atmosfera che vogliamo rappresentare, suscitare.
 
Davide
Non c’è mai fine. Ci sono sempre dei suoni nuovi da immaginare, nuovi sentimenti da sperimentare. E c’è la necessità di purificare sempre più questi sentimenti, questi suoni, per arrivare ad immaginare allo stato puro ciò che abbiamo scoperto. In modo da riuscire a vedere con maggior chiarezza ciò che siamo. Solo così riusciamo a dare a chi ci ascolta l’essenza, il meglio di ciò che siamo. Così disse John Coltrane. Cos’è per voi il suono?
 
La Griffe
Il suono ha il dovere di essere sempre un’emozione. Ogni suono al punto giusto, al momento giusto,
è per questo che nelle nostre canzoni alcuni suoni si ripetono, sono importanti per la costruzione dell’atmosfera del brano stesso.
 
Davide
In copertina avete scelto una conifera vista dall’alto, qualcosa che riporta a un bosco primitivo, ma in bianco nero, con un sapore “d’epoca”. Perché, considerato che il lavoro si avvale di tecnologie elettroniche praticamente opposte?
 
La Griffe
Spesso i nostri testi parlano per immagini, raccontano dei momenti o delle atmosfere come spesso affermiamo, e queste immagni quasi sempre vengono associate ad un colore. Hypno-pop ha questo colore per noi, grigio, un grigio che però vuole essere anche speranza come una conifera vista dall’alto ed il bianco a perdita d’occhio.
 
Davide
Ci sono ormai molti modi di intendere una musica elettronica, avendo ormai l’elettronica influito in tutti gli ambiti musicali dai più commerciali ai più estremi o alla più esclusiva ricerca. Qual è il vostro approccio “elettronico” alla musica?
 
La Griffe
Non è tanto trovare delle soluzioni “nuove” quanto cercare di rappresentare ciò che abbiamo in testa nella maniera più fedele possibile. L’elettronica te lo permette e quindi, attraverso questo processo, anche il concetto di elettronica cambia da canzone a canzone permettendoci di scoprirla ogni volta diversa.
 
Davide
Pop, dopo cinquant’anni di storia dal conio del termine e sua definizione, è ancora definibile una manifestazione artistico-culturale rivolta alla massa? Voi a chi vi rivolgete idealmente, quando create i vostri lavori? Che tipo di ascoltatori preferite?
 
La Griffe
Un tempo ti avremmo risposto a tutto il mondo. Ora l’obiettivo non è tanto arrivare a più pubblico possibile, ma avere un pubblico emozionato, che provi le sensazioni che si provano quando si ascolta il proprio gruppo preferito. Noi scriviamo per tutti e crediamo di essere accessibili a tutti, ma quello che veramente ci gratifica sono gli ascoltatori che si “abbandonano” attraverso la nostra musica.
 
Davide
Quali sono i vostri obiettivi musicali e personali attraverso la musica? Insomma, usando un vostro titolo, “Where are you going?”
 
La Griffe
Il più lontano possibile, sempre. Siamo molto soddisfatti di ciò che siamo diventati e del percorso che stiamo facendo. Abbiamo tanto entusiasmo e canzoni da fare ascoltare tutto quello che serve per creare dei ponti verso qualcosa d’importante.
 
Davide
Cosa seguirà questo E.P.?
 
La Griffe
Un nuovo singolo ed un nuovo Ep entro l’estate. A breve uscirà “Di tutti i colori” il film di Max Nardari dove siamo presenti con la nostra musica e la nostra partecipazione come attori, un’esperienza che non vediamo l’ora di condividere!
 
Davide
Grazie e à suivre…
 
La Griffe
Grazie a te Davide.

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