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Oltre il sipario – AA.VV.

3 min read
a cura di GiuseppeGambini
Immagine dicopertina e disegni all’interno
di Antonia Perrini
Albus Edizioni
Poesia antologia
Pagg. 112 – CXIV
ISBN 9788896099308
Prezzo € 12,00
 
Il Teatro è Vita e la Vita è Teatro,così Giuseppe Gambini ha voluto sotto intitolare questa antologia poetica dalui curata e ora fresca di stampa per i tipi della Albus Edizioni,opportunamente inserita nella collana Le parole per te.
Non è un caso se il poeta, napoletanod’origine, ma milanese d’adozione, ha inteso rendere omaggio a una sua vecchiae costante passione, vale a dire la rappresentazione teatrale, da lui da annicoltivata, anche se l’intento va oltre le semplici parole, si articola più inlà del palcoscenico, andando a cercare, a esplorare in un mondo metaforico cheappunto è Oltre il sipario.
Infatti, se vogliamo ben guardare, tutta lanostra vita ci vede al contempo protagonisti e spettatori, con un interscambiodei ruoli del quale nemmeno ci accorgiamo. E non è sempre detto che qualorafacciamo parte dell’anonimo pubblico non siamo in effetti i più incisiviattori, muovendoci in silenzio nell’ombra del palcoscenico, figure che non sinotano, che non appaiono alla ribalta, ma che sono lì, servono, sononecessarie, come i macchinisti, gli scenografi, il regista.
Ognuno ha un suo ruolo ben preciso, perchéla vita si compone, si scompone, come le pietruzze di un mosaico, e se una c’èè perché esistono le altre, in un’interdipendenza di cui nemmeno ci accorgiamose non quando qualcuno viene a mancare, una comparsa, anzi un attore che siallontana in silenzio per sfumare dietro le quinte del palcoscenico della vita.
Gambini ha scelto bene le poesie, in mododa presentare una varietà di liriche che, nel tema, hanno la dignità della lorodiversità.
Si va così dalle quattro pareti in cui siconsuma ogni sera il dramma della vita, lirica opera dello stesso Gambiniall’ultima danza, che muore col sogno, di Gloria Venturini, passando perl’esplicito sipario della vita, di Giuseppina Iaccarino, e per i tasselli ribellidi un pianoforte, di Antonella Marseglia.
Cosa resterà di questa commediadell’esistenza?
Forse il rimpianto di aver recitato uncopione che abbiamo per forza dovuto accettare.
E’ una bella antologia, varia e veramenteinteressante, e quindi senz’altro da leggere.
 
Gli autori
Giuseppe Gambini, Renzo Montagnoli, RitaPagliara, Gloria Venturini, Anna Maria Consolo, Fernando Ciriolo, Geo Vasile,Annabella Mele, Carmelo Di Pena, Maria Pia De Martino, GiambattistaBergamaschi, Davide Niero, Paolo Meneghini, Maddalena De Leo, Mattia De Poli,Adele Bevacqua, Salvatore D’Aprano, Giuseppe Vetromile, Liliana Arena, AntonioBeozio, Cristiano Maria Carta, Antonella Marseglia, Marzia Cabano, Maria ChiaraQuartu, Valeria Tomasulo, Nicoletta Corsalini, Agnese Monaco, Fernando AntonioBuccelli, Giuseppina Iaccarino, Andrea Bertolaso, Marco Managò, MariapiaAltamore, Roberto Marzano, Ludovica Mazzuccato, Michela Del Priore, Milvia LoForte, Alessia Mocci, Marina Bisogno, Ivana Mereu, Anna Gala.
 
Il curatore
Giuseppe Gambini nasce a Torre delGreco (NA) nel 1948, ma da oltre 30 anni vive e fa il pensionato a GarbagnateMilanese. Da giovanissimo, aldilà della professione esercitata, si è sempreinteressato di teatro e poesia, recitando e scrivendo un po’ di tutto. Per ilteatro, nelle vesti di regi­sta, di solito presenta lavori di autoricontemporanei poco conosciuti, non disdegnando autori noti. Per la poesia e lanarrativa solo da alcuni anni ha partecipato ad alcuni concorsi nazionali,riscuotendo premi e menzioni varie. Sinora ha pubblicato solo una silloge”L’amaro caffè della Vita”, il cui ricavato l’ha devoluto inbeneficenza. Alcuni suoi testi sono presenti in diverse antologie letterarie esu alcuni siti letterari

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