IL LANCIO DI
GAME BOY ADVANCE SP
Pensato per andare incontro ai desideri dei giocatori più trendy che chiedono il top della qualità sia nel design che nella tecnologia, questa straordinaria new entry nella famiglia Nintendo verrà lanciata in Europa il 28 marzo 2003.
Celebre per essere da sempre il numero uno delle console portatili, fin dall’inizio degli anni ’80 con il primo Game & Watch sino allo strepitoso lancio del Game Boy Advance avvenuto nel 2001, Nintendo dà ora alla luce una console completamente nuova dal punto di vista stilistico. Una console pensata per piacere a tutti gli appassionati della tecnologia tascabile.
Il Game Boy Advance SP1 è tecnologia tascabile allo stato pure. Le sue misure parlano da sole: con un peso di 143 grammi, 84,6 mm di lunghezza, 82 mm di larghezza e uno spessore di appena 24,3 mm, Nintendo renderà davvero di nuovo tascabili i videogiochi odierni.
"Con il lancio del Game Boy Advance SP – spiega David Gosen, Managing Director di Nintendo of Europe – Nintendo metterà il mondo dei suoi videogame nelle mani di quegli utenti che amano il design e l’alta tecnologia portatile. C’è già un range incredibile di giochi disponibili e un numero sempre crescente di titoli pensati per quei giocatori che non hanno più avuto in mano una console dai tempi del Tetris.
Sulla scorta dell’incredibile successo del Game Boy Advance, questa costituisce una tappa straordinaria per Nintendo e un eccezionale inizio di 2003".
Vediamo più da vicino alcune caratteristiche tecniche della console in questione.
La batteria al Litio sfruttata dal GBA SP sarà praticamente simile a quella dei cellulari e ricaribile, garantendo un gioco ininterrotto per 18 ore, che si ridurranno solamente a 10 ore, nel caso l’utente giocasse con lo schermo retroilluminato, vera e unica novità tecnica della console in questione (la luce sarà inseribile tramite un pulsante, ma notiamo la mancanza di un regolatore d’intensità, che avrebbe reso questo gioiellino veramente perfetto).
Sono così sfatate, come sempre più spesso succede in questi giorni, tutte le voci che si rincorrevano su Internet: il GBASP ha la stessa archittettura elettronica del suo predecessore. Nessun processore più potente, nessuna quantità di memoria in più, nessun chip per la grafica 3d in più, nessun altro bottone dedicato al gioco, se non i soliti A e B, select e start e i due Left e Right presenti ai lati della base. I pulsanti A e B e il D-pad sono sottili e i pulsanti L e R sono diventati quadrati e più piccoli rispetto quelli del GBA – se questo sia un bene o meno solo un lungo test sulla macchina potrà dirlo…
Al lato destro della base troviamo l’interrutore, mentre dove sono posizionati i tasti laterali troviamo le porte Link e Ext 2, quest’ultima utilizzata per la ricarica della batteria. Quello che ci balza subito agli occhi e che facciamo notare con un po’ di dispiacere è la mancanza di una porta per auricolari/cuffie: insomma il GBA SP è stato pensato per giocare ovunque, all’esterno, in fila alla cassa di un supermercato o in sala d’attesa dal medico, ma potrebbe dare fastidio a diverse persone, se utilizzato senza cuffie. Ovviamente Nintendo ha pensato anche a questo e ha creato un cavo adattore per cuffie (che si attaccherà alla porta Ext 2), che però venderà separatamente. Un vero peccato a non aver introdotto questo attacco per le cuffie nella confezione del GBA SP.
Ma quello che però più sorprende dell’unità è come, per la prima volta, il GBA sembri una console anche per adulti. La base ricorda moltissimo il primo Game Boy e, quando chiuso, sembra tutto tranne che una console. Potrebbe essere scambiato benissimo per un PDA o un lettore MP3. Insomma a parte la luce dello schermo, la nuova dimensione e il look ultra avveniristico sono le maggiori novità di questa console, che sarà disponibile inizialmente in tre colori metalizzati: silver(argento), nero e blu.
Tutti i giochi presenti e futuri per Game Boy Advance saranno ovviamente compatibili col nuovo sistema.
Nel 2003 usciranno oltre 60 nuovi giochi, tra i quali Formula One, Need for Speed e Rayman 3 Hoodlum Havoc da Ubi Soft che troveranno perfetta collocazione nel nuovo Game Boy Advance SP.
Trattiamo adesso di un argomento particolarmente utile per chi di voi fosse già in possesso di un GBA e di alcune delle sue periferiche uscite in questi mesi per agevolare il gioco o estendere le capacità di questa console e fosse interessato ad acquistare il nuovo modello. Vi starete certamente chiedendo: ma tutte le periferiche uscite in questi mesi, saranno compatibili con il nuovo GBA SP?
Ecco quindi un sunto per controllare se la compatibilità tra le due console è stata preservata.
Come già detto tutti i giochi che girano su GBA (anche quelli per GB Color, quindi) funzioneranno su GBA SP.
Per quello che riguarda le luci e le batterie ricaricabili progettate per il GBA, avendo il GBA SP una batteria al Litio ricaricabile come dotazione standard (ricaricabile con l’adattore fornito nella confezione) e una luce già integrata nello schermo LCD, l’acquisto/uso di questi accessori sarà inutile.
Per quello che riguarda i contenitori in pelle plastica per la protezione della console negli urti, il GBA SP ha forme completamente diverse dal GBA, per cui tutta questa oggettistica basata sulle forme del vecchio GBA diventa completamente inutile per il GBA SP e mi riferisco anche a quei joystick che si potevano applicare sul D-pad. Il nuovo nato Nintendo ha nuove forme, per cui aspettatevi una marea di altri aggeggi simili progettati per il GBA SP a breve.
Per quello che riguarda i cavi di collegamento, tutti i cavi Link nati per il GBA vanno bene anche per il GBA SP.
Per quello che riguarda le periferiche musicali, sebbene al momento esse siano disponibili solamente all’estero, non si sono riscontrati particolari problemi. Tutti gli adattatori Radio FM Music Box Boy e il Music Recorder MP3 della Kemco (che è ufficialmente licenziato dalla Nintendo) sembrano lavorare egregiamente e senza problemi.
Note dolenti invece per l’innovativa Mini camera per il GBA e per il TV Tuner: a causa della porta della cartuccia, queste periferiche non si adattano completamente, rendendo il tutto inutilizzabile. Ma sappiamo già che i produttori di queste periferiche sono al lavoro per modificare le loro creature secondo le nuove caratteristiche del GBA SP (in effetti è proprio questione di mm): quindi aspettatevi la comparsa di nuova oggettistica per GBA SP tra marzo e aprile. Detto questo, non mi resta che augurarvi buon attesa per il Game Boy Advance SP, che sarà disponibile in tutta Europa dal 28 marzo 2003, a un prezzo che oscillerà tra i 129 e i 139 €.
Specifiche tecniche del nuovo Game Boy Advance SP
Nuove dimensioni tascabili con flip-top screen che consente una maggiore compattezza;
Dimensioni: larghezza: 82mm; lunghezza: 84.6mm; spessore: 24.3 mm. Peso: circa 143 g;
Nuovo schermo LCD indipendente illuminato;
Nuova realizzazione con batteria al litio ricaricabile capace di garantire circa 10 ore di gioco continue e con un tempo di ricarica di circa 3 ore;
Possibilità di disinserire le luci schermo. L’autonomia di gioco in questo modo cresce sino a circa 18 ore.
Tre varianti metallizzate di colore (silver, nero e blu)
Fino a 32.000 colori
Grandezza schermo: 40.8mm x 61.2mm
Risoluzione: 240 x 160 dot
32 – bit RISC-CPU con memoria integrata
Opzione multiplayer sino a 4 giocatori con il Game Link cable;
Compatibile con tutti i giochi esistenti per Game Boy e Game Boy Advance.
Game Boy – La CronoStoria
1989
Nasce il Game Boy. Lanciato in un originale colore grigio, offre la possibilità di avere cartucce di gioco intercambiabili.
1994
Super Game Boy – Permette ai possessori di Super Nintendo di utilizzare i titoli disponibili per Game Boy, visualizzandoli a colori sulla propria TV
1995
Il Game Boy appare con nuove colorazioni: Rosso, Nero, Giallo e trasparente
1996
Febbraio: sono disponibili nuovi colori, verde e bianco
Maggio: si aggiunge alla gamma di colori il blu
Ottobre: viene lanciato il Game Boy Pocket. Sempre in color grigio, il Pocket Game Boy è più piccolo del 30% del modello originale e dispone di uno schermo più grande capace di offrire immagini di una qualità superiore grazie a una nuova tecnologia LCD.
1997
Agosto: Game Boy Pocket offre nuovi colori, Blu, Rosso, Giallo, Verde, Trasparente e Bianco.
1998
Game Boy Camera e Game Boy Printer appaiono nei negozi. Permettono al Game Boy di lavorare come una piccola macchina fotografica digitale, grazie ad un software incluso che permette di modificare le immagini e creare dei mini film. La stampante utilizza una carta adesiva per le sue stampe.
Novembre: Viene lanciato il Game Boy Color, dotato di uno schermo LCD a colori. Disponibile nel colore viola.
Dicembre: Diventa disponibile la colorazione "viola trasparente" per il Game Boy Color.
1999
Giugno: Game Boy Color ora è disponibile in altri Quattro colori, Giallo, Rosso, Blu e Verde.
2000
Nintendo arriva a quota 100 milioni di sistemi Game Boy distribuiti nel mondo.
2001
6 Aprile – Lancio Europeo del Game Boy Color Edizione Speciale Pokèmon.
21 Marzo – Il Game Boy Advance debutta in Giappone, e vende 1.6 milioni di unità nelle prime cinque settimane
Aprile – Il Game Boy Advance Rosa trasparente è disponibile in Giappone.
Maggio – Nintendo annuncia la possibilità di connettere il Game Boy Advance con il Gamecube.
GameBoy Advance approda negli Stati Uniti l’11 Giugno 2001
22 Giugno 2001 – Game Boy Advance arriva in Europa. Sono disponibili ben 13 nuovi titoli per il lancio.
1 milione di Game Boy Advance viene distribuito attraverso l’Europa per supportare il lancio, vendendo 500.000 unità nella prima settimana.
I colori disponibili per il lancio Europeo sono Viola, Azzurro trasparente, Bianco e Rosa trasparente.
Giugno – Negli USA è disponibile il Game Boy Advance nella colorazione Rosa trasparente
Ottobre 2001 – Game Boy Advance continua a vendere al ritmo di un’unità ogni cinque secondi dal giorno del lancio
1 Dicembre – In Giappone viene lanciato il Game Boy Advance e-Reader.
Natale 2001 – Game Boy Advance è il regalo N°1 secondo UK Toy e Games Council.
Natale 2001 -Il best seller è Mario Kart: Super Circuit che vende più di 750.000 unità.
2002
11 Gennaio – Advance Wars viene lanciato in Europa
22 Febbraio – Golden Sun viene lanciato in Europa
15 Aprile – Nintendo UK annuncia che il Game Boy Advance ha venduto la cifra sbalorditiva di più di un milione di unità in 9 mesi, diventando il sistema più venduto nel minor lasso di tempo nel Regno Unito
Aprile – Nintendo of Europe sponsorizza 5 personaggi del mondo degli sport estremi. Questo Game Boy Advance Xtreme team fa la sua partecipazione ai principali eventi di sport estremi in Europa.
Il 12 Aprile è disponibile una nuova colorazione per Game Boy Advance, il Nero, per celebrare la contemporanea uscita del classico Nintendo Super Mario World Super Mario Advance.
Game Boy Advance e-reader viene lanciato negli USA il 16 Settembre 2002 al prezzo consigliato di $39.95.
27 Settembre – Sugli scaffali Europei approda la versione "Platinum" del Game Boy Advance.
Novembre – Durante il weekend del giorno del ringraziamento vengono venduti negli USA 1 milione di Game Boy Advance
Novembre – Nintendo annuncia il lancio nel 2003 del Game Boy Player. Questa periferica, collegandosi alla parte inferiore del Gamecube, permetterà di godere dei titoli disponibili nel catalogo Game Boy Advance sullo schermo di casa, permettendo di utilizzare come controller sia il joypad del Gamecube che il Game Boy Advance stesso
Natale – I giochi disponibili sono più di 300.
Il numero totale di giochi venduti per Game Boy, compreso Game Boy Advance, supera i 550 milioni in tutto il mondo.
2003
7 gennaio – Nintendo annuncia il lancio imminente del suo Game Boy Advance SP il 14 febbraio in Giappone e il 28 marzo in Europa.
14 febbraio – classiche code nei quartieri dell’elettronica di Tokyo e del resto del Giappone, hanno fatto la loro comparsa per salutare la nascita di questa console, già salutata come un successo – si attendono le iniziali stime di vendita da Nintendo nel giro di qualche giorno, in attesa dell’arrivo della console in America e Europa…
1
Nintendo ha svelato un mese fa come sarà il successore del Game Boy Advance. Eccovi dunque un breve resoconto su
Special Project