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Camp Attack – Larry Lisca

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Non avete mai frequentato un campeggio?

Non importa, perché in questo libro il luogo è un pretesto per parlare della nostra società, dei suoi difetti, che poi sono i nostri, e infatti non mancherete di accorgervi di avere una o più delle caratteristiche delle tipologie di personaggi che Larry Lisca è riuscito a descrivere così bene.

Diciamo che si ride, e spesso, ma il fatto che ci possiamo rispecchiare in queste caricature fa sì che il riso sia amaro.

Francamente, però, era da diverso tempo che, leggendo, non avevo occasione di divertirmi, un po’ perché di testi che inducano all’ilarità ce ne sono pochi e anche perché certamente non è facile far ridere ed è comunque assai più difficile che far piangere.

Definire la tipologia dell’opera di Larry Lisca non è cosi semplice e anche lui in un’intervista riportata a fine volume non la considera un romanzo, né un saggio, né una guida.

Secondo me è una sorta di riflessione satirica, in cui l’ironia spesso sfocia nella comicità, dove la zampata arriva quando meno l’aspetti, senza tuttavia essere una pochade.

Le osservazioni sono pertinenti e puntuali, e quindi le tipologie dei personaggi non sono inventate, e in ogni caso ciò che conferisce rilievo all’opera è lo stile con cui i concetti vengono esposti, una sorta di humor all’inglese che evita possibili pesantezze e che comunque permea ogni riga, stemperando l’eventuale impertinenza di alcune affermazioni.

Quindi una lettura agevole, tanto che ho letteralmente divorato il libro, che non è solo comicità, ma soprattutto è occasione di opportune riflessioni.

Peraltro, Larry Lisca, in mezzo a tutti i suoi personaggi ne individua al termine uno a cui riserva un trattamento ben diverso. Mi riferisco al lettore, l’unico che non cerca di apparire diverso da quello che è, il solo che nella frenesia vacanziera non viva in funzione degli altri, ma si appaghi meditando sulle righe del volume che ha in mano.

La circostanza è tanto più piacevole, perché l’autore, nella sua prima opera, ha voluto tributare un commosso omaggio a quanti aspirano effettivamente a conoscere attraverso la lettura. Per questi non c’è satira, ma solo tanta simpatia.

Come al solito, la veste tipografica è eccellente e, oltre all’indovinata copertina, Francesca Santamaria ci regala all’interno anche dei riusciti disegni, in linea con i personaggi presi di mira.

In buona sostanza, se volete divertirvi, se amate la risata, se volete fermarvi un attimo a guardare con occhi disincantati voi e gli altri, questo è il vostro libro.

 

Larry Lisca, pseudonimo di Leonardo Lisca, nasce a Lecce nel 1956. Camp Attack è il suo primo volume; ora sta scrivendo un romanzo umoristico.

Sito Internet:  http://lalberohuang.splinder.com/

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