Casa Editrice: Algra Editore
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 264
Prezzo: 16,00 €
“Underdog” di AN15 è un romanzo coraggioso, presentato da un’autrice amante della cultura underground, in cui è immersa in quanto artista e organizzatrice di eventi musicali. Già dal significato del titolo si comprende che sarà una storia sui perdenti, gli underdog appunto, coloro che cercano di resistere in un mondo dominato da chi viene definito vincente. L’opera si apre su un capitolo disarmante, “La mia guerra n. 1”, che si scoprirà in seguito essere riferito a un personaggio molto particolare, chiamato “il principe dei reietti”. Egli afferma che «l’evoluzione della specie, la selezione naturale è adattamento, non miglioramento»; quando delinea la figura del vincente, di colui che trionfa nella competizione per la sopravvivenza, perché sa conformarsi alla logica dominante, dice: «Detesta il freddo e la pioggia: lo chiama “brutto tempo”. L’estate collassa per le diete a base di tisane alle erbe, e i quaranta gradi all’ombra con l’ottanta per cento di umidità lo chiama “bel tempo”. Crede che la bellezza sia un talento. Divinizza gli scarabei e schiaccia gli scarafaggi. Distingue gli animali in carne rossa o carne bianca». Un ritratto cinico e lucido del conformista, che vive all’interno delle regole mentre il migliore viene sottomesso, perché non condivide queste norme. AN15 racconta quindi la storia di un gruppo di non adatti, di non inseriti, che lottano sin da piccoli per affermare le loro verità fuori dal coro: Hansel, Gina, Antonio, Arturo e Strange Boy combattono una guerra contro l’omologazione a colpi di musica e di arte, nello squallido hinterland milanese. Hansel è la protagonista dell’opera: una ragazza inquieta e ribelle, che pur di non vedere la propria arte sottomessa alle logiche di mercato decide di mettere da parte il suo talento, per seguire una strada sicuramente più dura e solitaria ma più in linea con il suo pensiero. L’autrice ci racconta della sua infanzia e della sua crescita, fino ai suoi trent’anni; ci mostra la sua evoluzione e i suoi passi indietro, le sue perdite e le sue prese di coscienza – «Verso i tredici anni le sembrò di aver capito che il Vuoto non si poteva colmare. Proprio a quell’età i suoi occhi cambiarono, e non riuscì più a farseli guardare dagli altri per più di un secondo». Mentre i suoi amici modificano le loro prospettive, espatriano o muoiono, mentre la loro guerra arriva più o meno a un armistizio, Hansel osserva sé stessa e il mondo intorno e ci regala riflessioni sincere e brutali, che difficilmente si scorderanno.
Contatti
https://www.instagram.com/a.n.1.5/?hl=it
www.facebook.com/an15boxposition
http://www.algraeditore.it/
https://www.algraeditore.it/narrativa/underdog/
https://www.amazon.it/Underdog-An15/dp/8893414015
