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Disney’s Tarzan Freeride

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Chi di voi non ha mai sognato di vivere in mezzo in una foresta, di avere il rispetto di serpenti, coccodrilli, pitoni, ippopotami, elefanti, leoni, gazzelle, oranghi, di poter scivolare di liana in liana, far riecheggiare il proprio urlo in mezzo la foresta di cui sopra e vivere in totale libertà, in mezzo al caldo equatoriale, spassandovela come più vi piacerebbe con solo un gonnellino di pellame che vi cinge i fianchi? Se la risposta è IOOOO (Sto esagerando?), allora dovreste provare la nuova avventura UbiSoft – Disney Interactive

Disney’s Tarzan Freeride


In questa avventura ritroviamo Tarzan là dove l’avevamo lasciato alla fine del film Disney. Tarzan ormai vive tranquillamente con Jane, sua moglie, e il professor Porter. Un giorno, la tranquillità della foresta viene interrotta dall’arrivo di un diabolico scienziato (sempre in giro a compiere diavolerie e cattiverie per noi videogiocatori), un tale Oswald Gardner, che decide di imprigionare tutti i cuccioli di scimmia nel nome della scienza (già, forse la stessa che ha clonerà l’uomo…) In Disney’s Tarzan Freeride, nuova avventura per PlayStation 2, sarete chiamati così a riportare la pace nella foresta, salvando tutti i cuccioli di scimmia e distruggendo le 75 pellicole del Dottor Gardner. In un totale di quindici livelli che vi vedranno esplorare la giungla, saltare di liana in liana, emettere di tanto in tanto il vostro famosissimo urlo, ma, anche, fare surf tra le rapide di un torrente e lottare contro gli scagnozzi del diabolico scienzato, in un’avventura completamente in 3D, estremamente avvolgente ed entusiasmante.

I livelli in Tarzan Freeride sono ambientati un per una metà nella giungla e per l’altra metà nei corsi d’acqua, fiumi in piena e cascate che l’attraversano. Ciascun livello ambientato nella giungla vi vedrà impegnati a liberare tre cuccioli di gorilla e recuperare otto pellicole. Per fare questo sarete in grado, in quanto Tarzan, di attuare alcune mosse incredibili al pari del vostro nome. Con il pulsante X potrete saltare di tronco in tronco e di liana in liana, per districarvi lungo i vari livelli della giungla, così come accadeva nel cartone animato. Potrete arrampicarvi, grazie ad alcune piante rampicanti lungo rocce impervie, rimbalzare perfino sul muso di alcuni ippopotami per prendere maggiore spinta durante le vostre acrobazie. Il tasto quadrato vi permetterà di recuperare delle lance (che potrete usare premendo il tasto triangolo, soprattutto per dividere una liana in due) o di lottare contro chi vi si parerà davanti lungo il corso della vostra avventura, sia esso umano o animale. Il tasto R2 usato poi assieme allo stick analogico, vi permetterà di eseguire alcune acrobazie, utili in determinate situazioni.

L’altra metà dei livelli è basata nell’acqua, con Tarzan sopra una tavola da surf o in un anacronistico sci d’acqua trainato da un enorme uccello… In questi livelli non sarete chiamati a salvare cuccioli, ma a eseguire particolari mosse per recuperare tutte le bobbine del film. E Vi serviranno 45 bobbine per poter accedere agli ultimi tre livelli e 75 per poter vedere la scena finale. I pericoli in queste sezioni non si faranno attendere: vortici e mulinelli d’acqua, coccodrilli, rocce e piccole cascate vi ostacoleranno nella vostra corsa al salvataggio dei cuccioli.

Ci saranno anche i cosiddetti Boss di file livello ad attendervi: tramite una sequenza di tasti che comparirà a video avrete la possibilità di annientarli se la eseguirete nel giusto modo e nel minore tempo possibile (una sorta di QTE, tecnologia già vista in ShenMue).

Ma qui c’è una cosa da dire. Sarà quasi impossibile collezionare tutte e otto le bobbine durante la prima "visita" della giungla, questo perché le pellicole sono nascoste in zone completamente inaccessibili: solo tramite particolari aiuti potrete raggiungerle. E saranno i gorilla a fornirlo a Tarzan. Per raggiungere queste zone, dovrete ottenere il loro rispetto sfidandoli in tre competizioni di bungee-jumping (dove dovrete evitare che Tarzan si schianti contro i rami di alberi e le rocce che incontrerà durante la caduta libera, in modo da ottenere la massima velocità possibile e vincere la gara). Una volta completate le sfide, potrete ritornare nei livelli già precedentemente visitati e ricuperare le bobbine "perse" precedentemente. Grazie ai vari sistemi di salvataggio presenti nel gioco, se perderete delle vite, non dovrete impazzire per rifare tutto il percorso.

E parliamo ora della telcamera virtuale: come ben sapete essa è in genere piazzata alle spalle del nostro eroe. In alcune occasioni vi capiterà di mancare una liana o un tronco perché l’inquadratura, leggermente in ritardo, vi falserà le prospettive. Ma per il resto dovrete un po’ sudare se no che Tarzan siete… A parte questo piccolo difetto riscontrato solo in alcuni isolati frangenti, il gioco si dimostra con le carte in regola per appassionare gli aficionados dei titoli Disney. Il titolo in questione infatti si rivela abbastanza vario da tenervi incollati fino alla fine della modalità storia. E una volta terminata, sicuramente dovrete ancora sbloccare ancora qualche livello segreto e potrete poi cimentarvi nelle sfide di velocità di Terk (accessibili comunque anche da subito, una volta terminato il livello nella modalità storia).

Per quello che riguarda la grafica non c’è che dire: la giungla è lussuriosamente verdeggiante e ben dettagliata. Le animazioni di Tarzan sembrano provenire diritte diritte dalla sua controparte animata e lo stesso personaggio è raffigurato con lo stesso tratto che i disegnatori originali Disney gli avevano donato nel lungometraggio. Anche i comprimari sono ben tratteggiati e interpretano benissimo quanto il videogiocatore sa e può attendersi da un gioco Disney.
I livelli sono ben congegnati e permettono all’utente di scegliere percorsi alternativi in alcuni frangenti, in modo da variare l’esperienza di gioco. Gli utenti tutti ringraziano per questi piccoli diversivi presenti nel gioco.
Il gioco distribuito da UbiSoft infine si segnala anche per il suo doppiaggio audio, completamente in italiano, ben interpretato, e per i menu interamente tradotti nella nostra lingua, cosa che avvantaggia sia l’adulto sia il bambino, che più facilmente potrebbe non conoscere ancora la lingua inglese ed è consigliato per tutti i fan Disney’s Tarzan e per il videogiocatore di tutte le età.

Giovanni Strammiello

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