E’ inutile che vi chiediate come mai il titolo dell’editoriale sia di volta in volta sempre più strano. Inutile che cerchiate un filo conduttore, una sorta di logica misticheggiante, oppure, perchè no, un messaggio segreto, ottenuto magari con le iniziali delle prime parole.
Il fatto è che spesso, quando a pochi giorni dalla chiusura del numero, io mi siedo di fronte al mio computer, ed inizio questo breve discorso introduttivo, mi trovo nell’imbarazzante situazione di non sapere mai cosa NON dire. Ogni numero vorrei poter spendere qualche parola per questo autore, o per quella rubrica, o per quell’iniziativa. Ma troppo spesso, fortunatamente per voi, mi rendo conto che il tempo è poco, e che un editoriale di 30K non avrebbe nessun senso.
E perciò, dopo aver condensato in una breve scaletta solamente quello che proprio non si può evitare di annunciare, la mia mente pretende vendetta per tutti i “collegamenti” rifiutati, e tenta, in una frase di poche parole, di condensare più che un sunto di quello che sto per scrivere, un quadro allegorico del mio stato d’animo.
E questo mese, dopo qualche periodo di sbandamento, durante il quale promesse fatte non sono state mantenute, sembra proprio che siamo riusciti a ristabilire un po’ di ordine e di priorità. E di conseguenza, ecco che nella rubrica SUSSURRI troverete l’esito del nostro concorso interno, con la presentazione dei primi tre testi selezionati; ecco che parte la rubrica di MODA, tenuta dalle ragazze della IV A del Deledda di Modena; ecco la tanto attesa intervista agli
Scienziati Pazzi di SCOPRIAMO.
E come deve essere ogni cosa ne chiama altre: ad esempio la rubrica di
MODA (divisa in due parti distinte “Critico Vips” e “Proposta Moda”) invita al dialogo i lettori suggerendo loro di contattare anche direttamente la scuola, e la rubrica SCOPRIAMO indice un paio di concorsi per coinvolgere maggiormente i lettori.
Che altro dire? Beh, ad esempio che Nata da madre, il romanzo di fantascienza della responsabile dello STIC di Modena, che sarebbe dovuto uscire tra ottobre e novembre, è in procinto di essere rilasciato; oppure che, molto probabilmente KULT Underground collaborerà per la creazione di un opera multimediale con gli artisti
(poeti pittori e scultori) che i partecipanti all’ultima festa di compleanno della rivista hanno avuto modo di conoscere. O ancora che troverete alcuni dei redattori della rivista in azione alla biblioteca
Delfini di Modena, in un periodo di apertura al pubblico, tra giugno e luglio, dei terminali collegati ad Internet…
Ma di queste ultime cose ci sarà ancora modo di parlare con più particolari in un prossimo futuro…
Per il momento, quindi, non vi trattengo oltre, invitandovi a tornare prontamente nel SOMMARIO per decidere in che ordine preferite leggere il molto materiale proposto questo mese.
Dedico solo un ultimo saluto allo scrittore Giovanni Lodi, che a distanza di più di un anno è tornato ad onorarci con la sua presenza in SUSSURRI, ed un ringraziamento ai membri della giuria del nostro concorso letterario per la loro disinteressata ed immediata disponibilità.
Per il momento è tutto, buona lettura.
