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«… cum grano salis»

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«Tres sunt iuris praecepta:
honeste vivere,
alterum non laedere,
suum cuique tribuere»
(brocardo latino)
 
Un antico brocardo latino, destinato a indicare ai giuristi (avvocati e magistrati che fossero) come declinare nel quotidiano il diritto, recita «Iam ex lege, sed cum grano salis» che, tradotto, significa «Sicuramente secondo legge, ma con un grano di sale».
Questo “pizzico di sale”, tuttavia, spesso sembra mancare.
Difatti, il diritto, per sua natura, dovrebbe guidare i comportamenti umani nella “giusta direzione”, ma qualunque uomo della strada, anche il meno erudito, sa bene che spesso la legge non solo viene consapevolmente violata ma altrettanto spesso non è in grado di essere applicata per proprie incongruenze intrinseche o per inefficienze sistemiche dell’ordinamento, in altre occasioni, invece, il cieco ossequio che le si tributa può dar vita a situazioni al limite del paradossale.
Ed è su simili casi di scuola provenienti da diversi paesi, degni più di una rassegna umoristica che di una seria rubrica quale la nostra, che vogliamo soffermarci anche per dimostrare che gli stessi giuristi, lungi dall’essere solo dei grigi e tristi azzeccagarbugli sempre in mezzo a polverosi atti e vecchie copie di gazzette ufficiali, a volte sanno ridere di sé e del proprio mondo: sentenze incredibili e leggi pescate ai quattro angoli del pianeta che paiono uscite dalla mente di un burlone schizofrenico piuttosto che dai manuali di diritto.
Come non ricordare, in apertura di questa nostra simpatica collezione, che una delle sentenze che più ha segnato l’evoluzione del diritto europeo è quella nel famoso caso “Costa contro ENEL” del 1964 ove, al di là dei contenuti per i quali la Corte di Giustizia delle Comunità Europee affermò fortemente la primazia del diritto comunitario rispetto ai singoli ordinamenti nazionali, è da segnalare che il fatto alla base di tutto fu la decisione del signor Flaminio Costa, avvocato di Milano, di non pagare più le bollette della luce in quanto l’attività di produzione e distribuzione di energia elettrica dell’ENEL si poneva secondo lui in contrasto con quanto disposto dal Trattato CE in materia di monopoli.
Ma ancor più recentemente[1] dalla Procura di Napoli si è avuto un divertente esempio di eccessivo rispetto delle formalità in un procedimento penale per contraffazione: in esso sono stati citati per comparire in qualità di testimoni i “Signori” Titti, Paperina, Paperino e Topolino! L’udienza consigliamo di celebrarla a Eurodisney.
Casi[2] che strappano il sorriso o destano l’incredulità di tecnici e profani li troviamo comunque in tutto il mondo.
Possiamo partire dall’episodio, al limite del leggendario, della anziana signora statunitense che, dopo aver fatto il bagnetto al suo amato cagnolino, lo pose nel forno a microonde per asciugarlo causando la morte della bestiola, un duro colpo emotivo a sé e un corto circuito all’impianto elettrico e, per questo, intentò una causa per danni nei confronti della casa produttrice per non aver indicato nel libretto di istruzioni che l’apparecchio non fosse idoneo ad “asciugare animali vivi”. Per la cronaca, sembra che la vecchietta ottenne un cospicuo risarcimento e l’azienda introdusse da quel momento una specifica nota nei manuali dei propri prodotti.
Sempre in tema di elettrodomestici “pericolosi”, in Florida, si può essere sanzionati se si muore per folgorazione utilizzando il phon nella vasca da bagno, e nel Texas è vietato utilizzare o possedere più di sei vibratori.
In Arizona la legge vieta di dare la caccia ai cammelli, ma qualcuno ha mai visto un cammello pascolare in Arizona? A Hollywood, in California, l’amministrazione comunale ha adottato un provvedimento con il quale si vieta di condurre greggi di più di 200 pecore nella centralissima Hollywood Boulevard, sì esattamente quella dei divi!
Vi sono poi quelle norme ereditate dal vecchio e selvaggio west e mai abrogate, per cui a Boston, Massachusetts, sono tuttora consentiti i duelli all’ultimo sangue, ma solo se celebrati alla presenza del Governatore; in Missouri, i minorenni possono comprare cartine e tabacco, ma non accendini; a Columbus, Georgia, è sanzionato maggiormente l’atto di estrarre un’arma in pubblico piuttosto che lo sparare. In Florida, Mississippi e Tennessee, i ladri di bestiame sono ancora passibili di morte per impiccagione. E sempre nel Tennessee la legge precisa che è vietato guidare “mentre si dorme”.
Per rimanere in tema di “codici della strada”, in North Carolina è proibito andare con i pattini in autostrada, in California è vietato guidare a marcia indietro e nel Connecticut si viene multati nel caso si attraversi una strada camminando sulle mani.
Ma le leggi americane si occupano pure di aspetti più “sensibili” della vita, ed ecco allora che nello stato di New York, un uomo non può circolare se giacca e pantaloni non si intonano, e le donne non possono indossare tacchi alti; in Oklahoma, si può essere arrestati se si indossa la maglietta dei New York Jets; a Tampa, Florida, “le ballerine in topless non possono mostrare il seno” e in Virginia (dove altrimenti?) è vietato avere rapporti sessuali se non si è sposati.
Attenzione, però, perché anche quando è permesso averne, è possibile che si creino delle situazioni legalmente rilevanti e meritevoli di tutela giurisdizionale, come nel caso della donna brasiliana che ha intentato causa al compagno, colpevole di addormentarsi regolarmente dopo ogni rapporto. Il ricorso, alla fine, è stato respinto. Per rimanere sullo stesso tema, la Corte d’Appello del Massachusetts si è pronunciata nel caso di una coppia particolarmente “focosa”: in un momento di “intimità”, per un movimento improvviso della donna, il compagno ha subito una grave lesione al pene. La corte ha stabilito che potesse esservi responsabilità solo per un “comportamento sessuale incauto”, non per semplice negligenza come nel caso di specie.
Interessante, come conflitto tra leggi nello spazio, è quello che si ha tra gli stati del Kansas, dell’Ohio e della Pennsylvania: nel primo vige ancor oggi una norma per la quale le auto, quando raggiungono i confini della città, devono suonare il clacson per avvisare i cavalli del passaggio; nel secondo, è previsto il divieto di suonare il clacson, in quanto potrebbe spaventare i cavalli; da ultimo, in Pennsylvania, se un automobilista vede un gruppo di cavalli deve togliersi dalla strada, coprire l’automobile con un telo che la nasconda e lasciarli passare.
Per fortuna, nelle situazioni di maggior incertezza interpretativa, in ogni ordinamento giuridico si può contare sulla solerte attività di magistrati pronti a pronunciarsi per il trionfo della Legge e dell’Ordine.
Così ha pensato probabilmente il signor Timothy Dumouchel, nel Wisconsin, che ha agito in giudizio contro una stazione televisiva locale per vederla riconoscere responsabile della pigrizia dei figli, dell’obesità della moglie e della propria dipendenza da alcool e fumo. Purtroppo, non ci è dato conoscere l’esito del contenzioso.
Tornando sul vecchio continente, in Germania, alcuni anni or sono, una pensionata ha portato in tribunale il fisco che le aveva presentato una cartella esattoriale da più di 200 milioni di euro nonostante il suo modesto reddito: il suo avvocato riuscì a dimostrare l’errore ma, siccome il sistema tedesco ammette la possibilità di calcolare l’onorario dei legali in base a quanto risparmiato dal cliente, la signora si è vista presentare una parcella da 400.000 euro.
In Russia, l’astrologa Marina Bai ha citato in giudizio l’agenzia spaziale Nasa, chiedendo un risarcimento milionario per aver “scombussolato l’ordine dell’universo”: in particolare, si sosteneva che con il progetto Deep Impact, finalizzato a studiare l’interno di una cometa e riportare a terra detriti provenienti dal suo nucleo, si fosse commesso un vero “atto terroristico”. Il tribunale di Mosca, però, ha rigettato la causa.
Alla pronuncia della corte si è giunti in Messico dove, in seguito alla vittoria della nazionale di calcio contro il Belgio, Augusto Mariaga, direttore del carcere di Chilpancingo, pazzo di felicità e non soddisfatto di aver esaurito diversi caricatori del suo revolver sparando in aria, ha liberato di sua iniziativa ben centoquarantadue tra ergastolani e galeotti “ospiti” della sua maison: portato davanti al giudice per il suo gesto, venne assolto con l’attenuante di aver agito “in preda a un raptus patriottico”.
Per tutelare i cittadini, esistono comunque precise norme di legge: ecco allora che, per la salvaguardia del supremo bene della vita, nello stato di New York, si rischia di essere condannati a morte se si decide di gettarsi da un grattacielo; in Ohio, per garantire a tutti il diritto al riposo, non si può essere arrestati né di domenica né in occasione della festa dell’indipendenza, il 4 di luglio; invece, a Singapore, chi viene sorpreso per tre volte a buttare rifiuti in terra è condannato a passare la domenica a ripulire le strade della città con indosso un cartello che spiega il fatto commesso.
Spesso, le bizzarrie accomunano ordinamenti e tradizioni giuridiche diverse: in Kansas, Texas e Wisconsin se due treni si incontrano sullo stesso binario, nessuno dei due può passare finché non è passato l’altro; in Italia, sì nella nostra Italia, sino ad alcuni anni or sono un aeromobile non poteva effettuare il suo primo volo sino all’ottenimento del “certificato di idoneità”, ma tale autorizzazione non veniva rilasciata se non dopo l’effettuazione del primo volo! Chiaro no?
Per chiudere, tre processi le cui sentenze potrebbero rappresentare autorevoli precedenti.
Nel 2005, a Timisoara, in Romania, il signor Pavel M., condannato a 20 anni per vari reati, ha pensato di citare in giudizio Dio per truffa ai suoi danni: infatti, riteneva che il battesimo rappresentasse un rapporto sinallagmatico, vale a dire un contratto, nel quale, in cambio di orazioni ed elemosine, il Signore tiene lontano i propri fedeli dai guai. Il ricorso venne rigettato, forse per difficoltà nel notificare gli atti alla parte convenuta.
Nel 1980, nel Regno Unito, una Corte d’Appello dichiarò ragionevole che una moglie razionasse i rapporti sessuali con il coniuge in misura di uno per settimana: il marito, soccombente in tribunale, non si perse d’animo e, con un annuncio pubblicato sui maggiori quotidiani del paese, lanciò un’interrogazione alle mogli dei medesimi giudici d’appello per chiedere un loro parere in proposito.
Ma uno dei caso più lampanti di sottomissione alla legge risale al lontano 1874, quando, in Canada, il giudice Francis Evans Cornish dovette giudicare se stesso per ubriachezza molesta in luogo pubblico. Il magistrato riconobbe doverosamente la propria colpevolezza e si condannò a un’ammenda di 5 dollari, ma, “in considerazione del suo lodevole passato” si rimise l’ammenda.
I casi potrebbero continuare, ma pensiamo di aver sufficientemente dimostrato che in fondo in fondo, tutti gli uomini di “diritto” sono in sé un po’ “storti”, ma al contempo, almeno si spera, dotati di un sano sense of humour!


[1] La notizia è riportata da www.corriere.it del 4 dicembre 2007.
[2] Qui vengono riproposti alcuni casi apparsi nella rubrica “Weird Cases” (Casi bizzarri) del prestigioso Times ed esempi di norme provenienti da raccolte private, quali ad es. in http://stranenews.awardspace.com.

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