KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Vegliare su di lei – Jean-Baptiste Andrea

3 min read

La nave di Teseo Edizioni

Narrativa

Pagg. 480

ISBN 9788834618523

Prezzo Euro 22,00

Il realismo magico di Jean-Baptiste Andrea

Un uomo e una donna, con i loro sogni, lui che desidera realizzarsi con la sua arte, di cui ha un gran talento, lei che ambisce proiettarsi nel futuro, nell’uscire dalla staticità di un mondo in cui è nata e cresciuta. Viola, una nobile caratterizzata da un accentuato dinamismo, e Mimo, un nano che è un grande talento della scultura, sono i protagonisti di questo romanzo, scritto in modo accattivante, con una dose di giusta ironia, e in cui con abilità si mescolano la realtà e la fantasia. E’ anche un racconto di epoche storiche che vanno dalla Grande guerra alla liberazione, passando per gli anni bui del fascismo.

Il segreto del successo di Vegliare su di lei è di parlare di amore, da quello per l’arte a quello per realizzare i propri sogni, con sullo sfondo un mondo in continua evoluzione, ma anche involuzione, visto che le belle speranze con cui si era aperto il primo conflitto mondiale si sono rapidamente estinte, soffocate dagli autoritarismi che sono stati gli strascichi più evidenti di quella guerra.

Lo stile dell’autore è quello che mi ha più sorpreso perché l’opera ha un ritmo incalzante, senza rallentamenti evidenti, supportata da quell’ironia di cui ho accennato e che finisce con il diventare lo stimolo per una riflessione del lettore.

Poi ci sono tutti gli ingredienti perché possa avvincere chi legge, perché induce alla commozione, date le caratteristiche dei due protagonisti ed è permeata da una specie di realismo magico che mi ha fatto venire in mente Cent’anni di solitudine, il più riuscito romanzo di Gabriel Garcia Marquez, da cui credo abbia tratto ispirazione.

Vegliare su di lei mi è piaciuto, come mi risulta sia stato gradito da tanti; se dovessi dare un giudizio stringato, direi che è senz’altro eccellente e considerato che la produzione attuale è per lo più di modesta levatura è cosa non da poco, tale proprio da caldeggiarne la lettura.

La trama non manca di certo di originalità, un valore notevole se rapportato alla banalità di tanti romanzi che sono editi in questi anni, i personaggi sono azzeccati, in particolare Mimo, un Michelangelo del XX secolo, ma anche l’androgina Viola, enigmatica e in continua fuga dal mondo dorato in cui è rinchiusa.

Forse non raggiunge i vertici propri del capolavoro, ma quello di cui sono certo è che Vegliare su di lei è un’indimenticabile storia di due esseri, un uomo e donna, che si cercarono sempre, reciprocamente attratti dalle loro personalità.

Jean-Baptiste Andrea (Sant-Germain- en-Laye, 4 aprile 1971) è un regista, scrittore e sceneggiatore francese. Mia regina (Einaudi 2018), il suo romanzo d’esordio, ha vinto il Prix Femina des lycéens e il Prix du premier roman e in totale ha raccolto 12 premi letterari. Lavora come sceneggiatore e regista tra la Francia e gli Stati Uniti. Il suo secondo romanzo Deux million d’années et un jour è uscito dopo due anni. Des diables and saints (L’uomo che suonava Beethoven, Einaudi 2022) fa parte della sua trilogia sull’infanzia e si è aggiudicato il Grand Prix RTL-Lire, il premio Relay des Voyageurs Lecteurs e il Prix Ouest-France Étonnants Voyageurs. Nel 2023 conquista il Premio Goncourt con Vegliare su di lei, «la storia d’amore tra Michelangelo – che sogna di diventare un grande artista – e Viola – che sogna di volare. Un romanzo perfetto, sull’amore per l’arte, sull’amore eterno tra un uomo e una donna, sul coraggio di seguire i propri sogni e le proprie idee», come ha scritto Elisabetta Sgarbi, editore La Nave di Teseo.

 

Commenta

Il materiale presente, se originale e salvo diverse indicazioni, è rilasciato come CC BY 4.0 | Newsphere by AF themes.