Santi e briganti nella cattedrale di Mantova
Tre Lune Edizioni
Saggistica
Pagg. 350 con ill.ni
ISBN 9788887355420
Prezzo Euro 61,97
Per conoscere il duomo di Mantova
La chiesa madre della diocesi mantovana è il Duomo, noto anche come Cattedrale di San Pietro. E’ da quasi nove secoli che si affaccia su una delle più belle piazze del mondo, quasi in sordina, restando però ferma la sua centralità liturgica. Non ha certamente lo stile arioso della concattedrale di Sant’Andrea, né può ambire a raccogliere in sé folle debordanti stante la sua più ridotta dimensione, è stato frutto di successive riedificazioni e di ampi restauri tanto che non ha un’impronta artistica ben determinata, quasi fosse un arlecchino architettonico. Forse è anche per questo che non piace a molti mantovani, fra i quali il sottoscritto, e che preferiscono bearsi dell’imponenza, tuttavia per nulla greve, frutto dell’ingegno di Leon Battista Alberti, della basilica di Sant’Andrea. Ed è probabilmente per tale motivo che ho voluto accostarmi, con naturale curiosità, a questo libro sulla Cattedrale di San Pietro, onde saperne di più e conoscere un’opera che è lì da tanto di quel tempo che si può dire che ha assistito, muta testimone, alla storia della città.
La scelta, ponderata, si è rivelata giusta perché l’autore, monsignor Roberto Brunelli era un autentico esperto, un religioso che metteva passione e studio non solo nella sua vocazione, ma anche nella storia, soprattutto artistica, di Mantova.
In questo corposo volume di storia ce n’è un bel po’, perché sono le vicende di un borgo quasi dalla sua nascita in avanti, abbracciando soprattutto il periodo d’oro della reggenza dei Gonzaga. In queste pagine gli anni corrono inesorabili e il Duomo è sempre lì, magari temporaneamente fuori uso per un incendio, ma immediatamente ricostruito, simbolo del potere del vescovo di Mantova, ma al tempo stesso faro religioso per gli abitanti della città.
L’opera è impostata in modo organico, per temi, così da apparire quasi di immediata consultazione; le immagini (fotografie di Toni Lodigiani) abbondano, tanto che verrebbe da dire che è inutile recarsi in Duomo a visitarlo, perché in questo modo è possibile farlo comodamente da casa. In un lasso di tempo così lungo non potevano mancare tantissime storie e infatti ci sono, così come i riferimenti all’iconografia religiosa, con tante particolarità e meglio ancora curiosità che svelano aspetti, caratteristiche, simbolismi che altrimenti forse non avremmo notato con una visita diretta.
Emerge indiscussa la conoscenza che si potrebbe definire enciclopedica di Roberto Brunelli che tuttavia non rende gravosa la lettura grazie alle ben note capacità di sintesi dell’autore.
Insomma, il libro ha il pregio di destare l’interesse anche di chi da tempo ha preferito senza indugio la Basilica di Sant’Andrea, che magari non cambierà il suo gusto, ma che di certo vedrà in nuova luce una costruzione che gli era sempre sembrata, più che buia, cupa, più che pesante, un incrocio di stili vari.
Da leggere quindi, un consiglio rivolto non solo ai mantovani, ma anche ai tanti turisti che sempre più apprezzano Mantova.
Roberto Brunelli ( Piubega, 30 marzo 1938 – Mantova, 21 novembre 2022) è stato un religioso, critico d’arte e direttore del Museo diocesano di arte sacra Francesco Gonzaga, nonché autore di testi di argomento religioso, di storia dell’arte e di narrativa. Negli anni ’80 ha collaborato con Mondadori come curatore e traduttore di alcuni titoli della popolare collana enciclopedica per ragazzi I grandi libri e come autore del Grande libro della Bibbia (1983). Fra le sue opere thriller ricordiamo “Delitto in sagrestia”, la ricostruzione storica di “Giallo a corte”, dedicata ad alcuni delitti irrisolti di epoca gonzaghesca, “Requiem in rosso” e il racconto “Papa a sorpresa”, dove l’autore, prima della diffusione della notizia delle dimissioni di Benedetto XVI, ipotizzava che cosa sarebbe potuto accadere con le dimissioni di un pontefice. Nella sua opera ricorrono in particolare i saggi storici e artistici di argomento mantovano, oltre a un filone di narrativa noir.