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Vanishing Point (Punto di Fuga) – Ferdinando Pastori

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Ferdinando Pastori, dopo la pubblicazione in alcune antologie, ha pubblicato per Edizioni Clandestine la sua prima raccolta di racconti dal titolo “Piccole storie di nessuno” nell’aprile 2003. Nel marzo 2004, sempre pubblicato da Edizioni Clandestine, esce il suo primo romanzo “No Way Out”. Nello stesso anno si aggiudica il primo premio al concorso di narrativa “Roma Noir. Autori, editori, testi di un genere metropolitano” con il racconto “Mantis (come una…)”, pubblicato l’anno successivo da Alacran Edizioni su “M-Rivista del Mistero”. Nel 2005, l’uscita di una nuova raccolta di brevi storie “Vanishing Point” porta a termine il percorso iniziato con i primi due libri concludendo la trilogia della “fuga”.

Piove da 10 minuti, ancora mezz’ora al massimo e tornerà l’azzurro. […] Le gocce si sono fatte più rade e silenziose, ma grandi come lacrime.
 
L’appartamento è un monolocale, pareti rosa antico e una sola finestra. Stretta e lunga.
 
Odore di vernice, […] La sala da pranzo e il soggiorno hanno nuove pareti. […] Erano bianche, adesso sono azzurre, come il cielo… troppo azzurre.
 
Seduto nell’erba bagnata e incolta con la schiena appoggiata ad un pioppo, sono le due di notte e non dovrei essere in un cimitero sconsacrato in abito fresco lana blu, […].
 
Momenti.
Momenti di realtà in un’atmosfera onirica, momenti assolutamente reali pieni di emozioni, forti, colorate, soprattutto vere che rendono i protagonisti di questa raccolta più veri di quello che può essere un personaggio di un foglio di carta.
Sono le nostre emozioni che ci travolgono e ci trapassano leggendo le “storie” e le “vite” dei protagonisti di questi momenti. Ognuno con le sue emozioni e la sua voglia di svanire lasciandosi travolgere da quello che succede e da quello che prova.
Un libro da leggere come un sogno lasciandosi trasportare dalle emozioni che genera e da quelle del personaggio che in qualche modo le subisce. E’ necessario immedesimarsi nel protagonista e lasciarci coinvolgere anche da quello che sembra lontano da noi, solo così si può apprezzare l’intensità di questi “momenti” che ci entrano dentro e ci fanno provare emozioni.
Come si sarà capito il libro mi è piaciuto, molto, anche se è da leggere con cautela e soprattutto quando ci si può lasciare trasportare senza pericolo…
Le storie sono raccontate in modo diretto e pittorico, lasciano immagini come fotografie d’autore a volte colorate a volte in bianco e nero a volte sbiadite come consumate dal tempo. Precedute da citazioni di autori famosi che predispongono la “lettura” delle emozioni contenute nel momento successivo.

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