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Fernando Sorrentino è uno scrittore nato a Buenos Aires nel 1942 ed è piuttosto noto in Argentina, dove ha pubblicato svariate raccolte di racconti e un romanzo con buon successo di pubblico e di critica. In Italia lo ricordiamo solo per Sette conversazioni con Borges, libro che raccoglie le sue interviste con il più grande scrittore argentino del ventesimo secolo (Mondadori, 1999). Ormai è cosa nota che nel nostro mercato editoriale i racconti non riescono a fare breccia, al punto che neppure consacrati autori di best seller come Lucarelli e Camilleri si permettono il lusso di far uscire una raccolta. Gli editori più grandi non cercano nuovi autori di racconti e non pensano certo a tradurre le opere di sudamericani che con il racconto breve hanno sempre avuto dimestichezza. Tocca ai piccoli come Progetto Babele colmare questa lacuna e pubblicare una raccolta di quattordici perle narrative a tema fantastico, che Sorrentino costruisce partendo da situazioni della vita di tutti i giorni. Realtà e fantasia si mescolano e vanno a comporre storie impossibili, ma al tempo stesso credibili e appassionanti come la vicenda della zanzara che domina un uomo e ogni giorno si fa portare per pranzo due fette di sanguinaccio. I giochi dei bambini spingono i protagonisti a regredire a livello di animali, ometti dai calzoni gialli e dalla giacca rossa si elevano su stivali neri e portano un berretto di velluto azzurro, i basilischi sembrano animali veri in grado di uccidere con spruzzi di sangue, i cavalli sono animali carnivori dai terribili artigli, il padre di una fidanzata sembra un terrificante dottor Moreau… e via di questo passo. Sorrentino fa narrativa fantastica molto letteraria che spesso ricorda la lezione di Borges, indicato dal nostro autore come suo unico punto di riferimento. La sua scrittura è elegante, forbita, curata, precisa, ma scorre leggera e invita il lettore ad avventurarsi per trame surreali condite di ironia e divertimento. Sorrentino ha già pubblicato racconti su diverse riviste italiane che hanno un pubblico di nicchia, come Inchiostro, Il Foglio Letterario e Progetto Babele, ma adesso attende un buon editore che lo faccia conoscere al pubblico italiano. Per il momento contentiamoci di questa raccolta edita dai volenterosi appassionati di Progetto Babele che la distribuiscono via internet a soli nove euro compreso spese postali.