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Intervista con LeFragole

8 min read
Energia e raffinatezza pop cantautorali a profusione per il duo bolognese formato da Marco Tascone e Carlo Alberto Montori, che canta le folle in rivolta nelle strade, le inquietudini dentro ciascuno di noi, i tormenti che segnano i legami di amicizia e di amore, i piccoli e grandi cambiamenti che incontriamo nella nostra vita.

Genere: indie/pop/rockLabel: AutoproduzioneRelease Date: 27.11.2017 

Streaming https://soundcloud.com/lefragole/sets/lefragole-maremosso 

Esce maremosso il nuovo album de LeFragole, band pop rock bolognese che propone brani frizzanti e introspettivi, con richiami ai Beatles, Lucio Battisti e Rino Gaetano. “Durante la lavorazione dell’album, tra testi da aggiustare, arrangiamenti da completare e tracce da registrare in studio, sopraffatto da tutte le cose che c’erano da fare Marco ha sbottato con – Uff, in queste settimane sono un maremosso!” Un’espressione che alla band è sembrata stupenda e che ha quindideciso di catturare e farla propria. Il duo emiliano si è reso improvvisamente conto che le onde del mare in burrasca sono un’immagine che descrive alla perfezione il continuo movimento e l’agitazione che caratterizza molti brani dell’album: le folle in rivolta nelle strade, le inquietudini dentro ognuno di noi, i tormenti che segnano i legami di amicizia e di amore, i piccoli e grandi cambiamenti che incontriamo nella nostra vita. È un moto perpetuo che non ci deve spaventare perché è naturale, nell’ordine delle cose, proprio come le onde del mare; quando sono più grandi significa che è in corso una trasformazione, sta cambiando qualcosa, stiamo vivendo. E quindi il titolo perfetto era maremosso, scritto tutto attaccato, un neologismo adatto per descrivere questa sensazione, questo sentimento che tutti incontrano nel corso della propria esistenza. L’uscita dell’album è accompagnata dal video-single Radio Alice, che racconta la storia della stazione radiofonica bolognese le cui trasmissioni sono state interrotte da un’irruzione delle forze delle ordine durante le sommosse popolari del 1977: “Un brano nato per il nostro spettacolo Bologna FM incentrato sulla città di Bologna, che ricrea l’atmosfera di una piccola radio indipendente. È stata l’occasione per avvicinarci a un’emittente radiofonica degli anni ’60, la fine di un esperimento di comunicazione indipendente che ha segnato molte persone. 
 
“Radio Alice è stata un’emittente radiofonica bolognese” – continua la band – “Un’originale esperimento di comunicazione. Non aveva un palinsesto fisso, usava la diretta telefonica coi suoi ascoltatori senza alcuna censura e trasmetteva qualunque cosa: brandelli di libri, comunicazioni sindacali, poesie, lezioni di yoga, analisi politiche, dichiarazioni d’amore, commenti ai fatti del giorno, ricette, favole della buonanotte, liste della spesa, accompagnata dalla musica dei Jefferson Airplane, degli Area o di Ludwig Van Beethoven. Il 12 marzo 1977 la polizia fece irruzione nella soffitta di Via del Pratello 41 distruggendo tutte le attrezzature di trasmissione, accusando Radio Alice di avere fomentato scontri in strada, ma gli speaker si erano limitati a darne notizia. Le piccole radio locali e le radio locali sono state un elemento fondamentale per la formazione musicale e culturale del nostro Paese. Con questo brano vogliamo celebrarne una per celebrarle tutte, cercando di portare all’attenzione di tutti l’importanza che hanno avuto, attraverso l’utilizzo dell’hashtag #jesuisradioalice”
 
Maremosso è disponibile su tutte le piattaforme digitali, e in vendita in formato fisico sul sitoufficiale della band www.lefragole.net 
 
 
 
 
Press Media Office antipop.project@gmail.comwww.facebook.com/BlobAgencyFrank Lavorino

Biografia
 
LeFragole sono una band di cantastorie musicali, che mescola il cantautorato pop-rock conchitarra/cajon all’utilizzo di strumenti musicali atipici (una macchina da scrivere, una ruota da bicicletta, ecc.) e a tecniche teatrali attraverso le quali ogni brano viene contestualizzato, per immergere il più possibile il pubblico nello spettacolo. 
Hanno suonato come supporter di diversi artisti, tra cui Marlene Kuntz, Pacifico, Povia, Gatto Panceri, Sasha dei Timoria, Cisco dei Modena City Ramblers, Perturbazione, Finaz dei Bandabardò. Nel 2008 Radio Popolare Network sceglie il loro CD La piccola enciclopedia del bosco vol.1 come album più originale dell’anno, catapultando il progetto musicale direttamente alla finale del Festival Premio De André 2008 e promuovendo le canzoni nel circuito radiofonico. 
Nel 2009, in collaborazione con l’Associazione Familiari delle Vittime 2 agosto 80, si esibiscono in un concerto nella sala d’attesa della stazione di Bologna. 
Nel 2013 vincono il premio della critica al Festival musicale della Fiera di Zola Predosa, il premio RadioFlyWeb “Una canzone per Bologna” con il brano Un’epoca con Nannucci e partecipano al Buskers Festival di Ferrara come gruppo accreditato. 
Nel 2014 raggiungono le semifinali del Pistoia Blues Festival, sono ospiti del Meeting delle Etichette Indipendenti e vedono la loro cover del brano Lithium dei Nirvana inserita in un cd memorial realizzato in occasione dell’anniversario della morte di Kurt Kobain. 

Nel 2015 il brano Maledetta l’amicizia viene inserito nella compilation del Pistoia Blues Festival. Nello stesso anno, il brano Una canzone per Genova de LeFragole è stato omaggiato all’iniziativa promossa dalla SIAE di Gino Paoli che ha realizzato un sito con diversi brani dedicati alla tragica alluvione che ha colpito Genova. ll brano scritto si trova così online in ascolto gratuito in compagnia di mostri sacri come Fabrizio De Andrè, Matia Bazar, Umberto Bindi, Ivano Fossati, Paolo Conte e molti altri che hanno partecipato all’iniziativa. 

A gennaio 2016 pubblicano su Spotify, Itunes, e tutti i motori digitali internazionali la raccolta La Piccola Enciclopedia del Bosco che raccoglie i tre album usciti dal 2007 al 2012; il mese seguentearriva il nuovo album, il doppio CD Gli Amanti, col quale raggiungono rapidamente il 1° posto nella Euro Indie Music Chart, la classifica della musica indie più ascoltata in Europa. 
A marzo 2016 la band è stata invitata ad esibirsi sul palco del Memorial Tenco col brano Dalida Dalida, come unico brano originale inedito, accanto ad artisti come Amedeo Minghi, Memo Remigi, Nicola di Bari, Dario Baldan Bembo, Aldo Ascolese, che hanno interpretato brani in ricordo di Luigi Tenco. A ottobre dello stesso anno suonano al MAMbo (Museo d’Arte Moderna di Bologna) nel corso di Rebel Rebel, serata-evento dedicata a David Bowie. 
Nel 2017 Lefragole vengono chiamate a esibirsi alla serata evento dedicata a Bud Spencer con la loro cover di Flying Through the Air degli Oliver Onions, e vengono selezionati per la finale del Choco Music Contest, evento promosso da Eurochocolate in collaborazione col MEI. Ad aprile esordiscono con lo spettacolo di teatro-canzone “Bologna FM” dedicato alla loro città.
 
Intervista 

Davide 
Ciao. A quasi dieci anni dall’esordio con il primo volume de La piccola enciclopedia del bosco, cosa continua e cosa evolve nella vostra musica? 

LeFragole
Evolve la scrittura dei testi e delle melodie, ricercate ma easy listening, ma soprattutto il modo di presentarci per trovare un pubblico sempre nuovo.
Continua a essere sempre la stessa l’energia, l’entusiasmo e la voglia di sperimentare strade originali. 

Davide
In assenza di crediti sul cd la domanda è d’obbligo. Avete realizzato tutto da soli o ci sono stati dei contributi? 

LeFragole
Negli anni la formazione delle band è cambiata in più occasioni, ospitando anche strumenti classici come violino, violoncello, arpa e flauto traverso. Ora abbiamo trovato un buon equilibrio in questo duo di cantautori, ma inevitabilmente gli arrangiamenti curati da Marco conservano una freschezza e una ricercatezza maturata nelle precedenti incarnazioni.

Davide
Quali i temi predominanti di “maremosso” e cosa li lega sopra tutto? 

LeFragole
Il titolo “maremosso” lega i brani, è un neologismo che vuole descrivere un tormento, un’inquietudine… che però non ha un’accezione negativa, ma è parte della vita, così come il movimento delle onde. Ci sono così riflessioni e piccole rivoluzioni personali che investono i nostri legami di coppia, le amicizie, ma anche la società e la nostra vita quotidiana. 

Davide
Qual è la funzione della canzone secondo LeFragole? 

LeFragole
Una canzone deve raccontare una storia, un’immagine, un’emozione. Dev’essere qualcosa in cui l’ascoltatore può immedesimarsi, anche se fosse uno scenario distante da lui, ma in qualche modo riesce a intercettare il suo vissuto quotidiano. 

Davide
La musica è come l’amore, è un divertimento; quando si complica, invece, diventa un tormento, e dal piacere allora subentra la noia e davvero la noia. Così Lucio Battisti. Cos’è per voil’orecchiabilità e come semplificare senza complicare o senza finire nella banalità? 

LeFragole
L’orecchiabilità è un risultato che si raggiunge con un lungo lavoro: significa prendere qualcosa di complesso e renderlo comprensibile anche per un bambino, senza però impoverirlo. 

Davide
Qual è stato il primo disco che vi ha profondamente colpiti, al punto da farvi decidere di diventare voi stessi autori, e quale l’ultimo che vi ha particolarmente impressionati? 

LeFragole
I Beatles e Battisti, fin dall’infanzia!
Per quanto riguarda l’ultimo: “Possibili Scenari” di Cesare Cremonini, esplora generi diversi ed è a tratti spiazzante, con testi sempre ispirati. 

Davide
È  stato sempre un mio dono quello di saper ascoltare la musica. Non so da dove viene. C’è e non mi faccio domande, disse Miles Davis. Negli ultimi due decenni è cambiato molto il modo di ascoltaremusica. Quale consiglio dareste per godere al massimo dell’ascolto di “maremosso”? E qual è il modo che preferite voi quando vi dedicate all’ascolto? 

LeFragole
Suggeriamo di ascoltare “maremosso” in auto, a tutto volume, magari attraversando la campagna in un pomeriggio di sole. Nelle nostre canzoni cerchiamo sempre di inserire una vena di libertà, qualcosa che faccia volare via per qualche minuto, quindi immergetevi nel contesto che vi trasmette questa sensazione, e dateci l’opportunità di tenervi compagnia con le nostre note!

Davide
I Bolognesi sono pieni di fuoco, di passione, di generosità, e talvolta d’imprudenza; così li descriveva Stendhal. Cosa sono per voi Bologna e i bolognesi? 

LeFragole
Bologna è la Londra italiana, una città cosmopolita che mescola persone di ogni tipo e nazionalità, grazie anche al centro di gravità universitario. Questo motore culturale alimenta la città, in qualche modo influenza la ricca attività artistica, e contribuisce anche a formare un’immagine passionale e imprudente, con cui sono visti (non a torto) tutti i bolognesi. 

Davide
Cosa seguirà? 

LeFragole
Nel cassetto abbiamo già altri album, ancora in mille pezzi; aspettano solo di essere costruiti al momento opportuno, sulla base del vestito più adatto al messaggio che vorremo trasmettere. Rimanete sintonizzati sulla pagina Facebook LeFragole per conoscere le nostre (tante) novità! 

Davide
Grazie e à suivre…

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