M.A.P. è lieta di presentare il nuovo album ufficiale dei MotelNoire – dal titolo omonimo – band formata da Cristian Del Giudice, voce, e Domenico Castaldi, chitarra. Il disco è composto da 14 tracce inedite e vanta importanti collaborazioni con musicisti del panorama internazionale, come Gary Wallis noto batterista e percussionista inglese (Pink Floyd). Inoltre, grazie all’intervento di Stefano Corioni come coproduttore del progetto, le registrazioni sono state effettuate presso gli studi di Londra e in parte presso lo studio Moonhouse di Milano, con gli arrangiamenti realizzati dall’amico Danilo di Lorenzo e dallo stesso Domenico Castaldi, e a New York City presso lo studio Sterling con Chris Gehringer (Madonna, AC/DC, Coldplay). I MotelNoire sono il perfetto mix tra melodia, grinta e tecnica che sfocia in pura energia musicale e in un nuovo sound – ma che comunque non si dimentica dei classici del rock – e al contempo una band che ha tanto da raccontare. Nel gruppo coesistono due personalità: da un lato il cantante Cristian Del Giudice, con i suoi pezzi rock duri, elementari, efficaci e pragmatici; dall’altro Domenico Castaldi, un chitarrista eccellente, dotato di una buona fantasia unita alla tecnica apprezzabile. La storia dei MotelNoire comincia nel 1998 e vantano collaborazioni importanti nel panorama italiano e internazionale, “Status quo”, “Creadens”, “Blues Brothers”. Il primo video dell’album intitolato Mare è diretto da Andrea Basile, noto regista che lavora in ambito musicale da oltre 15 anni, che ha realizzato videoclip per Nek, Dolcenera, Neffa, Tiziano Ferro, Alessandra Amoroso, Ligabue, Nina Zilli, Luca Carboni feat. Fabri Fibra e molti altri.
Promozione e stampa a cura di Gloria Berloso Musicisti Associati Produzioni MAP – Milano
L’album dal titolo “MotelNoire” contiene 14 tracce, esce in rotazione radiofonica e televisiva, in download, su tutte le piattaforme STREAMING e nei maggiori store digitali su i TUNES e AMAZON.
Videoclip di “Mare”
Intervista
Davide
Ciao MotelNoire. Nomen omen, dicevano i latini: nel nome il destino. Ma anche un importante biglietto di visita, un nome che può racchiudere in sintesi un intero progetto. Dunque perché MotelNoire?
MotelNoire
Quando si fa il mestiere del musicista si viaggia molto la notte e spesso si dorme in luoghi di fortuna (motel/hotel); non dormendoci volentieri si rischia spesso di non riuscire a chiudere occhio e per combattere la solitudine si scrive… ecco perché MotelNoire.
Il MotelNoire è diventato un luogo immaginario dove molto spesso ci rifugiamo per vivere la nostra musica.
Davide
Quando e come nascono i MotelNoire?
MotelNoire
I MotelNoire nascono nel 1999 dall’incontro tra Domenico Castaldi e Cristian Del Giudice rispettivamente chitarrista e cantante del progetto. Ci incontrammo per caso in uno studio di registrazione e da lì ebbe inizio tutto il nostro percorso artistico. Da subito iniziammo ad avere l’esigenza di esprimere al mondo il nostro punto di vista musicale.
Davide
Una fuga di porte lungo il corridoio probabilmente di un albergo, o appunto di un motel. Una luce d’emergenza che indica la direzione d’uscita. La prima cosa venutami in mente è stata l’immagine delle gemelle nel corridoio dell’Overlook Hotel nel film Shining di Kubrick… Come and play with us…
MotelNoire
Quando si scrive in un motel di notte le emozioni che ti attraversano sono molto particolari: il silenzio alternato al rumore dei condotti per l’aria condizionata e lo scricchiolio dei letti danno origine a note molto particolari; trovo una connessione con il corridoio di quel film anche se le storie che raccontiamo noi MotelNoire sono molto diverse.
Davide
Quali sono i temi principali che attraversano i 14 titoli di questo disco?
MotelNoire
MotelNoire è un album molto eterogeneo poiché nato nell’arco di 12 anni; in questo lasso di tempo si cambia, si cresce e si vivono nuove esperienze. Il filo conduttore di questo primo album è la vita… la vita intesa come: passione, amore, sacrificio, speranza e sofferenza.
Davide
Le canzoni sono tutte firmate Domenico Castaldi ma arrangiate insieme a Christian. In che modo avviene la vostra osmosi creativa? Come si creano, si cercano o si affrontano l’accordo e il disaccordo?
MotelNoire
Domenico Castaldi cioè io… la mia prima canzone l’ho scritta all’età di 9 anni con la chitarra di mia sorella. Sin da bambino ho avvertito l’esigenza di scrivere ciò che vedevo attraverso le canzoni. Tramite l’incontro con Cristian Del Giudice ho avuto la possibilità di dare voce alla mia musica e grazie al supporto di Danilo Di Lorenzo (tastierista e co-arrangiatore dei MotelNoire) la possibilità di vestire le mie opere.
Davide
Riflessione che nasce dall’ascolto del vostro disco, decisamente emozionale… Mi imbatto quasi sempre in autori che lavorano dentro e intorno alle emozioni; cioè mi parlano spesso ed esclusivamente delle emozioni e mai invece dei sentimenti, che sono una condizione dell’animo e una interiorità affettiva (anche rivolta al mondo esterno) più duratura e cosciente delle emozioni, sebbene presentino una minore incisività rispetto alle passioni. In che modo lavorate sulle emozioni/passioni oppure sui sentimenti attraverso la musica?
MotelNoire
Caro Davide a 40 anni credo di avere capito quale sia il filo conduttore tra la mia anima e l’infinito… la musica.
Davide
Tra le collaborazioni spicca la presenza in diverse tracce di Gary Wallis (Pink Floyd, Mike + The Mechanics, Nik Kershaw, The Power Station, Jean Michel Jarre). Come siete giunti a questo incontro?
MotelNoire
Nel 2005 io Domenico Castaldi, attraverso diversi dischi e tour italiani, ho iniziato a collaborare con Matteo Cifelli ora attuale tecnico del suono di Tom Jones e Il Divo. Tra le varie collaborazioni conobbi Gary Wallis e nacque un ottima intesa musicale.
Davide
Che tipo di apporto hanno dato Danilo di Lorenzo e Chris Gehringer allo studio Sterling di New York City. E perché in particolare sono stati scelti lo Sterling Sound di New York per il mastering piuttosto che Londra per alcune registrazioni?
MotelNoire
Quando si ha la fortuna di riuscire a fare un buon lavoro da indipendenti si cerca di dare sempre il massimo; il mio grande collaboratore non che braccio destro Danilo di Lorenzo per passione ha sempre cercato di ottenere il massimo nelle nostre produzioni e ormai da tempo condividiamo gli arrangiamenti mix e mastering. Dopo tanti anni di lavori per conto terzi abbiamo accumulato un gran numero di estimatori e amici…ecco perché Chris Gehringer.
Davide
Jon Bob Jovi ha detto che il successo è cadere nove volte e rialzarsi dieci. Cos’è il successo per voi e quali sono i vostri obiettivi artistici generali?
MotelNoire
Per noi è cadere 100 e rialzarsi 101 😉 …la gloria non è tutto.
Da sempre i MotelNoire hanno l’esigenza di poter esprimere liberamente le proprie emozioni; vantiamo un alto numero di concerti live e questa è la dimensione e prerogativa che vorremmo mantenere.
Davide
In futuro?
MotelNoire
Il futuro per restare in tema direi… ha l’oro in bocca 😉
A parte gli scherzi… continueremo a lavorare e a lottare per riuscire a trovare il nostro spazio in un Paese dove se hai più di 20 anni sei come lo yogurt… scaduto.
Davide
Grazie e à suivre…