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Roberta

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Roberta

Roberta è sempre stata una ragazza semplice e ricca di gioia di vivere, una ragazza che amava viaggiare, conoscere, confrontarsi con persone e culture diverse, insomma una ragazza che amava la vita e voleva viverla al meglio. Ma cosa significa vivere la vita al meglio? E’ più facile farsi colpire dall’apparenza, dalla banalità, dalla grandezza degli eventi che non cogliere e apprezzare le piccole cose; eppure, se proviamo a cercare nel nostro inconscio, scopriamo che esso ha registrato soprattutto l’emozione di un momento apparentemente insignificante. E’ nella routine quotidiana che l’incontriamo e ci scontriamo con una realtà che normalmente non prendiamo in considerazione.
Camminare, guardare, parlare, ascoltare sembrano ci siano dovuti tanto sono azioni normali; solo se ci vengono a mancare ci rendiamo conto che sono esperienze di vita insostituibili. L’alternanza delle stagioni, le albe, i tramonti, gli incontri, le conoscenze sembrano perdere nella quotidianità il loro valore: se ti fermi a pensare ti inebriano e ti fanno sentire viva.
Ma bastano pochi secondi per sconvolgere la vita, pochi secondi per scoprire che forse non potrai più godere nemmeno del piacere di una passeggiata e che la tua vita forse dovrà scorrere su binari fino a quel momento mai ipotizzati nei tuoi progetti.
Con sgomento cogli la fragilità e la precarietà di ciò che ti circonda e hai paura: un caos mentale e spirituale avvolge la tua persona e sembra chiuderti ad ogni speranza.
Soffri, piangi, ti disperi perché che senso ha forse non essere più quella di una volta?
Ma a poco a poco ti senti emergere con prepotenza, fino a squarciare gli ultimi brandelli di depressione, l’energia positiva, vitale, che è in ciascuno di noi, l’energia che ti spinge ad andare avanti e a progettare ancora la tua vita; e questa volta con una carica nuova e con la consapevolezza che il tuo ruolo nella società deve essere più attivo, positivo, concreto e responsabile.
Forse porterò sempre i segni di quell’attimo che ha sconvolto la mia vita, ma ora più che prima ho voglia di usare bene le mie potenzialità e, in questo progetto, tutto mi sembra più bello e più degno di essere vissuto bene.

Roberta Cavallo

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