La Rosa e Clementina
Quando ancora non esistevi
ma ti avevo già
dipinta su
quella
e non su altra
rosa
che mi raccontarono
Borges e Verlaine
e Milton
che ti creò,
aspettavano
i miei occhi
simile
incendio
unica rosa nera
profonda e scura
abisso
dove perderti
e trovarti
sarà crudele
come i colori
del tramonto che
ti annunciano
all’orizzonte
notte e luna
infinitesima parte
dell’amore e del dolore
Matteo Ranzi
una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994