Parlaci di te, come ti chiami, quanti anni hai, che scuola fai, cosa ti piacerebbe fare "da grande" ?
Mi chiamo Erica ed ha 15 anni. Frequento il secondo anno del Deledda e "da grande" mi piacerebbe fare la maestra d’asilo.
Cosa ne pensi delle altre opere in Concorso ?
A me sono piaciute molto anche quelle degli altri concorrenti.
Cosa pensi dell’uso del computer come mezzo creativo ?
Penso che sia importante e penso che sia giusto che anche a scuola insegnino ad usarlo.
Come hai conosciuto il Concorso ?
Me ne ha parlato Suor Armida, la direttrice dell’istituto dove vivo.
Ti è piaciuta la premiazione ?
In particolare mi sono piaciuti i due attori che hanno letto le nostre poesie e che mi sono sembrati molto bravi.
Hai trovato interessante il tema del Concorso ?
In un primo momento non sapevo bene cosa fare … poi ho capito che era bello pensare a me stessa sola e in mezzo agli altri.
Vuoi ringraziare per l’aiuto o dedicare a qualcuno in particolare la tua vittoria ?
Voglio ringraziare Lorena che mi ha spronato e incitato sempre.
Ti piacerebbe continuare a comunicare, con le tue poesie o disegni i tuoi stati d’animo agli altri e perché ?
Si, anche perché penso che sia un modo giusto per sfogarsi.
Siete stati definiti giovani artisti, ma a tuo parere cos’è l’arte ?
L’arte è un modo per esprimere i propri sentimenti e quello che si pensa e che si ha dentro.
Quale altro mezzo comunicativo vorresti vedere incluso nella prossima versione del Concorso ?
A me piacerebbe continuare con i disegni e le poesie.
Cosa ne pensi dell’arte in formato digitale, considerando che in tal caso diventa molto difficile distinguere originali dai duplicati ?
Non so bene cosa rispondere, anche perché non ci ho mai pensato prima.
Come utilizzerai il premio del Concorso ?
Penso che lo utilizzerò, insieme a quello di mio fratello, per vedere se è possibile acquistare un computer.
Avresti preferito un altro tipo di premio ?
No, Penso che sia andato benissimo questo.
Può un Concorso ed un premio aiutare chi vi partecipa ?
Si. A me ha aiutato a decidere di esprimere i miei sentimenti.
Può un’opera aiutare in un qualche modo chi la realizza ?
Penso proprio di si. A me ha dato sicurezza.
Ti capita di realizzare qualcosa di tuo anche al di fuori di eventi come il Concorso?
Molto poco. E mi dispiace.
Avevi già partecipato ad Holden 1, o ne avevi sentito parlare ?
No e non ne avevo saputo nulla.
La realizzazione di un ipertesto e la sua messa in internet è stato un incentivo per partecipare o avresti preferito vedere pubblicare la tua opera su un supporto più comune (un giornale cartaceo, una rivista) ?
Per me è bello pensare che tutti possono vedere i miei disegni e leggere le mie poesie in internet. Ciò mi lusinga molto.
C’è un oggetto, un tema che senti tuo e che vorresti fosse la linea conduttrice di un successivo concorso ?
Lascerei il tema dio un prossimo concorso libero.
Come ti è sembrata l’idea di far leggere pubblicamente (o di mostrare su uno schermo nel caso di immagini) alcune delle opere del Concorso ?
Mi è piaciuto moltissimo sentire leggere una mia poesie e vedere un mio disegno, anche se riconosco che ho provato un po’ di vergogna.
C’è un aneddoto che vuoi raccontare sulla preparazione del tuo lavoro, o sul giorno della premiazione ?
Mi viene solo in mente la gioia che provavo quando, terminato un "lavoro", lo potevo osservare con calma.
intervista a ERICA BOSCOLO
Giovanni Finali