Autore: Andreas Seyfarth
Editore Tedesco: Alea
Editore Inglese: Rio Grande Games
Questo gioco è stato pubblicato nel 2002 e si è subito diffuso in maniera perentoria come uno dei migliori giochi di società mai prodotto, vincendo nello stesso anno il "Deutscher SpielePreis" e arrivando in finale nello "Spiel des Jahres", i due premi Tedeschi più rappresentativi (come nota di colore per descrivervi il mercato Tedesco posso dirvi che durante la sola Fiera del Gioco di Essen c’è lo stesso volume di vendite a cui può arrivare il mercato Italiano in un anno intero).
Che cosa ha di così particolare? Il gioco si basa sullo sviluppo commerciale dell’isola di Portorico, nel Mar dei Caraibi. Oltre alla ricca dotazione nel materiale (che è sempre un lato positivo), il grande pregio di questo gioco è che, senza dover ricorrere a regole troppo complesse, riesce a porre il giocatore davanti ad una serie di scelte le quali, attraverso meccanismi semplici ma sottili, permettono la realizzazione di varie strategie di gioco. Una strategia che ha permesso la vittoria in una partita può rivelarsi assolutamente inadatta nella partita successiva, nonostante la fortuna sia quasi assente. In pratica la diversità in questo gioco è data dai giocatori stessi e dalle loro azioni.
Ogni giocatore ha a disposizione una tavola in cui è rappresentata (in modo stilizzato) l’isola di Portorico, con dodici zone che possono essere adibite a piantagioni e miniere, e dodici zone in cui si possono costruire edifici (San Juan, la capitale).
Il fulcro del gioco è rappresentato dai ruoli, che vengono gestiti in questo modo: il primo giocatore potrà scegliere uno dei ruoli disponibili, e svolgere la funzione di quel ruolo, poi ogni altro giocatore (in senso orario) potrà effettuare una mossa sempre basata su quel ruolo; a questo punto il giocatore successivo (sempre in senso orario) sceglierà uno tra i ruoli rimasti disponibili e così via, fino a che tutti avranno avuto la possibilità di scegliere. A questo punto tutti i ruoli ritorneranno disponibili (i tre ruoli non utilizzati riceveranno un doblone sulla propria carta per invogliare i giocatori a sceglierli in un turno successivo) e la possibilità di effettuare la prima scelta passerà al giocatore alla sinistra di chi ha iniziato il turno precedente, così la possibilità di effettuare la prima scelta dei ruoli verrà fatta ruotare tra tutti i giocatori. Chi effettua la scelta di un ruolo ha poi la possibilità di sfruttare una mossa speciale, che gli altri giocatori (chi non effettua la scelta) non può effettuare.
Questi sono i ruoli a disposizione:
-Colonizzatore: la sua funzione è quella di posare le tessere piantagione sulla mappa, rendendo poi possibile la produzione delle materie prime, la mossa speciale a disposizione del giocatore principale è rappresentata dalla possibilità di scegliere e posare una cava di pietre al posto della piantagione (la cava ridurrà il costo di costruzione degli edifici).
-Costruttore: con il costruttore si può prendere una tessera edificio e piazzarla su una casella della capitale (pagandone il relativo costo in dobloni), il giocatore che sceglie questo ruolo ottiene uno sconto di un doblone sul prezzo da pagare. Tra gli edifici ci sono quelli che permettono la trasformazione delle materie prime in prodotto finito e quelli che danno dei vantaggi nelle varie fasi della partita.
-Sindaco: questo ruolo permette di prendere i coloni dalla nave che arriva dall’Europa e disporli nelle piantagioni e negli edifici (infatti solo quelle tessere che sono attivate da uno o più coloni hanno effetto nel gioco, le altre sono ignorate). Chi sceglie questo ruolo ha il bonus di un colono in più da poter utilizzare.
-Artigiano: questo ruolo è il fulcro dell’attività produttiva e di tutta la partita, quando viene scelto vengono controllate quante piantagioni ed edifici produttivi ogni giocatore possiede (e li ha resi attivi con un colono), e riceve il numero corrispondente di merci: granturco, zucchero, indaco, caffè e tabacco. Chi sceglie questo ruolo ha il bonus di una merce extra di un tipo a scelta tra quelle prodotte.
-Capitano: questo ruolo serve per caricare le merci sulle navi che le riporteranno in Europa, questa operazione (che presenta numerose limitazioni, da studiare attentamente) permette di ottenere i punti che serviranno poi a determinare il vincitore.
-Commerciante: questo ruolo svolge un compito ben preciso, quello di convertire una merce in dobloni. Anche qui ci sono alcune limitazioni da tenere presente, come quella che un giocatore non può vendere lo stesso tipo di merce venduta dal giocatore precedente. Il giocatore che sceglie questo ruolo ottiene un doblone in più rispetto al prezzo fisso (solo se effettua la vendita).
-Cercatore d’oro: questo ruolo è un po’ particolare, dato che non prevede un’attività svolta dal giocatore che non lo ha scelto, ne sono presenti due ed è il ruolo che viene tolto se si gioca in meno di cinque persone. La sua funzione è quella di dare un doblone a chi lo sceglie.
L’enorme varietà del gioco è data dagli edifici speciali, che alterano le regole e permettono di avere diversi vantaggi, come poter immagazzinare le merci e non perderle se nella fase del Capitano non le si riesce a caricare sulle navi (che hanno una capienza limitata) oppure ottenere piantagioni ed edifici già provvisti del colono.
Alla fine vengono conteggiati i punti finali per gli edifici costruiti e totalizzati con quelli realizzati durante la partita, chi ha il numero maggiore di punti è dichiarato vincitore.
Edifici molto importanti sui quali si può basare la vittoria sono: l’industria (factory) che permette di ottenere dobloni nella fase di produzione, il molo (wharf) che mette a disposizione una nave extra in cui caricare, e il porto (harbor) che dà un punto vittoria in più per ogni nave che si carica. Altrettanto importanti sono gli edifici grandi (dei quali ve ne è un solo esemplare per tipo), che aumentano il punteggio finale in base a differenti criteri, come il numero di coloni, o di edifici costruiti.
Il miglior modo per vincere a questo gioco è giocarvi il più possibile, in modo da provare tutte le strategie possibili e capire quando conviene applicare una o l’altra. Come ho detto all’inizio, la fortuna influisce in maniera molto ridotta, in pratica si estraggono a sorte soltanto le tessere piantagione che possono essere costruite, gli eventi che si devono imparare a prevedere e sfruttare diventano le scelte che gli altri giocatori effettuano.
Altro pregio di questo gioco è che le partite vengono decise solo alla fine, con giocatori di pari livello solitamente il vincitore non si discosta mai più di qualche punto dal secondo arrivato, per cui la partita rimane sempre avvincente e combattuta per tutta la sua durata. Infine il gioco soddisfa anche il neofita poiché le scelte che si devono prendere non sono mai nascoste ma sempre evidenti e semplici tanto da riuscire ad intuirne i possibili effetti solo dopo poche partite.
Concludendo, Puerto Rico è un gioco che riesce a soddisfare qualunque palato, ve lo consiglio incondizionatamente; vedrete, ben difficilmente troverete qualcuno che potrà rifiutarne una partita!
Puerto Rico
gioco per 3-5 persone
Andrea Nini