In questo mese di maggio recensiremo un classico della letteratura scacchistica italiana, infatti si tratta del primo libro dedicato interamente ai finali scritto in lingua italiana. L’autore di questa opera è Enrico Paoli che già avevamo citato in occasione della recensione di “Studi scacchistici” e, in ogni caso, è molto conosciuto nell’ambiente dello scacchismo italiano sia come giocatore che come organizzatore. Ritornando a noi il libro in questione è “IL FINALE
NEGLI SCACCHI – Studio sistematico” .
La terza edizione ampliata e riveduta, la cui copertina è visibile sulla sinistra, è composta di oltre 500 pagine con più di 600 diagrammi esplicativi.
Per darvi un idea di come sia articolato il libro possiamo dirvi che come il manuale teorico pratico delle aperture di Porreca è una
“enciclopedia delle aperture in miniatura”, ebbene IL FINALE NEGLI
SCACCHI è una piccola enciclopedia dei finali (soprattutto queste due opere hanno il vantaggio di dare almeno il 60% delle varianti
“importanti” e significative a almeno 1/10 del costo dell’opera completa.
Il testo affronta una fase delicatissima della partita come il finale fornendo sia le nozioni specifiche delle posizioni più frequenti, sia esplicando le regole generali di comportamento da tenere in questi casi proprio come si studiano le aperture.
Ad ogni modo consiglio questo libro edito dalla Mursia in primo luogo a me stesso che, probabilmente come molti di voi, ho perso troppe partite per una sciocchezza sul finale dopo aver combattuto onorevolmente tutto l’incontro. Insomma un libro italiano per migliorare il finale degli italiani.
Il finale negli scacchi
Federico Malavasi