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Un ragazzo come tanti – Laura Tufilli

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Altromondo editore – Pag. 240 – Euro 15
 
Oggi vi presento una scrittrice al debutto. Penso che può essere interessante scoprire qualcosa di lei e soprattutto sulle emozioni che prova un autore che vede stampato il suo primo libro. Per questo motivo ho intervistato Laura Tufilli.
 
Perchè hai scritto un romanzo sul mondo della droga?
 
Ho scritto questo libro perché sono stata profondamente toccata da diverse esperienze di alcuni miei amici che hanno vissuto il problema della droga, mi sono sentita emotivamente coinvolta che non ho potuto fare a meno di mettere nero su bianco quello che avevo udito e visto.
 
Chi è Laura Tufilli? Parlaci un po’ di te…
 
Sono nata in Svizzera a Rheinfelden, un paese confinante con la Germania, ma fin da piccola ho dovuto trasferirmi spesso per svariate situazioni familiari. Ho vissuto a Milano e subito dopo a Lecce dove ho studiato per diventare tecnico di laboratorio chimico biologico. Avrei voluto studiare altro, cose legate all’arte, magari proprio il liceo artistico, un’accademia…
 
Quali sono i tuoi gusti letterari?
 
Da bambina ero un’ assidua lettrice, leggevo tutto quello che mi capitava sottomano, persino le enciclopedie. Non so dire qual è il genere che amo, farei prima a dire quello che non amo. Prediligo tutti quei libri che fanno breccia nel cuore e nella mente, che trasmettono un messaggio profondo, che hanno una morale, che impartiscono lezioni di vita, che lasciano un segno indelebile. Ho letto diversi libri così e sono quelli che mi hanno forgiato nella scrittura.
 
La tua vita è fatta di sola scrittura?
 
La mia vita è molto complessa. A un certo punto mi sono trasferita nuovamente a Milano dove ho terminato gli studi, poi sono rientrata in Svizzera e diverse situazioni disastrose mi hanno portato ad abbandonare momentaneamente la scrittura e il disegno. Mi sono avvicinata a un gruppo teatrale e ho recitato  e ballato in alcuni spettacoli teatrali. Mi è stata data la possibilità di condurre quattro festival canori e ho provato cosa significa lavorare per dei fotomodelli. Ho preso lezioni di violino e ho dato vita a un giornale bimestrale. A mio parere l’arte si può esprimere in diversi modi ma scrivere è ciò che più amo. Per questo ho abbandonato tutto e ho ricominciato a scrivere una storia che da tempo avevo in mente. Ogi il sogno si avvera. Il mio primo libro è in vendita.
 
Parlaci un po’ di Un ragazzo come tanti.

Gli ingredienti principali sono forti sentimenti contrastanti, amicizie tra giovani fatte di liti ma anche di riappacificazioni, un amore sbocciato in modo sorprendente tra un giovane benestante e una ragazza semplice. Racconto la storia di un giovane, che come tanti altri, vive la giovinezza senza avere una meta. Ha un disperato bisogno di aiuto, visto che si trova alle prese con un problema più grande di lui, un problema comune tra i giovani e che sta dilaniando la società odierna, quello della droga. Non ha una via d’uscita, non ha l’appoggio e il sostegno necessario per farcela, non ha la motivazione adatta per porre fine a un male che lo attanaglia sempre di più. Incontra una meravigliosa ragazza che lo spiazza completamente, lei nell’assoluta semplicità, riesce a farlo sentire una persona diversa da quello che era stato costretto a vivere fino a quella fatidica sera. Si sente preso in considerazione e incomincia a vedere la vita da un’ottica differente. Da quel momento in poi cambia radicalmente una vita fatta di noia, di soprusi familiari e priva di scopo. Non sarà facile ma la loro unione sarà ciò che li motiverà a superare non solo questo male difficile da estirpare, ma anche molteplici difficoltà che si susseguono nel corso della lettura. Colpi di scena e situazioni inaspettate arricchiscono il tutto.
 
Non mi resta che dirvi dove acquistare il libro:
http://www.altromondoeditore.com/shop/home/detail/96
 
Buona lettura e in bocca al lupo alla debuttante Laura Tufilli!

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