Simona Pennisi: l’arte come voce di emancipazione femminile
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Nel panorama artistico contemporaneo, Simona Pennisi si distingue per la sua capacità di unire simbioticamente colore e messaggio, dando vita a opere che non si esauriscono nella contemplazione estetica delle stesse, ma che si ergono a veri e propri manifesti di lotta e emancipazione. Tutta la sua arte, infatti, è una celebrazione della forza femminile: una riflessione profonda sui temi della parità, della resistenza e dell’identità, che si esprime attraverso una varietà di volti e storie, nella rappresentazione di figure femminili di tutte le etnie e di tutte le età.
Le donne che popolano le opere di Pennisi non sono le solite figure stereotipate, ma sono esseri complessi e sfaccettati, ciascuna con la propria personalità, il proprio passato e i propri sogni – che emergono dai dettagli che l’arista aggiunge a ognuna delle sue opere. Sono rappresentazioni che vanno oltre il tradizionale concetto di bellezza e femminilità, per abbracciare la pluralità e la diversità dell’universo femminile. Attraverso l’intensità dei loro occhi e gli sguardi che catturano l’attenzione dello spettatore, le protagoniste dell’arte di Pennisi non sono passive, ma soggetti attivi e protagonisti delle proprie storie. Ciascun volto che Pennisi dipinge è una storia di resistenza, un inno alla forza interiore e alla capacità di cambiamento.
I lavori di Pennisi, caratterizzati da esplosioni di colori e pennellate decise, sono uno specchio delle sue radici siciliane, ma anche una finestra su un mondo più ampio e globale. In particolare, la serie Teste di lavoro si impone come un atto di ribellione contro le convenzioni di genere, rappresentando donne nei ruoli professionali che tradizionalmente sono stati occupati dagli uomini, come ingegneri, architetti, medici, scienziati – e per cui, anche la coniugazione femminile spesso fa ancora stridere le orecchie.
Così, Simona Pennisi sfida la visione limitata che spesso la società ha delle donne, presentandole in posizioni di potere e di influenza. Tuttavia, nel complesso, la sua produzione artistica non si limita a rappresentare un’idea universale di femminilità, ma si apre a un’ampia gamma di esperienze e punti di vista. In alcune delle sue tele, infatti, è possibile riconoscere anche volti maschili – realizzati sempre a partire dalle teste di moro siciliane – rappresentati con il medesimo stile pop di Simona Pennisi, come a simboleggiare che a questa lotta troppo silenziosa e gentile debbano prendervi parte anche gli uomini.
Una ricerca artistica non si ferma alla tela
Sul sito ufficiale dell’artista, simonapennisi.it, è possibile ammirare una vasta selezione delle sue opere e scoprire più a fondo il suo mondo. Qui, accanto alle opere pittoriche, è possibile visionare e acquistare anche le creazioni del Penny’s Shop, dove l’arte di Pennisi prende vita attraverso tazze, poster e altri oggetti pop, permettendo a tutti di portare a casa un frammento di questa visione.
Il successo di Pennisi, che l’ha portata a essere esposta in gallerie e fiere internazionali come l’International Contemporary Art Fair di Marsiglia e la Fiera Internazionale d’Arte di Monaco, è il segno del crescente interesse per un’artista che ha scelto di abbracciare una tematica urgente e fondamentale. Il Premio Città di New York 2023 ha solo ulteriormente sancito l’impatto e la rilevanza della sua arte nel panorama contemporaneo così come la partecipazione dell’artista all’esposizione di One Art Space a New York.