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Da +30 a -2 che freddo

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Da +30 a -2 che freddo

Dopo le vacanze estive che peraltro sono volate, rieccomi qua a parlare di sport. Forse ho perso un po’ lo smalto dei giorni migliori, assopito dalle mie vicende personali e da un ferragosto ricco di sorprese, ma non mi pare di essere l’unico!
Anche un certo Schumacher, ha passato due mesi fantastici, è stato cosi bravo da farsi superare dal campione del mondo Mika Hakkinen in testa al mondiale.
Ho sempre criticato la politica sportiva della Ferrari, di puntare tutto su un pilota, che peraltro nonostante sia un fenomeno, cosi lo definiscono i veri intenditori, non riesce a fare una partenza da pilota di F.1, vedi GP d’Austria o quello di Germania, dove anche Briatore ha avuto qualche parola di fuoco per il suo ex allievo.
Il GP di Germania rimarrà alla storia per la fantastica vittoria di Rubinio Barrichello che con una rimonta bellissima, quanto fortunata, perché non bisogna dimenticare l’invasione delll’ex dipendente Mercedes, che fece ripartire la safaty car, trionfò nel regno Mercedes.
Una domenica straordinaria, che rimarrà indelebile nel cuore d’ogni tifoso, per le emozioni che Rubinio ha saputo regalare; ricordate la festa sul podio? Un’emozione trascinante dove vincitori e vinti si ritrovano tutti insieme a festeggiare il brasiliano, uomo e pilota tutto cuore, questo è quello che piace alla gente.
Dopo quella vittoria però Rubens è uscito di scena, per i soliti motivi che tutti conosciamo; basterebbe ricordare l’intervista del presidente Montezemolo all’indomani di quella fantastica vittoria, dove affermava che il pilota numero uno era e rimaneva il tedesco.
Montezemolo, nel caso qualcuno non lo sapesse, è stato anche presidente della Juventus per un anno, e guarda caso in quel campionato la vecchia Signora non riuscì per la prima volta nella sua storia a partecipare ad una manifestazione Europea, aggiungiamo che per quattro anni con la Ferrari non ha vinto il mondiale (pilota), strapagando il "fenomeno" , non vi dice niente? C’è qualche significato recondito in tutto ciò?
A SPA abbiamo visto un’altra bella gara culminata con il fantastico quanto prodigioso sorpasso di Mika Hakkinen nei confronti del tedesco: un capolavoro! Se invece lo avesse fatto il tedesco apriti cielo. Per una settimana o forse anche di più, qualche fenomeno da strapazzo avrà tenuto a riposo la bocca, aperta spesso solo per dare fiato alla gola….
A Monza purtroppo dopo una settimana di polemiche per quella curva posta a 600 metri dalla partenza, è nella seconda che succede il finimondo. Un inferno d’auto impazzite, rottami e schegge che schizzavano ovunque! ed una gomma purtroppo è andata a colpire un vigile del fuoco volontario, un giovane di 33 anni che ha pagato con la sua vita; la ruota impazzita lo ha colpito tra volto e torace, un trauma devastante.
Dal punto di vista sportivo è stata una domenica esaltante per la Ferrari che ha dominato sin dalle prove, ribaltando tutti i pronostici che vedevano ormai Hakkinen il favorito numero uno per la conquista del titolo. Una grande Ferrari ha permesso invece al tedesco di accorciare le distanze dal finlandese, riportandosi a -2 dopo essere stato a +30, un’escursione "termica" che deve aver creato qualche problema a sua maestà Schumy tanto da farlo scoppiare a piangere dopo la vittoria.
E anche qui due pesi e due misure, l’anno scorso sempre a Monza – la magia del circuito- Mika Hakkinen fini fuori pista e scoppiò in un pianto a dirotto, si arrivò anche a scomodare la psicologia, ci fu chi affermò che quello era un segnale di debolezza, quest’anno invece niente, io non ho sentito niente, sarà forse perché ultimamente seguo poco la Tv.
Mancano ancora tre gare alla fine del mondiale, e tutto è possibile, e visto che ormai la vera Ferrari ossia la numero quattro non ha più chance per vincere il mondiale, seguirò con disinteresse la parte finale, e non penso di andare a Maranello come lo scorso anno. Anzi proprio ricordando lo scorso anno sapete che vi dico? Qualora vincesse Mika (e vai!) sarei io a festeggiare. E no ragazzi, so già cosa state pensando, ma ricordate l’ultima gara dello scorso anno e i festeggiamenti che seguirono? Il tedesco festeggiò con la Mercedes e per la par condicio, quest’anno vorrei essere io a festeggiare! Forza Mika continua a far tacere il fenomeno e i suoi discepoli.

Luca Savoca

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