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Indiana Jones e la Macchina Infernale

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Indiana Jones e la Macchina Infernale

Ne è passato di tempo da quando vi accennai di questo gioco in "imminente uscita"… beh il gioco è effettivamente uscito a Dicembre e tutte o quasi le promesse fatte dagli autori sono state mantenute. In realtà questo gioco si proponeva come un miglioramento della madre di tutte le moderne avventure in 3D, cioè di Lara Croft e dei suoi inevitabili seguiti. Qui la storia è diversa: siamo nel 1947, l’inizio della guerra fredda. I Sovietici, la nuova minaccia del mondo libero, stanno cercando di scoprire i segreti della Torre di Babele, situata in un scavo archeologico in Iraq. Hanno perciò mandato i loro agenti nel mondo in cerca di un arma che possa aiutarli nella confermare i loro ideali in tutto il globo. L’arma ovviamente è la macchina infernale, una volta situata nella Torre di Babele, e ora ridotta a pezzi sparsi in giro per il mondo… E toccherà al nostro Indy radunarli prima dei Sovietici e assicurarli in un museo per evitare che la macchina venga ricostruita.
Ma gli sforzi della LucasArts valgono un altro gioco in 3D in terza persona? O possiamo accontentarci dei vari Tomb Raider? Il dilemma è in apparenza questo. In realtà tutto si basa su quanto siate dei fan di Indiana o di Lara. Sì, perché le azioni sono sempre le stesse e quindi qui entra in gioco un fattore soggettivo. A merito di Lara, oltre le rotondità del personaggio, va un impatto grafico meglio realizzato (nonostante ci siano punti dove Lara attraversa muri con nonchalance). Nel gioco di Indy troverete livelli enormi e ben congegnati che vi impegneranno a lungo e vi obbligheranno ad usare un po’ di più le vostre cellule grigie. Le ambientazioni sono curate ma non a livello dell’ultimo Tomb Raider… ma la trama che si snoda per tutto il gioco riesce ad ovviare questo piccolo neo a sfavore. E poi nei momenti salienti della storia ci saranno le note della marcetta di Indy a risollevarvi. Begli intermezzi realizzati con la stessa grafica del gioco (e non in CG) per mantenere un tratto stilistico tutto uguale con l’avventura interattiva. E come dicevo nel numero di Febbraio quante cose dovrà imparare colui che si vorrà addentrare in questa avventura: rafting con un canotto in Cina, guidare una jeep, scappare dai Sovietici a bordo di una miniera, attivare strani meccanismi inutilizzati da centinaia d’anni solo per ottenere dei passaggi da un piano all’altro, imparare ad usare la frusta per togliersi da una situazione di stallo, stare attento a lame che appaiono all’improvviso e ultimo combattere e sconfiggere misteriosi mostri utilizzando i pezzi della macchina di cui verrà di volta in volta in possesso. Eh sì: siamo lontani dall’ultima incarnazione di Indiana su computer (mi riferisco a "Indiana Jones e il destino d’Atlantide"). Quella era un’avventura grafica sullo stile dei vari Monkey Island (che vi anticipo è in arrivo per la fine di quest’anno il 4 seguito delle avventure del pirata meno pirata di tutti i mari), questa è sì un avventura ma c’è anche l’azione che vi movimenterà le tante ore che passerete in compagnia del vostro computer.
E se avrete bisogno di una mano cliccate qui1 e avrete un po’ di codici ed esiste anche un sito internet dove potrete trovare una guida al gioco (ovviamente in Inglese). Dal 7 Febbraio è disponibile il secondo patch del gioco che dovrebbe sistemare un po’ di problemi che la versione uscita nei negozi sotto il periodo di Natale in fretta e furia recava. E in attesa del prossimo film di Indiana Jones saprete come passare il tempo…

Giovanni Strammiello

1
Per immettere questi codici dovrete prima premere il tasto F10:
TAKLIT_MARION ON/TAKLIT_MARION OFF – invulnerabilità
URGON_ELSA – tutte le armi
AZERIM_SOPHIA – tutti gli oggetti in grado di innalzare il livello della salute
NUB_WILLIE – fornisce suggerimenti (ma sembra non funzionare se si è fatto l’upgrade del gioco alla versione 1.1)
MAKEMEAPIRATE – trasforma Indy in Guybrush Threepwood, famoso pirata di Monkey Island!
FIXME – riposiziona Indy in maniera corretta, nel caso dovesse essere incastrato in un qualche muro.
FRAMERATE – mostra il frame rate
MEM – mostra delle informazioni sulla memoria
VERSION – mostra la data della versione
POLYS – mostra il numero di poligoni nella scena
ENDCREDIT – mostra i crediti finali.
Vi do un consiglio: prima di utilizzare questi codici salvate la vostra posizione… non si sa mai e non voglio essere ritenuto responsabile di ore e ore di gioco perse.

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