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Per nessun motivo – Marco Vichi

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Rizzoli Pagg. 200 Euro 18

Conosciuto al grande pubblico per la trilogia dedicata al commissario Bordelli, definire Marco Vichi giallista è riduttivo in quanto lo scrittore fiorentino spazia, affronta tematiche che vertono sull’importanza dei rapporti umani, sulla loro imprevedibilità. Ne è prova quest’ultima opera dello scrittore nel quale ci descrive Antonio che, andato in pensione,m trascorre il tempo costruendo modelli. La sua monotona esistenza viene ad essere sconvolta quando viene a conoscenza di una lettera che gli era stata spedita venticinque anni fa e che la moglie aveva gelosamente nascosta, con La quale una ex fiamma cigli comunica di essere padre di una ragazza. Parte alla volta di Parigi, città che fa da sfondo alla vicenda, deciso a rintracciare la figlia per spiegarli la verità. Deciso, risoluto, Antonio conosce la bella e bionda Corinne, un personaggio tratteggiato benissimo, che ritiene di essere sua figlia con la quale instaura un rapporto che va al di là di quello filiale. Antonio rimanda la rivelazione ,perde fiducia in se stesso, vive in uno stato di torpore, si abbandona all’alcool, non ha il coraggio di dire alla giovane che é suo padre. Il romanzo è intervallato da ricordi dell’infanzia del protagonista , a riprova di quanto il passato sia importanza per il presente di ognuno di noi. Vichi è molto bravo a dare vita ad un romanzo intriso di suspense, dove non ci sono certezze, dove tutto è relativo fino a quando una botta al piede di Antonio servirà per fare riacquistare forza al personaggio. Per nessun motivo è un bel libro perché si avvale di una trama narrativa sapientemente orchestra, alterna dialoghi a situazione ed è, soprattutto, un romanzo d’amore. Resta un inquietante interrogativo che Vichi svela nell’ultima pagina del libro. Corinne è effettivamente la figlia avuta da Antonio venticinque anni fa? Una cosa è certa: il viaggio a Parigi cambierà decisamente e radicalmente la sua esistenza.

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