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Il gioco dell’angelo – Ruiz Zafón Carlos

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Se amate Barcellona, se vi piace girovagare tra le bancarelle dei fiori, percorrendo le Ramblas fino al Colombo, se siete saliti al Montjuic, per ridiscendere fino al porto in funicolare, sospesi sul mare a godere dello splendido panorama, se vi siete diretti alla Barceloneta, camminando per le stradine strette, intorno alla chiesa di Santa Maria del Mar, e avete passeggiato sulla spiaggia, percorsa dal vento caldo, se vi siete immersi nell’atmosfera antica della cattedrale al Barrio Gotico, se siete arrivati a Pedralbes e poi da lì al Tibidabo, se avete respirato lo spirito vivace della Gracia fino ad arrivare all’immaginifico Parc Guell, se siete scesi almeno una volta alla particolarissima costruzione della stazione Francia… vi piacerà ripercorrere tutti questi luoghi seguendo i passi e le intricate storie dei personaggi di Carlos Ruiz Zafon, nell’ultimo romanzo “Il gioco dell’angelo“. Sotto i cieli tempestosi di una Barcellona insolita per il turista, si dipana una storia avvincente, che unisce mistero, amore, amicizia, ma soprattutto una storia che parla della passione per la letteratura, di scrittori e lettori, di editori e opere maledette. Dopo lo straordinario successo de “L’ombra del vento“, Zafon ripropone tematiche e suggestioni in questa sua nuova opera, che è in qualche modo seguito ideale del primo romanzo. Il lettore che già conosce e apprezza Zafon si immerge nel flusso della narrazione, riconoscendone l’ambientazione e le suggestioni; rivive il mistero che avvolge i personaggi e si ritrova nella bellissima invenzione del ‘cimitero dei libri dimenticati’. Zafon, ritorna con la sua grande sapienza narrativa e la prosa elegante e raffinata, e affascina con “Il gioco dell’angelo”, romanzo travolgente e ipnotico, che tiene il lettore legato alle pagine, in modo ineluttabile e crea un legame inscindibile con personaggi (e con l’autore stesso) come solo la malia di un patto con diavolo può fare…

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