Autore: Giuseppe Sofo
Casa Editrice: Azimut
“Qui lo chiamano blues” è una raccolta di tre racconti. Racconti nati e cresciuti in America, tra le sue strade e sotto il suo cielo, a volte anche con la sua lingua, e sempre comunque al ritmo della sua musica. Musica che è la vera fondatrice di tutto. Dalle canzoni di Bob Dylan, che fanno nascere la storia di “Baby Blue”, al blues e al jazz che popolano “Qui la chiamano lullaby” (uno dei tre racconti, il principale) e che diventano portatori di vita e di significato in un’America sognata, tra volti incontrati lungo il cammino – facce che spingono ad immaginarne le vite.
Giuseppe Sofo: ho 24 anni, molti dei quali spesi a leggere e scrivere. Da quattro anni collaboro con quotidiani e riviste locali e a Settembre 2006 sono finalmente diventato giornalista. Nel Marzo 2006 ho pubblicato il romanzo “Dollville” per Incontri Editrice (www.dollville.it), dopo aver pubblicato testi di narrativa e poesia in una decina di antologie in italiano tra Napoli e l’Olanda. Ho scritto, diretto ed interpretato due cortometraggi e ho recitato in musical e spettacoli teatrali in tre lingue diverse. A Maggio 2007 ho diretto e interpretato l’adattamento teatrale del mio romanzo, “Dollville – A play for two languages” presso il Dickinson College di Carlisle, negli Stati Uniti, dove ho insegnato italiano per un anno nel ruolo di Teaching Assistant. Sono laureato con lode in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Bologna e sono iscritto alla laurea specialistica in Letterature Comparate presso la stessa università. Nell’ultimo anno ho curato la traduzione dell’opera “11 September 2001” del drammaturgo francese Michel Vinaver che ho portato in scena a Settembre 2007 all’interno del Festival Filosofia e ho curanto l’edizione dell’antologia di racconti “Europea”, uscita per Incontri Editrice a Dicembre 2007. A Novembre 2008 è uscito “Qui lo chiamano blues” per Azimut.