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È stata pura gioia – AA.VV.

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Follonica 1977. Un’area depressa della provincia toscana, in piena Maremma. Un gruppo di sei amici alle soglie della maturità decidono di sfidare la sezione locale del partito Partito Comunista Italiano e, contro tutto e tutti, organizzano un concerto degli Area, uno storico gruppo italiano sempre in bilico tra il jazz e il rock.
Così si apre “È stata pura gioia”, un libro scritto a dodici mani da Massimo Bucci, Luigi Cacialli, Antonio De Rosa, Dario De Vecchis, Alessandro Frascati e Marcello Ranieri.
Il volume trae spunto dalla cronaca dell’organizzazione del concerto degli Area per fare dapprima un passo indietro, fino al 1970, e proseguire poi fino al termine di quel decennio. Questa carrellata di ricordi, mai nostalgici, ci consente di ripercorrere, riscoprire e capire meglio gli anni della contestazione, dell’affermazione di principi e diritti, delle lotte che hanno inciso in profondità l’animo e la coscienza della società italiana dell’epoca. Un decennio con luci e ombre, caratterizzato da mille sfaccettature, di cui viene data una rappresentazione inevitabilmente parziale, ma molto utile per comprendere ciò che, purtroppo, trova difficilmente spazio nei libri di scuola.
L’impegno civile e sociale, le assemblee nei licei e nelle università, il femminismo, i rapporti tra la FGCI, la Federazione che riuniva i giovani comunisti, e il mondo cattolico, lo scontro ideologico e materiale con gli ambienti legati al terrorismo, le P38, gli anni di piombo, la politica che imbeve ogni cosa e scandisce ogni attimo della vita, anche privata, dei protagonisti. Ma anche momenti più intimi, minimali, che ci parlano di generazioni che si fronteggiano, dell’emancipazione che passa anche attraverso la prima vacanza da soli, la scoperta dell’amore, una gara podistica, gli esami di riparazione. E poi la droga, il vero nemico da combattere, lo spettro che, in quella provincia toscana lontana dal terrore scatenato dalle Brigate Rosse o dai gruppi neo fascisti, mieteva vittime su vittime.
Insomma, un distillato di vita che una generazione mette a disposizione di quelle successive, una chiacchierata spesso informale e dal tono colloquiale, portata avanti a tappe, con la stessa pazienza di un genitore che racconta ai figli ciò che è stato, ma lo fa senza osannare il passato in quanto tale, sottolineandone esclusivamente gli aspetti positivi.
“È stata pura gioia” è scritto da persone che hanno vissuto certe esperienza stando dalla stessa parte, con una connotazione precisa e ben definita. Tuttavia non ci troviamo di fronte a un libro di parte: nelle sue pagine non si dimenticano o nascondono le ombre che hanno caratterizzato gli anni ’70, cadendo nella tentazione (del tutto umana e pertanto ben comprensibile) di tributare un plauso alla propria giovinezza. “È stata pura gioia” è un libro equilibrato, schietto, diretto, scritto con la convinzione di chi ha contribuito a “dare fiato a un’idea diversa, alternativa ma democratica di fare politica e di comprendere che quella gioventù, quel Movimento studentesco non conosceva l’uso delle armi, ma contava sulla forza… quella della ragione“.
Il volume si presenta in grande formato ed è pubblicato interamente a colori, scelta che consente di gustare al meglio le fotografie che ne arricchiscono l’edizione. “È stata pura gioia” è inoltre legato al progetto di solidarietà “T.R.A. Senegal” promosso dall’Associazione Parole&Musica e incentrato sul turismo responsabile. A tale iniziativa verranno devoluti i proventi delle vendite del libro.
È stata pura gioia – AA.VV. – Editore: Associazione Parole&Musica – Pag. 128 – formato 30×21 – € 15,00 – ISBN 978-88-95282-02-2

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