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Intervista con Francesca Leone & Guido Di Leone

6 min read

FFRANCESCA LEONE & GUIDO DI LEONE

with MARIO ROSINI

Aquele Abraço

Abeat records 2025

Francesca Leone e Guido Di Leone rappresentano una eccellente realtà ormai consolidata grazie al successo di pubblico e critica dei loro precedenti lavori discografici, prodotti sempre da “Abeat Records”: “Tudo em Bossa Nova”, “Coracao Vagabundo” e “Historia do Samba”. Un loro brano è entrato in una compilation che ha avuto eco internazionale con alcuni milioni di ascolti, un precedente nell’ambito della musica colta davvero speciale e raro che testimonia la loro grandissima qualità interpretativa.

Francesca Leone e Guido Di Leone, con il loro nuovo progetto, “Aquele Abraço” descrivono un suggestivo viaggio nel mondo senza tempo della bossanova e del samba, con originali riletture di capolavori dei maestri brasiliani Tom Jobim, Vinicius De Moraes, Edu Lobo, Gilberto Gil, con brani iconici internazionali di Cole Porter e Jule Styne e due perle nazionali composte dal mitico Franco Cerri e dal fantastico Pino Daniele. Il disco vede la presenza di ospiti illustri: una fidata sezione ritmica costituita da Gianluca Fraccalvieri al basso acustico, Fabio Delle Foglie alla batteria ed una super star: Mario Rosini, artista di fama internazionale, pianista, compositore, arrangiatore e direttore che qui duetta vocalmente con Francesca Leone in alcune tracce del disco. Grande eleganza, raffinatezza, e al contempo piacere di ascolto. Guido e Francesca sono senz’altro fra i migliori interpreti del genere bossa nova sulla scena non solo nazionale! Da non perdere!

https://www.abeatrecords.com/music/shop/aquele-abraco/

Interviste precedenti

https://kultunderground.org/art/41686/

https://kultunderground.org/art/41766/

Intervista

Davide

Buongiorno Francesca, buongiorno Guido, e ben ritrovati su queste pagine. Avevamo precedentemente parlato di “Historia do samba”. E di samba, jazz samba e bossanova (ma non solo) torniamo dunque a parlare con questo vostro ultimo lavoro intitolato come la canzone di Gilberto Gil scritta durante un periodo di dittatura militare e di censura culturale in Brasile e il cui testo evoca quartieri, monumenti, scuole di samba e personaggi della cultura popolare di Rio de Janeiro. Perché avete scelto questa canzone per titolare tutto il lavoro?

Francesca / Guido

Non ti nascondiamo che in origine il titolo del disco sarebbe dovuto essere “O grande  amor” riferendoci agli amori interpersonali ma, da una inevitabile riflessione scaturita da questo difficile momento internazionale, abbiamo pensato che l’abbraccio potesse essere più riferito all’amicizia.

Davide

Come avete scelto i brani nella sterminata produzione di qualità della musica brasiliana, per tracciare quale nuovo e personale viaggio ideale?

Francesca / Guido

Oltre che musicisti, siamo dei grandi ascoltatori. La fortuna di vivere insieme e di condividere le passioni comuni, ci consente di ascoltare insieme e sempre la musica che ci piace, quindi la selezione parte da un primo ascolto casuale, un approfondimento delle composizioni che ci hanno colpito e successivamente lo sviluppo della nostra personale interpretazione.

Davide

Non solo Brasile, ma anche il jazz sofisticato e il musical di Cole Porter di “Dream Dancing”, canzone per la prima volta registrata da Fred Astaire, e nuovamente il musical di Broadway con “People”, di Jule Styne… Come mai, nel tragitto prevalentemente brasiliano, queste avete aperto queste finestre sul musical di Broadway?

Francesca / Guido

Della Bossanova ciò che ci ha sempre colpito non è solo l’aspetto compositivo ma anche il feeling delle sue interpretazioni che troviamo naturale riportarlo in qualunque composizione ci colpisca dal punto di vista armonico, melodico e del testo.

Davide

E poi anche alcuni grandi italiani quali Pino Daniele (…E cerca ‘e me capi’), Franco Cerri (Stazione Termini) e Gino Redi (Aggio perduto o suonno, interpretata da molti grandi della canzone italiana, da Ugo Calise e Roberto Murolo a Mina). Tra l’altro, en passant, in Brasile risiede la più grande collettività di italo-discendenti al mondo, stimata in circa 32 milioni di persone. Come sono rientrati invece i brani italiani appena citati in questo vostro abbraccio musicale?

Francesca / Guido

Anche la canzone italiana ha spesso prodotto brani di uguale spessore artistico e compositivo. E quindi anche per la canzone italiana vale lo stesso discorso degli standards e brani americani

Davide

Qual è stata la vostra chiave generale e dominante di rilettura di tutti i brani?

Francesca / Guido

Da buoni jazzisti la spontaneità e l’interplay del momento sono i fattori determinanti pur avendo cura nelle riarmonizzaioni e nelle scelte di piccoli arrangiamenti.

Davide

Alcuni brani sono solo per chitarra e voce, mentre altri si avvalgono anche di una sezione ritmica di batteria e basso acustico (Gianluca Fraccalvieri e Fabio Delle Foglie). Perché questa alternanza negli arrangiamenti?

Francesca / Guido

È una scelta puramente dinamica che rispettiamo anche durante i concerti.

Davide

Altro ospite il cantante e musicista Mario Rosini noto anche per le sue molte importanti collaborazioni e per le sue capacità improvvisative. Come è nata questa partecipazione di Rosini al vostro disco?

Francesca / Guido

Non sempre gli ospiti conferiscono un valore aggiunto ad una performance di jazz ma la presenza di un interprete così profondo come Mario Rosini l’abbiamo ritenuta, e non ce ne siamo pentiti, quanto mai opportuna grazie alla sua rinomata sensibilità e bravura.

Davide

Come amalgamate artisticamente e culturalmente la vostra europeità/italianità a una idea di brasilianità, come vi dialogate idealmente, attraverso quali denominatori comuni e nondimeno attraverso quali differenze?

Francesca / Guido

Così come per il jazz, riteniamo che anche una parte della cultura musicale brasiliana sia sdoganata ormai da tempo e che sia ormai patrimonio universale. la musica afroamericana nasce dalla contaminazione e così come è nata dalla fusione delle culture africane, europee e indigene troviamo naturale che con l’aiuto dello studio e dell’ascolto, questo sia un processo naturale.

Davide

Cosa seguirà?

Francesca / Guido

Al momento ci stiamo dedicando all’aspetto concertistico e nel frattempo ognuno di noi si sta dedicando ad altre produzioni, ma sicuramente a breve prepareremo un altro disco.

Davide

Grazie e à suivre…

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