- #355 ::
Cristalli – Sara Bini + Cantico degli amanti. Dal lato del marito – Sabatina Napolitano
3 min readSara Bini è una poetessa, cantautrice e counselor a mediazione artistica; fra le altre cose, come si suol dire, ha trionfato nel 1997 al Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Cinque Terre”, con la silloge poetica “Sehnsucht – Nostalgia dei Senza Terra” (che è anche il nome del suo blog e del suo canale youtube. Gli haiku raccolti in “Cristalli” (Interno Poesia Editore, BR, 2024), sono una delle piacevoli scoperte di questo inizio di anno.
“Equidistante
da ogni nostro abisso
gelo riflesso”.
Come vuole la ‘tradizione’, insomma, poche parole che apro una suggestione oltre la suggestione poetica, la materia del pensiero stesso, dopo l’estetica, ci possiamo permettere, della dizione.
“Un frullare di
lenzuola autunnali
trapassa luce”.
E scorgiamo, certo, quel freccia scagliata dal cielo in una direzione che l’epigrafe del libro aveva annunciato, infatti: “Dai mie contrasti / come rugiata emergo / filo di perla”.
Ma è in “nativo” che, per limiti sentimentali del sottoscritto, trovo l’esempio della massima risoluzione che ci possa essere:
“Rosa di peschi,
crepuscolo di borgo;
le mie radici”.
Poi vengono i tanka, ancora più avanti la sezione “poesie cristalline”, le “poesie-canzoni”. Epperò nella brevità il punto più alto di resa.
Sabatina Napolitano, classe ’89, “è una poeta, scrittrice, insegnante. Suoi testi sono apparsi nella rivistta Gradiva, su La Poesia e lo Spirito, Poeisadelnostrotempo e diverse altre testate. La sua prima raccolta poetica è del 2010. Ha pubblicato un romanzo e otto libri di poesia”.
L’ultimo è “Cantico degli amanti. Dal lato del marito”, prefazione di Pasquale Vitagliano, postfazione di Gianpaolo G. Mastropasqua (i Quaderni del Bardo Edizioni, Lecce, 2024, pag. 104). Si tratta di due testi in una pubblicazione: Cantico degli amanti è una rilettura del Cantico dei Cantici della Bibbia; Dal lato del marito è una raccolta di cinque sezioni intervallate da citazioni dell’opera di Mario Luzi più una sezione scritta con un ‘io’ maschile sotto il titolo “Scritte da lui per me”, in altre citazioni i rimandi sono a Herman Hesse, Asaf, Hafez.
“Appena sveglio ti sussurro
la piegatura dei fogli.
E tu mi accarezzi.
Hai delle domande ogni mattina,
ogni ferita è stata portata via
da una nuova corrente.
La tua casa è avvolta in ogni angolo
della mia voce . (…)”.