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Botte e Botti

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Botte e Botti

Sono appena terminati i botti di capodanno e subito il campionato di calcio della serie A ci ripropone botte e botti.
Per Malesani ed Eriksson il panettone sarà risultato sicuramente indigesto, visti gli ultimi avvenimenti.
In quanto a Malesani, penso si sia perso tempo, in quanto ad Eriksson, invece, credo meritasse ben altro trattamento, anche se risulta "ufficialmente" che si sia dimesso. I tifosi laziali invece di contestarlo dovrebbero ricordare che è con lui che hanno vinto lo scudetto, aiutati dalla buona sorte! Come si può dimenticare quello che è successo a Perugia, vero Collina?
La cosa strana è che a subentrare loro saranno due ex allenatori della Nazionale: a Parma Arrigo Sacchi, a Roma il vicepresidente della Lazio, Dino Zoff. Il quale, se la memoria non m’inganna, si dimise dopo gli Europei perché il Presidente Berlusconi lo criticò pubblicamente.
Posso esser d’accordo con Cragnotti sulla scelta di Zoff in attesa del prossimo campionato quando arriverà Lippi. Non condivido molto, invece, la scelta dei Tanzi, che vanno apprezzati lo stesso per il loro coraggio.
Sacchi è lontano da ormai due anni dai campi di calcio, e le sue ultime esperienze non sono state certo positive. Si è attirato l’antipatia di tutti i colleghi facendo il commentatore televisivo, criticando a turno, tutti gli allenatori e il sistema calcio: evviva la coerenza!
A Parma però troverà giocatori adatti ai suoi schemi, il famoso 4-4-2 e se non
s’intestardisce, com’è solito fare, potrebbe anche rivivere una seconda giovinezza calcistica, dopo aver dato spettacolo con il suo grande Milan.
Zoff invece dovrà pensare solo alla Champions League, e a terminare il campionato in maniera decente: ormai sono tagliati fuori dalla corsa-scudetto, ma Cragnotti è già in fermento per la nuova campagna acquisti.
Se una parte della capitale piange, l’altra allunga il vantaggio portando ad otto i punti che la separa dai bianconeri. Certo nel clan giallorosso già si assapora il gusto della vittoria finale, ma attenzione, il campionato è ancora lungo! Magari alcuni penseranno che avendo vinto la Lazio durante l’anno del giubileo, potrebbe vincere la Roma nell’anno di chiusura!
Ho un quesito: qualcuno potrebbe spiegarmi perché, quando la Juventus subisce qualche torto arbitrale nessuno ne parla e passa tutto in secondo piano, viceversa quando accade ad altri scoppia il finimondo?
Di Livio, invece di parlare, dovrebbe guardare la moviola, e commentare la sua prestazione, ed i suoi atteggiamenti in campo, piuttosto che criticare Inzaghi, definendolo un cascatore. Proprio quel Di Livio che tutta Italia ha visto cosa ha fatto in barriera sul tiro di Chiesa che poi è finito in rete!
Complimenti a Mondonico: con poche parole e tanti fatti ha risollevato il Napoli, ha dato un’anima alla squadra e se adesso riesce a gestire il brasiliano Edmundo potrà togliersi altre soddisfazioni. Si parla tanto anche dell’ingaggio di Maradona come dirigente: spero che l’affare sfumi! Siamo seri, cosa verrebbe a fare Maradona a Napoli? Mi è venuta un’idea: ma per il mio bene, è meglio lasciare ogni commento alla vostra fantasia.
Sono rimasto sorpreso positivamente dal Perugia, che all’inizio avevo indicato come una pretendente alla retrocessione. Cosmi, il giovane allenatore, invece sta svolgendo un ottimo lavoro, sia al livello tattico sia psicologico, tanto che il suo Perugia va a san Siro e gioca la partita a viso aperto, battendo il Milan.
Sta valorizzando calciatori provenienti dalla serie C, i quali ad inizio campionato valevano poche lire e che adesso i grandi club corteggiano con i miliardi: Liverani Baiocco e Pieri.
Un discorso a parte merita Gaucci, il presidente del Perugia, che adesso gongola per i successi, affermando che di aver già programmato tutto. Penso invece che Gaucci avesse programmato che il Perugia potesse retrocedere in B, e che il Catania fosse promosso in B.
Il tutto per un puro discorso di convenienza, dal momento che Catania ha un bacino d’utenza più ampio di Perugia. Purtroppo, per noi "catanesi", è andata male, mentre il Perugia vola, il Catania stenta, e dall’inizio del campionato ad oggi ha fatto saltare qualche allenatore. Ha cominciato con Iaconi che dopo un pareggio interno ha sostituito con Guerini, per poi richiamare Iaconi ed ora dopo la sconfitta, con la Viterbese ha richiamato Guerini.
Questo si che è decisione! Intanto il Catania rimane in C.
Visto che siamo in argomento, da catanese MI VERGOGNO, di ciò che è successo a Viterbo. L’aggressione al portiere da parte di un tifoso del Catania è veramente INDEGNA.
Mi piacerebbe che ogni tanto o la squadra o i tifosi rosso-azzurri balzassero alla cronaca per un evento positivo! Non mi consola neanche la guerriglia che si è scatenata all’Olimpico tra laziali e napoletani: veramente uno schifo.
Se le carceri sono piene, costruiamone delle nuove. Certa gente non è degna di mettere piede allo stadio.
Tutti parlano e propongono soluzioni sul come risolvere il problema violenza, ma a nessuno interessa veramente farlo: e di questo ne sono certo. Troppi soldi intorno al pianeta calcio, e qualche presidente dipende troppo della propria tifoseria.
Ogni smentita è sempre gradita, ma purtroppo la vicenda Bertolotti non ha proprio insegnato NIENTE a NESSUNO.

Luca Savoca
l.savoca@libero.it

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