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Zombies!!!

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Zombies!!!
gioco per 2-6 persone
Autore: Todd Breitenstein
Editore:
Twilight Creations

Chi non ha mai visto un film sugli zombie? Di solito in questi film vediamo un gruppo di persone che si ritrova in una casa, in un centro commerciale o in una città, circondati da orde di zombie che cercano di mangiarseli. Via via il gruppo viene ridotto nella consistenza numerica, fino alla fine del film, che di solito non fa mai ben sperare per il futuro dei sopravvissuti (se ce ne sono).
Da un tema così utilizzato in campo cinematografico, non potevano non trarre l’idea per un gioco da tavolo; il primo che mi viene in mente è "Dawn of the Dead" della SPI, ormai fuori produzione da anni, che viene solitamente venduto per delle cifre assurde sulle aste on-line, ma che, se avete la pazienza di autocostruirvelo, potete trovare come download all’indirizzo: www.homepageofthedead.com/games/dbg.html.
Invece Zombies!!! è una produzione recente di una piccola casa editrice che in pratica è nata con questo prodotto. Quando si apre la scatola, colpisce subito la dotazione di 100 miniature di zombie, in plastica, e 6 miniature per i giocatori, il che rende bene l’idea della proporzione che c’è tra le forze in campo; va detto che i giocatori sono tutti dalla stessa parte, nessuno interpreta il ruolo degli zombie, ma non si tratta di un gioco cooperativo, si agisce in competizione e soltanto uno potrà vincere.
Il campo di gioco è rappresentato da un mazzo di carte quadrate, da cui ogni giocatore pesca all’inizio del turno e utilizza per creare la città infestata dagli zombie. In ogni carta vi è l’indicazione di quanti zombie, quanti proiettili e segnalini vita vanno piazzati. A questo punto il giocatore può muovere la propria miniatura del numero di spazi indicati dal lancio di un dado, se arriva su una casella contenente uno zombie c’è il combattimento, che viene risolto sempre con il lancio del dado: se si ottiene 4 o più, lo zombie è morto, altrimenti il giocatore ha la possibilità di aumentare il lancio utilizzando uno o più proiettili. Se invece non vuole usare proiettili il giocatore perde un segnalino vita e il combattimento continua. Quando un giocatore perde l’ultimo segnalino vita, viene ucciso ed è costretto a ripartire dal parco con la dotazione iniziale di segnalini ma può mantenere la metà degli zombie uccisi fino a quel momento.
Il turno viene concluso con il movimento (di una sola casella) di un certo numero di zombie, fatto dal giocatore di turno con il chiaro scopo di ostacolare gli avversari (dato che è vietato spararsi tra giocatori).
Come si vince? L’ultima carta-città è l’eliporto, il giocatore che per primo riesce ad arrivarci ed eliminare tutti gli zombie che vi si trovano è il fortunato che riuscirà ad andarsene da questa spiacevole situazione con l’elicottero. Altrimenti vi è anche un’altra possibilità di vittoria (molto difficile a dire la verità): uccidere 25 zombie. Questa possibilità diventa anche l’unica nel caso in cui il posizionamento delle carte-città viene fatto chiudendo tutte le possibili vie di fuga.
Oltre a queste possibilità, ogni giocatore può utilizzare una volta a turno delle carte-azione, pescate da un mazzo apposito, che danno vari vantaggi e svantaggi, e che ricreano tutte le situazioni tipiche dei film (soprattutto quelli di serie B): zombie che escono dal muro, gente che inciampa e cade, zombie che si credeva morti che si rianimano, oltre a vari oggetti utili tipo asce, fucili a pompa e skateboard.
Questo gioco ha avuto un discreto successo negli USA, un tipico "Beer and Pretzel", cioè un gioco in cui la fortuna ha un peso notevole, ma che la simpatia del tema e la leggerezza delle regole lo rendono un prodotto divertente da provare e da giocare più volte.
Visto il successo, l’autore non rimasto con le mani in mano: è già uscita una espansione col nome "Zombies Corps(e)" in cui ci sono nuove carte-azione, nuove carte-città che rappresentano una base militare (anch’essa infestata di zombie) e 6 miniature di super-zombie che daranno sicuramente del filo da torcere ai giocatori. In più, l’autore ha promesso entro breve una seconda espansione (Mall walker), oltre ad un gioco con una meccanica simile ma basato sull’inferno dantesco (Dante’s Inferno).
Concludendo, si tratta di un gioco simpatico, che consiglio sicuramente agli amanti del genere horror ma che deve essere giocato in modo "leggero", è inutile cercare di organizzare una strategia quando una serie di 1 sul dado per il combattimento può mettere la parola fine anche al giocatore più equipaggiato (e generare malumore nel giocatore impreparato). E se alcune regole possono sembrarvi non appropriate (in certe situazioni sono i giocatori che vanno a caccia di zombie, e non viceversa), vi consiglio di visitare il sito ufficiale: troverete molto materiale per giocare con regole alternative e con diversi scenari (anche per il gioco in solitario).
Allora? Preparatevi! Stanno arrivando!

Andrea Nini

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