KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Taccuino

3 min read

Taccuino

Era arrivato il momento di dare una svolta al tutto.
Questo lo capiva perfettamente,
Gia’,
Ma si trattava di decidere come farlo in pratica.
Il semaforo continuava a lampeggiare della sua luce gialla,
E la sigaretta ardeva tra le sue labbra, rischiarandogli in parte il volto;
Si stava bene la’ fuori, non troppo freddo e non troppo caldo,
E una luna piena illuminava morbidamente i palazzi di fronte al terrazzo.
Ogni tanto passava qualche macchina…..
-Che grande acquario e’ mai questo, costruito a priori tutto intorno a noi,
In cui ogni pesce segue sempre le stesse traiettorie nuotando, senza accorgersene.
Ci sta che ogni tanto qualcuno sia in giro per le strade di notte, o che un cane si fermi a pisciare Contro un albero, anche ad un’ ora come quella.
Adesso teneva la sigaretta nella mano destra,
Perpendicolarmente alla gamba, e , sollevando un po’ il mento verso la luna,
Soffiava fuori il fumo dalla bocca.
-Gia’, e’ tutto scenografico, tutto posticcio, come in quel film in cui il protagonista crede di Vivere una vita propria non sapendo che e’ tutto uno show televisivo; ognuno ha il suo compito,
Ognuno fa qualcosa, tutto combacia e crea il tutto, o lo spettacolo, se volete.-.
E lui che ruolo aveva in tutto il gioco oltre a quello di spettatore ?
Nessuno, e con il passare del tempo, degli anni, probabilmente sarebbe rimasto definitivamente Tagliato fuori;
Anzi forse era gia’ troppo tardi, forse qualcuno aveva gia’ compensato il suo non essere parte Del tutto. Fare lo spettatore cinico e sarcastico poteva apparire come una posizione comoda
E vantaggiosa, questo lo capiva, ma solo a prima vista……. Se qualcuno dotato di una certa
Sensibilita’ si fosse avventurato lungo quel percorso deviante e mal illuminato, si sarebbe reso
Conto che le cose non stavano proprio’ cosi’:
Tristezza, malinconia, depressione, stati di ansia ed insofferenza generalizzata, difficolta’
Di socializzazione, paranoie ed insicurezza, ecco dove si sarebbe trovato quell’ ignaro,
Altroche’ pigrizia, vizio e tutte quelle altre cazzate che gli venivano attribuite con
Superficialita’……. Paranoia capite ?
Paranoia.
Era sicuro che oramai l’ occasione per combinare qualcosa di importante gli fosse stata
Negata……
-Arrivi tardi amico, e’ rimasto quel posto laggiu’ in fondo…-
-Ehi, ma non e’ giusto, nessuno mi ha detto che dovevamo trovarci qui a quest’ ora ! …-
– Ah ah ah, dai va bene, ora spostati per cortesia, c’e’ molta gente dietro di te, non vedi?-
Magari c’ era la possibilita’ di essere felici lo stesso, che ne so, magari con il vero amore….
Gia’…….. il vero amore…..
Ma quante possibilita’ c’erano di incontrarlo ?
Era poi detto che nel corso di una vita lo si trovava ?
Non poteva aver gia’ incontrato la donna giusta, ma non avendo potuto approfondire per vari
Motivi il rapporto non essersene accorto?
Non poteva essere che per una fredda e primordiale questione di statistica , quello che veniva
Prima di lui ne avesse incontrati due di grandi amori e a lui non rimanesse che quella
Rincoglionita che sappiamo io e te?
Chi l’ha detto che c’e’ un destino che spartisce piaceri e sofferenze in maniera equa,
Chi cazzo ha inventato il detto – Dopo la tempesta vien sempre il sereno- ?
Chi e’ costui , dove vive, cosa fa di mestiere ?
Lo voleva sapere, lo voleva prendere a calci in culo se fosse stato possibile.
Ragazzi, non c’e’ niente di dovuto e niente di scontato.
La Natura e’ sovrana, e regna incontrastata.
Se sarai piu’ furbo di me mi fregherai,
Se sarai piu’ intelligente di me mi userai,
E se sarai piu’ forte mi prenderai anche a calci nel culo a volte,
Appunto.
Non esiste una Giustizia Divina o qualche altro marchingegno riequilibratore,
Se nasco in Africa e’ probabile che non diventero’ mai miliardario,
Se nasco a Montecarlo e’ probabile che non moriro’ mai di fame,
Indipendentemente dal tipo di persona che saro’.
Lo capite questo vero?
Mi chiederete :- In tutto questo caos come ci dobbiamo comportare,
Cosa ci conviene fare….-
-He he he- rispondero’, frugando nella tasca stretta dei jeans,
In cerca di un accendino affondato troppo , :
-Bisognerebbe dare una svolta al tutto…….-,
Ma poi fumero’, guardando un gruppo di nuvole che
Va a coprire quella luna opaca che guardo ogni notte
Dal terrazzo di casa mia.

David Risa

Altri articoli correlati

7 min read
6 min read
1 min read

Commenta