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Intervista con Moonreflex

7 min read

I “Moonreflex” sono un power duo italiano di Manduria (Taranto)  nato nel 2015 e composto dalla cantante e frontwoman Jennifer Tarentini e dal chitarrista Giuseppe Daggiano. La loro musica è stata descritta come un thrash metal basato su ritmi potenti, suoni cadenziati e anche ballabili, capace di contenere nelle sue note diverse anime ed atmosfere, un Metal potente ed allo stesso tempo incline alla melodia.

“Storm” (In all universe) è il titolo del loro ultimo lavoro

Tracklist:
01. Be Free
02. Over Action
03. Fast Ride
04. Angels
05. Drive Your Life
06. Guitar Keyboard
07. Awake
08. Street of Fear
09. Killer Game
10. My Way.
11. Another Direction
12. Bad Intention
13. Entity

MOONREFLEX

Jennifer Tarentini: Manager, Singer, Songwriter, MediaGraphic and Video Maker

Giuseppe Daggiano: Music Maker ( Guitar, Drum and Bass) and Sound Enginer

LINK DI RIFERIMENTO:

INSTAGRAM: https://www.instagram.com/moonreflexmusic/?hl=it

FACEBOOK: https://www.facebook.com/moonreflexmusic/

YOU TUBE: https://www.youtube.com/watch?v=kICtsz29sh0

SOUNDCLOUD: https://soundcloud.com/stream

Intervista

Davide

Ciao. Potreste riassumerci la storia dei Moonreflex dal 2015 a oggi e da cosa nasce in particolare la passione per l’hard rock e il metal?

Moonreflex

Io e Giuseppe ci siamo conosciuti un anno e mezzo dopo la nascita del progetto, che inizialmente vivevo con altri musicisti: Giuseppe era uno dei musicisti che veniva a fare una prova e sin dalla prima nota mi ha catturata completamente: io mi sono innamorata del suo modo di suonare, fortemente tecnico ed espressivo, e lui si è innamorato della mia voce: è stato amore a prima vista… pian piano la line up si è totalmente stravolta: la band si è trasformata in power duo e da quel giorno parte la vera avventura e la vera identità del progetto Moonreflex… per il principio di selezione naturale gli altri son venuti meno e noi da lì abbiamo lavorato sodo per creare qualcosa di totalmente inedito, nuovo e indelebile da un punto di vista creativo, tecnico e contenutistico: la passione per l’hard rock e il metal nasce proprio da questo: dalla capacità e dalla necessità di esprimerci liberamente e in modo completo sia dal punto di vista tecnico che concettuale: attraverso il metal possiamo includere ogni genere di tecnica (e questo è molto più stimolante in quanto sei più liberio di creare e superarti ad ogni brano); il fatto poi che vocalmente siano inseriti talvolta anche dei movimenti vocali derivanti dal rock blues, contribuisce ad arricchire il tutto perché la tecnica si riempie di anima ed atmosfera, questo rende il tutto ancora più unico e completo.

Davide

Quali sono state le vostre esperienze ante Moonreflex e qual è il vostro progetto spiegato in poche parole, il vostro obiettivo principale nel fare musica, la vostra musica?

Moonreflex 

Giuseppe: ho cominciato da piccolo con lezioni private di musica classica e frequentato esami di conservatorio,  ho collaborato in due band metal e preso parte a tantissime jam session e live di vario genere.

Jennifer: canto sin da quand’ero bambina, ho partecipato a diversi eventi, live session, preso parte a featuring, ho collaborato con due band precedentemente,  ma ho espresso totalmente me stessa solo quando ho scelto di creare il progetto Moonreflex, perché da lì, insieme a Giuseppe, si è cominciato a produrre musica inedita, qualcosa di nostro in cui poter includere messaggi positivi e contenuti di spessore: il nostro obiettivo principale è infatti sì quello di creare musica valida che quindi possa contribuire a far crescere il valore del made in Italy all’estero, ma soprattutto quello di veicolare contenuti importanti, benefici e positivi, che possano quindi spronare, ispirare e far riflettere su quanto sta accadendo nel mondo: vogliamo lasciare una traccia, dare un senso molto grande a quello che facciamo. Per questa ragione amiamo collaborare e/o dare visibilità ad associazioni umanitarie attinenti che si battono in prima linea per le nostre stesse tematiche come l’Associazione Giordano Bruno Taranto. Moonreflex si schiera infatti in modo forte e chiaro contro ogni genere di violenza, ed è soprattutto un progetto musicale volto a sensibilizzare su tematiche di pace e salvaguardia del nostro pianeta, sino a toccare tematiche scientifiche interspaziali.

Davide

“Sognatore è chi trova la sua via alla luce della luna…” scriveva Oscar Wilde. Perché Moonreflex?

Moonreflex 

Di notte la luna è lì che ti scruta, ti osserva, ti ispira.. è sempre nuova ad ogni sua apparizione, maestosa, chiarificatrice e libera: Moonrefelex sta per luna riflessa, un duplice specchio di luce quindi, luce come conoscenza e faro nella vita… come la luna la nostra musica è piena di sfaccettature, capaci di generare diversi stati d’animo e diverse emozioni sempre nuove e imprevedibili, Moonreflex è ispirazione costante  ma soprattutto libertà… libertà di espressione e di stravolgere ogni forma ideologica e musicale preconfezionata: essere consci di ciò che l’uomo è, della propria energia, anche e soprattutto musicale

Davide

Perché “Storm in all universe”? Cos’è la tempesta in tutto l’universo del titolo e di cosa si canta in queste canzoni? Qual è il messaggio chiave?

Moonreflex 

La tempesta della conoscenza, della speranza, dell’evoluzione e della metamorfosi umana: se l’uomo non si annichilisce, ma anzi ritorna a ricordare chi è e per cosa è venuto al mondo, comincerà col fare di se stesso e della propria vita un’opera d’arte perché tutti noi possediamo un dono, tutti noi siamo energia positiva, tutti noi dobbiamo cercare di prendere coscienza che ciascun gesto, ogni azione se positiva può destabilizzare l’odio ed ogni violenza in ogni sua derivazione, noi quindi, artisticamente e umanamente ci mettiamo la faccia e tutte le vibrazioni sonore con tutta l’energia tecnica e sperimentale dei Moonreflex: questo è il nostro messaggio

Davide

Cosa principalmente deve avere un vostro pezzo e cosa deve dare a un ascoltatore e al pubblico e quindi restituirvi?

Moonreflex 

Deve essere pulito, tecnicamente eccellente, e pieno di energia positiva unito ad una costante sperimentazione di sonorità sempre nuove con al centro un messaggio forte e chiaro, nobile, importante e pacifico. Ciò che deve restituirci invece è stima, supporto, amore e condivisione a tutto tondo: se questo ci torna, allora siamo riusciti nel nostro intento e saremo stati chi abbiamo sempre desiderato essere: artisti a 360 gradi,  contrari ad ogni forma di corruzione e corruttibilità, umana ed artistica

Davide

Quali sono stati i musicisti, solisti o gruppi, e i/le cantanti più influenti nella vostra vita?

Moonreflex

Jennifer: Nel metal Alecia Mixi Demmer (Stitched up heart),  Maria Brink (In This Moment), James Hetfield… nell’hard rock Taylor Monsem (The Pretty Reckless), nel soulJazz Amy Winehouse, ma potrei stilare giù almeno una dozzina di nomi: amo e amerò sempre tutte le grandi voci caratterizzate da una forte particolarità ed espressività vocale, quelle capaci di entrarti dentro, di graffiarti la pelle, di toccarti l’anima.

Giuseppe: Per me Zakk Wilde, Alexi lahio, Steve Vai, Jeff Water, Malmesteen, Annihilator, Pantera, Antrax, Textament, Trivium…

Davide

La musica rock (in molte delle sue declinazioni dal beat al mod, dalla controcultura hippy al punk allo stesso hard rock ecc.) ha in passato contribuito al diffondersi di movimenti culturali e sociali, espressioni varie di ribellioni o rivolte giovanili o di precise affermazioni identitarie singole e gruppali, che avevano anche un certo peso sui tempi e sulla società, cosa che non riesce più a fare. Cosa ne pensate?

Moonreflex 

Per quel che riguarda la nostra musica, noi estraiamo dal rock e dal metal l’energia pulita, la rendiamo ancora più pura e ipnotica perché l’arricchiamo di sonorità  davvero particolari e futuristiche, poi soprattutto ne diamo un senso nobile: il nostro progetto infatti punta dritto al cuore, si fa portavoce di testi, messaggi, contenuti ed azioni concrete positive: apriamo le porte ad ogni evento di beneficenza o supporto per gli stessi: i nostri testi inediti sono un analisi sociale a tutto tondo, uno schieramento aperto verso la pace, la sensibilizzazione, l’informazione e contro ogni forma di violenza, di guerra, di bullismo, di stupidità e ferocia umana… siamo sovversivi (perché contrari a un sistema amorale) innovativi (perché l’arte è essenzialmente questo) e creativi (amiamo superarci di brano in brano) quindi sì, un movimento musicale, se fatto con senso, può contribuire a creare o potenziare movimenti sociali; oggi come in passato però, spesso si punta e potenziare messaggi sbagliati, noi invece ci distinguiamo anche in questo perché facciamo l’esatto opposto.

Davide

Cosa seguirà?

Moonreflex 

Date anzitutto, perché vogliamo davvero che la nostra musica entri nel cuore di tutti, un nuovissimo e ancora più innovativo album già in lavorazione (di cui abbiamo da poco lanciato il primo inedito “Exaggerated”), tantissime interviste radiofoniche perchè desideriamo raccontarci e far conoscere la vera essenza del progetto Moonreflex… un dvd con il nostro percorso dalle origini ad oggi e diversi gadget personalizzati per i nostri fans che sono la nostra colonna portante insieme al nostro grandissimo amore per la musica, patrimonio dell’umanità

Davide

Grazie e à suivre…

Moonreflex 

Grazie a te per questa meravigliosa intervista!

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