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Intervista con i Loren

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I Loren, sono una band romana che nasce nel 2009 e viene resa nota da MTV, che li sceglie tra i 7 finalisti di Mtv New Generation 2010 con il singolo di esordio “Riflettimi”. Si affacciano al panorama musicale italiano, con un genere dalle chiare influenze anglosassoni (Coldplay e U2 soprattutto), l’Indie Pop. Tastiere, chitarre, batteria, basso e voce si fondono per dare vita a pezzi che mixano perfettamente il rock e il pop.
I Loren, sono un quintetto composto da Fabrizio Martorelli (voce), Andrea Martorelli (chitarra), Alessio Balestrieri (batteria), Gianfilippo Chiricozzi (piano & synth), Davide Maurovich (basso) e diretti da Antonio Filippeli (The Alternative Factory). Accomunati dalla passione per la musica, i 5 ragazzi fondano il gruppo partendo da una serie di pezzi a carattere puramente acustico fino ad arrivare ad un genere Indie Pop dalle sonorità anglosassoni. I Loren partecipano all’Heineken Jammin Festival 2010 vincendo il Contest. Tra i brani, degno di nota è “Abitudine“. Nel luglio 2010 si esibiscono sul Second Stage presso il parco S.Giuliano di Mestre nella serata degli Aerosmith e il 21 settembre 2010 sono ospiti di TRL On The Road a Milano in Piazza Duca d’Aosta. Il loro primo singolo è “Riflettimi“, scritto da Fabrizio Martorelli e Andrea Martorelli, già in rotazione su Mtv e scaricabile su I-Tunes. Il primo album dei Loren “Con le proprie Mani” sarà disponibile da Settembre 2011.
 
Riflettimi (videoclip)
 
Grazie a
Paola Conforti
 
Davide
Buongiorno Loren… La prima cosa che si associa al vostro nome è il nome d’arte di Sofia Villani Scicolone, simbolo della bellezza e del buon gusto dell’Italia nel mondo. Perché dunque vi siete chiamati Loren?
 
Loren
Il nome sicuramente richiama quest’icona, un importante “marchio” storico made in Italy che allo stesso tempo è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo; con la nostra musica cerchiamo proprio di creare un connubio tra atmosfere di respiro internazionale a livello strumentale ed un cantato in italiano che ci riporta alle nostre radici. Allo stesso tempo siamo rimasti colpiti anche dalla musicalità del nome Loren e dalla sua semplicità ed immediatezza, anch’essi caratteri che cerchiamo di trasferire alla nostra musica.
 
Davide
Nati nel 2009: in che modo vi siete incontrati e come nasce la band?
 
Loren
La band già aveva uno storico precedente il 2009, ma il progetto era di carattere acustico ed a pezzi originali si alternavano le classiche cover d’intrattenimento per far ballare il pubblico nei pub. A Fabrizio (voce) ed Andrea (chitarra), vecchi amici d’infanzia, si sono aggiunti negli anni Gianfilippo (tastiere) e Davide (basso), ma è quando è entrato nella formazione Alessio (batteria) che è nato effettivamente il progetto Loren, anche grazie alla preziosa collaborazione artistica con Antonio Filippelli (The Alternative Factory).
 
Davide
Avete partecipato e vinto all’Heineken Jammin Festival 2010. Com’è andata quest’anno agli MTV-days a Torino?
 
Loren
Quella degli Mtv Days è stata un’esperienza tanto esaltante, ricca di stimoli, di gioia e d’energia, quanto di stress vissuti per la prima volta insieme, come del resto lo era stata quella dell’Heineken in maniera diversa un anno fa. Arrivare in due anni a risultati del genere per noi è qualcosa d’incredibile… Poco tempo fa, determinati traguardi potevamo soltanto sognarli. Per una band emergente non può essere altro che una fonte infinita di carica per andare avanti sempre più uniti e convinti nella stessa direzione.
 
Davide
Riflettimi” è il singolo che anticipa il vostro primo album, in uscita a settembre e dal titolo “Con le proprie mani“. Potete fare qualche anticipazione?
 
Loren
Il mix del disco è pronto…siamo in attesa anche noi, a causa di tempi tecnici e per scelte mirate, aspettiamo il momento più adatto per far uscire il progetto.
Anticipazioni: dopo i primi mesi nei quali abbiamo acquisito coscienza a livello compositivo, scoprendo la strada da seguire per noi più rappresentativa, sono  state elaborate moltissime idee. Il disco sarà risultato e sintesi di due anni di lavoro, canzoni nate in tempi recenti e forse anche qualcosa che vide luce prima ancora della nascita ufficiale dei Loren…
 
Davide
Chi sta lavorando con voi alla realizzazione di questo album?
 
Loren
Con noi c’è sempre stato un sesto membro all’interno del progetto: Antonio Filippelli (The Alternative Factory), inizialmente nostro produttore artistico ed attualmente anche nostro manager. Per noi è stato senza ombra di dubbio fonte d’ispirazione artistica, grazie al suo background per certi aspetti distante dal nostro e motivo di crescita a livello professionale. La sua esperienza è risultata a dir poco preziosa per tutti noi.
 
Davide
Quali sono i temi più ricorrenti nei vostri testi?
 
Loren
In generale tutti i testi sono pervasi da una mood malinconico, trasmesso anche dal sound. Parlano spesso d’amore nelle sue varie forme. La particolarità però sta sempre nel cercare di creare immagini, dipingere colori, cercare di far vivere stati d’animo ed emozioni anche con la scelta di parole mirate in base alla loro musicalità.
Non ci piace molto l’idea che debba esserci per forza un significato inequivocabile e palese, uniformato per chiunque ascolti il pezzo, ma piuttosto preferiamo provare a creare sensazioni ed impressioni con delle immagini particolari e concetti apparentemente astratti alle volte, che risultano così facilmente interpretabili soggettivamente.

Davide
Moltissimi musicisti hanno detto di essere stati influenzati dai lavori degli U2… Beh, sarebbe un elenco davvero lungo e che risulterebbe comunque incompleto, forse impossibile. Perché anche voi o, meglio, perché (e come) l’influenza degli U2 anche per voi?
 
Loren
In realtà tutti e cinque abbiamo background che differiscono tra di loro, con punti di divergenza a livello di ascolti che spesso però vengono poi plasmati nella stessa direzione, scambiando materiale che poco tempo prima non pensavamo di poter apprezzare. Abbiamo senz’altro tante influenze che ci uniscono: tra queste figuravano ovviamente gli U2 ed ecco tutto. C’è anche da dire che gli U2 del primo decennio hanno creato un genere a se stante sviluppato poi da innumerevoli gruppi, anche perché sempre moderno ed attuale. In linea di massima ci siamo ritrovati ad arrangiare delle parti senza pensare ad alcun tipo di gruppo in particolare e questo è il nostro risultato. In futuro, e come già sta accadendo, ne usciranno altre d’influenze… ogni musicista dovrebbe puntare sempre a rinnovarsi in base alla sua maturità artistica del momento.
 
Davide
Ad oggi avete suonato soprattutto dal vivo. Nel trovarvi a registrare in studio, cosa è rimasto fuori e cosa avete invece acquisito?
 
Loren
Come per ogni progetto pop rock di solito in studio si cerca sempre di puntare alla semplicità ed alla massima fruibilità, venendo incontro per quanto possibile ad un ascoltatore medio. Si è cercato di dare più spazio alla voce, evitando di sovrastarla snellendo alcune parti strumentali e cambiandone altre. In generale c’è anche da dire che la prima volta che un gruppo emergente entra in studio e gli viene richiesto un  livello professionale, atto a tirar fuori il massimo da ognuno, ci si trova a fare i conti anche con un livello di stress pazzesco, ma allo stesso tempo è un bagaglio d’esperienza veramente molto preziosa. Anche se di strada ne abbiamo tantissima da fare, tutti noi siamo cresciuti a livello personale di musicisti dopo questa esperienza.
 
Davide
Cos’è il “pensatoio”?
 
Loren
Di “pensatoi” ne abbiamo diversi, ma in particolare uno ai quali siamo più legati è un antico trullo diroccato su un colle immerso nella vegetazione incontaminata di una riserva naturale. E’ un punto indipendente, un piccolo paradiso naturale che sovrasta tutti i lontani palazzi metropolitani, una delle piccole soprese celate da Roma. Ci siamo trovati parecchie volte a discutere questioni della band o anche a condividere vittorie, come piccole e grandi notizie che sapevamo avrebbero potuto cambiarci la vita o che semplicemente erano alcuni tra gli innumerevoli gradini da affrontare nel percorso della band.
 
Davide
Il successo rende la vita più facile, ma non rende il vivere più facile… disse una volta Bruce Springsteen. Che desiderio avete di successo e cosa più di tutto desiderate conseguire attraverso il successo?
 
Loren
Il nostro primo desiderio è avere la possibilità di suonare dal vivo in giro per l’Italia.
Dopo tanti anni di sudore nelle cantine, di investimenti di tempo e cuore nonché investimenti economici sostanziali e dopo tutti i percorsi artistici conseguiti personalmente, in generale per noi il successo significa in senso ampio, riuscire a vivere finalmente del nostro sogno… Vivere di Musica.
 
Davide
Cos’è per voi l’energia del rock e a cosa ancora può servire?
 
Loren
L’energia del rock è chimica, è sudore, è forza di volontà, è sbattere la testa e continuare a puntare sempre a nuovi muri… più in generale l’energia che riesce a trasferirci la musica è vera e propria droga ed anche se siamo appena all’inizio,  aver avuto la possibilità di suonare su palchi come quelli dell’Heineken e di Mtv, ma anche semplicemente nei migliori club della nostra città, ci ha reso completamente assuefatti a tutto questo.
 
Davide
Suona e Prega … Prega e Suona … (Miles Davis). Per voi invece, cos’è altrettanto importante quanto il suonare?
 
Loren
In quanto band per noi è fondamentale vivere del tempo insieme da amici, da fratelli, prima ancora che da colleghi.
Crediamo che l’essenza di una vera band non sia altro che il cuore e la condivisione emotiva a 360 gradi di singoli elementi fusi in una cosa sola. 
Oltre agli affetti personali delle famiglie e delle persone che pazientemente continuano a supportarci / sopportarci ogni giorno, per il momento siamo talmente assorti e risucchiati in questo vortice che non abbiamo bisogno di pensare ad altro.

Davide
Altro in futuro?
 
Loren
Probabilmente uscirà un secondo singolo con il video prima del disco, tante nuove date in festival e come spalla a varie band ed artisti che speriamo ci facciano assaporare la vita in tour che tanto desideriamo! 
poi come sai è bene non rivelare tutte le potenziali sorprese troppo presto…
 
Davide
Grazie, à suivre…

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