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easySoccer Lite

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Intervista ad Andrea Capitani
main-programmer del team di sviluppo
 
 
[I] Ciao Andrea. Poco prima di Natale è uscito su AppStore un gioco arcade di calcio per iPhone/iPad – che richiama i classici del genere: easy Soccer Lite. Il gioco (che esce come “a marcogiorgini.com production”) ti vede in primo piano nel team di progettazione e sviluppo. Ci puoi dire come è nata l’idea, quali sono gli obiettivi di un progetto del genere, e ci puoi descrivere brevemente cosa differenzia questo gioco da altri già presenti sullo store della Apple?
[KAP] L’idea di easySoccer nasce qualche anno fa quando ancora non si parlava di dispositivi come iPhone ne tantomeno di iPad. Avevo fra le mani un palmare pocketpc e sognavo di scrivere un gioco di calcio “alla kickoff” per un oggetto così piccolo.
Le intenzioni erano buone, l’opera ebbe un piccolo boot, ma non fu mai conclusa. Scrivere un gioco di calcio, pur semplice come easySoccer richiede un buon bagaglio di esperienza non solo calcistica, perché serve quantomeno un bel mix di conoscenze di matematica, di fisica e di automi a stati, e la necessità di scrivere poi codice, codice e ancora codice. L’incontro con Marco Giorgini mi ha aperto un mondo su un nuovo e potente dispositivo portatile: l’iPhone. Ho avuto la possibilità di utilizzare l’ottima libreria di base scritta in C da Marco senza necessariamente studiarmi il framework Apple o l’Object C, e quindi di potermi concentrare sul gioco senza preoccuparmi delle problematiche legate all’interfacciamento specifico con il cellulare. Marco è stato il supporto (notevole) che mi ha aperto la via per scrivere un gioco per smartphone attuali. easySoccer non è certo un colosso alla FIFA o alla PES, ma nel suo piccolo vuole avere tutte le caratteristiche di un gioco di calcio/arcade: calci di punizione con e senza barriera, calci di rigore, corner, goal spettacolari e tutto ciò che rende avvincente questo sport. Scorrendo i top games su iTunes alla ricerca di calcio-arcade con vista 2D non ho trovato nulla che mi soddisfacesse e questo ha rafforzato il desiderio di scriverne uno.
 
[I] easySoccer Lite precede chiaramente una versione normale. Che cosa avrà in più la versione a pagamento, rispetto a questa, promozionale, gratuita?
[KAP] La versione a pagamento avrà le partite complete, i replay, la possibilità di giocare un torneo ad eliminazione diretta con dodici squadre nazionali (upgradabili a squadre di club), la possibilità selezionare la propria tattica di gioco, di fare training, ma soprattutto la possibilità non banale di sfidare avversari con altri dispositivi via bluetooth. Oltre a questo ci saranno migliorie dal punto di vista della giocabilità e delle IA.
 
 
[I] I tempi di realizzazione di questo progetto sono stati quasi da record, tenendo conto che entrambi i programmatori (che si sono cmq occupati anche di grafica e suono) hanno lavorato alla cosa “part-time”. Ci puoi parlare del dietro le quinte? Puoi dare qualche consiglio a chi si volesse cimentare in un progetto simile (come portata) su tecniche, o metodologie da seguire per riuscire ad arrivare ad un prodotto finito in tempi ragionevoli?
[KAP] Si, effettivamente il gioco è stato portato a termine in tempi veramente record – trattandosi di un gioco non banale come il calcio e del fatto che sono da poco papà :). Grazie all’esperienza di Marco che mi ha supportato (e sopportato) in tutte le fasi di sviluppo del gioco in pochi mesi abbiamo messo insieme il tutto. L’analisi è stata fondamentale, immaginarsi il gioco e mettere tutto su carta prima è stata la fase più importante, come raccogliere tutte le formule matematiche e fisiche necessarie per i movimenti dei giocatori e i comportamenti del pallone. Un consiglio è difficile da dare, molti programmatori hanno le loro tecniche e tutte possono essere a loro modo efficaci. Credo che la cosa più importante sia quella di studiare e documentarsi tanto prima di cimentarsi nello sviluppo di un gioco anche se semplice, l’esperienza non basta mai. Di tecniche di sviluppo ce ne possono essere tante, ma credo che il buon senso sia sempre la migliore. Anche di linguaggi di programmazione ce ne sono una marea: dal C++ a C#, Java ai sistemi di scripting più disparati. Io, come Marco, sono rimasto sulla semplicità, ma anche portabilità del mitico C e credo che questa scelta sia stata un’arma vincente.
 
 
[I] Il progetto è stato composto da varie fasi. Ci puoi dare qualche informazione su qualcosa di particolare (simpatico, strano, complicato, vedi tu) che è capitato durante lo sviluppo oppure durante la fase di test?
[KAP] Beh, credo che l’effetto più simpatico sia stato vedere un autogoal fatto da un proprio giocatore che poi ha cominciato ad esultare, dopodichè tutti i compagni di squadra gli sono corsi incontro… l’azione si è interrotta e non ho capito bene se poi l’hanno picchiato.
 
[I] Che prospettive vedi in easySoccer, come vendita e distribuzione? Che tipo di scelte di “marketing” state facendo per dare visibilità alla cosa?
[KAP] easySoccer è un gioco che può avere una vita lunga dal punto di vista degli sviluppi e degli aggiornamenti, un pò come è stato per kickoff ai tempi dell’Amiga. Si possono aggiungere tornei, squadre, editor di giocatori e creare tornei online e comunque non c’è limite alla fantasia. Resta comunque il fatto che è un gioco per amanti del genere – come lo sono io. Le logiche di successo dei giochi presenti sullo store non sono sempre chiarissime, sembra però necessario avere un buon background pubblicitario, creare un prodotto che generi passa-parola sul web fra gli utenti e… tanto tanto culo. La scelta di “marketing” che abbiamo adottato io e Marco è molto semplice: rilasciare una versione Lite per poter assaggiare il prodotto e produrre una versione Full a pagamento per chi desidera avere fra le mani il 100% di un gioco come easySoccer e sfidare i propri amici.
 
[I] Android. Tempi di porting e peculiarità.
[KAP] Il porting di easySoccer da iPhone verso Android è stato rapido, ma tosto. Siamo partiti bene grazie alla portabilità dell’ottimo framework di Marco scritto in C. La possibilità di avere il supporto nativo OpenGL su Android è stato un altro passo avanti; infine lo studio degli ambienti di sviluppo rilasciati da Google, dall’SDK all’NDK ed un pizzico di Java ci ha permesso di portare easySoccer (e ChalkUp) su questo nuovo OS.
 
[I] Prospettive future legate o meno a easySoccer, nel campo comunque dello sviluppo per dispositivi mobile. Cosa ci aspetta nel futuro prossimo da Andrea Capitani e/o da marcogiorgini.com?
[KAP] Non sò se ci saranno sviluppi o meno per easySoccer, tutto dipenderà dal livello di interesse che susciterà questa App nei prossimi update. Quello che certo è che sviluppare con Marco è stata una esperienza notevole e credo possa portare ottimi risultati anche su nuove idee, magari un pò più originali rispetto ad easySoccer, sempre firmati marcogiorgini.com production.
 
[I] Grazie mille per il tuo tempo e in bocca al lupo per easySoccer. A presto
[KAP] Crepi il lupo. Grazie a te/voi, A presto.

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