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Playboy: The Mansion

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Chi di noi non ha mai sognato di vivere in una bellissima magione (quasi un castello) popolato di star del cinema, personaggi potenti e famosi e conigli? Come dici Mauro… conigliette? Ah non è un simulatore di allevamento di conigli? Ah no? Beh, allora è meglio che lasci la parola a te per la recensione di questo gioco. Magari interverrò qua e là con qualche notizia in più o suggerimento [ok, ok… scrivo i miei commenti tra parentesi quadre così si capisce quando scrivo io e quando tu…]. Ecco quindi la recensione di

Playboy: The Mansion

Immagino che voi tutti conosciate il famoso logo del coniglietto di Playboy, e molti di voi sapranno di cosa si occupa questa “Azienda” [ah… azienda non di allevamento in senso stretto penso, giusto?] e se pensate però che pubblichi banali giornaletti vietati ai minori… vi sbagliate!

Giocando a questo gioco, impersonerete Hugh Hefner, fondatore dell’Impero di Playboy [Impero con la I maiuscola… è proprio il caso di scriverlo così, mi sa…] – così è definito sulla copertina del gioco – dovrete realizzare interessanti servizi fotografici e interviste piccanti, cavalcare le onde del mercato editoriale, pubblicando numeri della rivista Playboy, appunto, magari realizzando reportage di personaggi famosi o di argomenti che potranno interessare maggiormente i lettori.

Conoscere persone importanti è fondamentale, come lo è avere sempre la possibilità di poter annoverare “schiere” di belle ragazze, spesso sconosciute, dove riconoscere chi, grazie al nostro aiuto [e probabilmente grazie a quello avuto da Madre natura o da un bravo chirurgo plastico], potrà arrivare all’apice del successo trascinando al tempo stesso le fortune della rivista stessa.

Un esempio?

Va di moda parlare di sport? Utilizzate il denaro messovi a disposizione per realizzare un campo di gioco. Successivamente vi basterà richiamare le più famose e belle giocatrici, non dimenticandosi al contempo vip, fotografi e giornalisti. Regola d’invito: presentarsi tutti con abiti sportivi [per quel po’ di tempo che li avranno su… dico bene ;))] e li intratterrete con cocktail party e balli nel vostro salone [ah! solo con questo? ritiro quanto detto precedentemente, allora…].

Dovrete dimostrare di aver invitato le persone giuste, di essere abili intrattenitori, mettendole a loro agio, e convincendole a lavorare per voi. Per quanto riguarda le ragazze, potrete provare ad affascinarle con modi gentili o simpatici [se se… a casa mia si chiama TACCHINAGGIO, non so nella magione di Hefner forse è più giusto chiamarlo STIPULA DI CONTRATTO] e a seconda del loro carattere e dei loro gusti, se qualcuna di loro vi è molto gradita… potrete andare oltre ad un rapporto lavorativo, avendo la possibilità di invitarla a fare un bagno nella vostra enorme vasca idromassaggio o sul vostro originalissimo materasso.. e concludere la serata come nei vostri sogni [come da CONTRATTO, direi ;;)].

Il gioco si basa, come abbiamo visto già in altri titoli simulativi tipo Sims, sulla interattività del vostro personaggio con i vostri interlocutori (ospiti della casa siano essi fotografi, giornalisti o modelle). Con loro potrete parlare selezionando i diversi argomenti proposti e portare la conversazione in ambito lavorativo o amoroso. In pochi minuti potrete sicuramente creare un rapporto di amicizia con il vostro interlocutore virtuale in modo da poter poi muoversi verso altre mete [che fine allusione…]

Spendere bene il denaro a vostra disposizione è l’imperativo: arredare la villa con stanze per i rinfreschi, sale da ballo, e riempirle di cose sfarzose e all’ultima moda vi garantiranno party di successo che porteranno poi a procurarvi argomenti di cui trattare nelle pagine della vostra rivista simulata.

E naturalmente non dimenticatevi di creare una camera da letto che lasci a bocca aperta la vostra preda [altra fine metafora…]!

Ricordatevi che le feste in piscina sono un ottimo “richiamo” e che una casa piena di tante belle ragazze vi può dare l’occasione di conoscere un bravissimo fotografo non ancora all’apice della celebrità. Sui set fotografici, vera novità di questo tipo di gioco, potrete decidere le inquadrature migliori per le vostre modelle e ottenere foto da pubblicare sulla vostra rivista.

Sarete abili e scaltri quanto lo è stato Hefner? Saprete non agitarvi nel lusso e non perdervi nei lussuosi piaceri, tralasciando le responsabilità che una rivista comporta? [Questa è praticamente la domanda che facciamo spesso anche al nostro redattore capo!]

Come avrete arguito il gioco è principalmente pensato per un pubblico maschile adulto, ma chissà che qualche aspirante donna manager non voglia provare a giocare per vedere se un giorno sarà in grado di creare una rivista concorrenziale e magari dedicata esclusivamente ad un pubblico femminile? Se una ragazza dovesse prendere spunti leggendo questa recensione.. oltre a ringraziare Ubisoft, si ricordi anche di me che le ho fornito questa idea!!!

Mauro Massari

[No comment sull’ultima frase. Bene questo è quanto. Chi fosse alla ricerca di un gioco un po’ diverso dal solito titolo simulativo tenga presente Playboy: The Mansion. Ora però vi lascio perché ho un party in corso e nuove star da scritturare G.S.].

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