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Gran Turismo

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Gran Turismo

Carissimi lettori e appassionati di PlayStation, rieccoci finalmente al nostro appuntamento mensile dedicato alla splendida console di casa Sony (ma qualcuno di voi avrà sentito la mancanza della mia rubrica? Spero proprio di sì!).
Questo mese, come già preannunciato da tempo, parliamo di quel capolavoro di videogioco che risponde al nome di GT Gran Turismo: ebbene si, anche se non è ancora disponibile la versione PAL di questo game prodotto dalla Sony, io sono riuscito a mettere le mani sulla versione giapponese, e vi posso assicurare che, a parte qualche PICCOLO problema nella scelta delle voci di menu, tutto il parlare che si è fatto di questo titolo è pienamente meritato.
Dunque, dopo aver inserito il CD nella nostra console, la accendiamo e subito balza agli occhi una scritta che ci informa sul team di sviluppo del gioco, e neanche a farlo apposta è proprio un team interno alla Sony che ha spremuto oltre ogni limite questo capolavoro di tecnologia; a parte questo dettaglio, continuiamo nell’esplorazione e, come di rito, parte la presentazione, che è quanto di meglio io abbia mai visto finora, su qualunque piattaforma hardware: animazione fluide, macchine che sembrano più digitalizzate da un video che renderizzate al computer, fondali incredibilmente dettagliati… insomma uno spettacolo per gli occhi!
Al termine della presentazione, si presenta il menu principale, che ci permette di segliere se fare una gara ‘secca’, due player o uno contro il computer, scegliendo macchina e tracciato; e qui la prima sorpresa: abbiamo a disposizione quasi un centinaio di vettore, di ogni marca giapponese o americana! La gara a due divide lo schermo in orizzontale, e ciò penalizza non poco la visione della pista, ma non si poteva fare altrimenti….comunque la giocabilità è assicurata, potendo contare su tracciati molto differenti tra di loro, che esaltano le qualità sia degli esperti del veloce che di quelli dei tratti misti.
Passiamo ora alla sezione più interessante del gioco: il campionato Gran Turismo. Il concetto è molto semplice: si parte con 1.000.000 di non so cosa (dollari, yen….boh), con i quali si può solamente comprare una macchina usata, e poi si parte con le gare aperte a tutti, dove si possono raccimolare soldini arrivando nei primi 6 posti; per poter accedere ai mini-campionati di Gran Turismo, invece, bisogna prendere la patente, e che patente: ci sono la B, la A e la A internazionale, chiaramente ad un livello crescente di difficoltà! Si devono affrontare otto prove per ogni patente, che spaziano dall’effettuare una chicane in 10 secondi, fino a percorrere un intero circuito, con un bolide da 160Km/h, in poco più di 1m30sec, al limite delle potenzialità umane (o almeno delle mie!). Ad ogni campionato è associata una patente, e una volta ottenuta questa, si può partecipare alla competizione; tutto questo per raccimolare soldi, per elaborare la macchina attuale (c’è di tutto, dalle sospensioni elettroniche alle marmitte truccate, alle pinze dei freni maggiorate, fino al motore super pompato che ti fa viaggiare più veloce della luce!) o per cambiare la macchina con una più potente (addirittura, con la modica cifra di 50.000.000 si può comprare una concept-car della Honda o della Toyota, e mi hanno assicurato che con queste macchine si raggiungono anche i 380 Km/h!). Altra nota rilevante sono i campionati differenziati, oltre che per patente, anche per categorie di macchine: per vincere alcuni tornei bisognerà, ad esempio, comprare una 4WD, perché altrimenti non si può gareggiare con una macchina normale!
Per quanto riguarda i circuiti, ad occhio e croce ce ne sono disponibili più di 20, anche se molti sono ricavati dall’unione di parti di altri tracciati: secondo me l’idea è ottima, praticamente disegnano alcuni ‘pezzi’ tipo pista Polystil, e poi li uniscono tra di loro; il risultato, per quanto riguarda giocabilità e longevità del titolo, è sicuramente ottimo, visto che, a detta di alcuni amici, si impiegano circa 2 mesi a finire il gioco, vincendo tutti i campionati.
Sono previste, come in ogni gioco di corse che si rispetti, le prove libere, il giro di qualificazione e la gara vera e propria, che si articola su due giri (e questa è una piccola peca, perché si può settare il numero di giri solo per le gare a 2, mentre per quelle individuali è fissato appunto a 2 giri).
E’ disponibile un replay da diverse angolazioni, che ci permette di valutare i nostri errori, o di sfottere il nostro amico per un sorpasso effettuato nei suoi confronti; la grafica del replay è, naturalmente, da mozzare il fiato.
E’ prevista la possibilità di salvare la partita (5 o 6 slot della memory card!), di lavare la macchina (!!!), di testarla nel chilometro da fermo per verificare se i cambiamenti apportati danno i loro frutti, e tante altre finezze che sarebbe impossibile elencare.
Ultima cosa, ma non per questo meno importante: anche e io non ci sono ancora arrivato (sigh sigh), mi è stato riferito che, alla fine di tutti i campionati, c’è la possibilità di correre su tre tracciati inediti, disegnati completamente in alta risoluzione, il che significa che si giocherà in uno scenario come quello della presentazione del gioco; chiunque ci sia arrivato ha fatto fatica a capire se la Playstation si era trasformata in un’altra console, o se tutta quella meraviglia proveniva proprio dalla magica scatola grigia!
In conclusione, anche se pensate che io abbia esagerato con le lodi, posso dirvi che se proverete questo gioco, sarete concordi con me che si tratta di un capolavoro difficilmente eguagliabile, che promette ore e ore di svago, e che ripaga del prezzo che bisogna pagare per portarselo a casa (si parla di circa 150.000 lire, ma ne vale veramente la pena!); è un titolo con una cura dei dettagli maniacale e con una grafica da lasciare senza fiato, ed è dotato di una giocabilità veramente all’altezza delle aspettative.
Insomma, questo titolo deve fare bella mostra al fianco della vostra Playstation, non ci sono scuse!
Arrivederci a tutti, ci ritroveremo il mese prossimo con un nuovo gioco per la nostra console!

Paolo Pedrielli

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