KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

apr-98

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Aprile 1998

Lo ammetto, eravamo non poco preoccupati per il passaggio a Windows 95… l’abitudine è una gran brutta cosa, e il nostro timore principale era che la gente, abituata ad un certo tipo di interfaccia, ad un certo "sentore di casa", potesse trovare da ridire sulle nuove scelte. Sicuramente la nuova grafica è migliore, come del resto è migliore il suono, ma le due versioni NON differiscono solo per questo… e la "carica" indubbia della veste 320×200, con i cursori di un certo tipo, i caratteri più "massicci", la sensazione complessiva di trovarsi in un gioco non è stata riportata così com’era in questo nuovo mondo di colori. La nostra idea, il nostro passaggio, voleva manifestare non solo il nostro adeguarci alle nuove tecnologie, ma anche un certo tipo di "
maturità
" e di "professionalità", se mi concedete questo termine dopo che per quasi due anni ho inneggiato con inconfondibile accento modenese "KULT Underground" in apertura.
Un gran numero di lettori, per nostra fortuna, ha preferito non lasciarci a lungo nel dubbio e non ha esitato a manifestarci con entusiasmo l’approvazione per quasi tutte le scelte fatte… oh, sì, qualcosa da sistemare qua e là c’è, e le critiche ed i suggerimenti, se ben indirizzati, fanno piacere. Ma nel complesso tutto è andato anche meglio del previsto.
Ed è per questo che già in questo secondo mese ci siamo sforzati di mettere qualcos’altro di nuovo a vostra disposizione. Prima tra tutte, la possibilità di leggere il vostro mensile elettronico preferito comodamente in finestra3, poi la possibilità di salvare anche il brano midi che state ascoltando, e infine qualche altra piccola cosuccia sulla gestione dei tasti… ah, si, last but not least… dietro invito di qualcuno che ci legge in un luogo pubblico un piccolo tip: se lanciate kult tenendo premuto il tasto CTRL la rivista partirà senza il sonoro…
Che dite? Volevate anche qualcos’altro? Mmh… non preoccupatevi… abbiamo preso nota… e piano piano inseriremo tutte le caratteristiche più interessanti… e se continuerete a supportarci e a fare sentire la vostra voce penso che non potremo che venire sempre più incontro alle vostre esigenze.

Ma torniamo a noi. Se in qualche modo siete stati colpiti dalle novità per così dire "tecniche", non rimarrete sicuramente delusi neanche dai contenuti. Continua infatti, grazie all’ottimo lavoro di nuovi collaboratori4, una seconda giovinezza della rivista, che sta focalizzandosi soprattutto su quattro rubriche (CINEMA, SUSSURRI, ARTE e COMPUTER), che da parecchi mesi stanno predominando sia come numero di articoli, sia come qualità. Indubbio è l’interesse che sta riscotendo l’ambito dedicato alla settima arte, coordinato dai due mattatori Michele Benatti e Beatrice Di Venosa, come è indubbia la ricchezza delle recensioni di mostre e giovani autori che la critica d’arte Giuliana Galli sta producendo a ritmo serrato5.
Ma sarebbe ingiusto non ricordare come ci sia un buon movimento anche in quelle rubriche meno affollate (come LETTERATURA e OPINIONI) che stanno procedendo con un ritmo più lento, ma sicuramente avvincente, e come si sia in procinto di creare una "collana" di appunti di viaggio che dovrebbero trovare molto spazio tra i lettori, soprattutto con l’avvicinarsi dell’estate.
Questa "collana" si aprirà, se non ci sono imprevisti, tra uno o due mesi, con un breve "reportage" sull’Australia con foto di Davide1 Nannini1 (una di queste la potete trovare questo mese sotto {IpAustralia.kw}IMMAGINI) e con testi di Giada Paterlini. L’idea, semplice ma efficace, ci è sembrata particolarmente interessante per chè sfrutterà le superiori capacità del nuovo motore. E ci auguriamo che possa stimolare altri per chè si avvicinino a KULT Underground con nuove proposte e nuovi articoli.
Anche per questo mese è tutto. Vi lascio proseguire augurandovi buona lettura.

Solo una domanda, forse un poco maliziosa: qualcuno di voi ha sentito ultimamente gli Scienziati Pazzi, ovvero i redattori della rubrica SCOPRIAMO? Se li vedete fatecelo sapere…

Marco Giorgini

1
Davide Nannini è un giovane fotografo di 27 anni. Ha cominciato a scattare le prime fotografie a 8 anni con un’alpha pocket. Ha vinto il suo primo concorso di fotografia in bianco e nero in seconda media.
L’interesse per la fotografia si è tramandato nella sua famiglia di padre in figlio, ed è stato proprio suo padre a regalargli la sua prima NIKON dopo l’esame di terza media. E’ iscritto al circolo fotografico IL COLIBRI’, con il quale ha partecipato a vari concorsi fotografici, ottenendo sempre risultati soddisfacenti. Lavora attualmente come fotografo professionista e si occupa tra le altre cose, di fotografia e reportage in campo industriale, lavorando con tecnica digitale. Armato della sua ultima macchina, una NIKON F90, e di pochi altri capi essenziali, ha percorso un tratto di Australia, alla scoperta dei suoi mille segreti. Le immagini da lui scattate narrano la storia di un continente affascinante, dalle tonalità accese e sfumate, in una gamma di colori e contrasti violenti. Non si può rimanere indifferenti a questa natura selvaggia ed incontaminata. Davide ne presenta la fauna, entrata ormai nella leggenda ed alcuni luoghi significativi che ci ammaliano e seducono, facendoci vagamente intuire la profonda magia di questa terra.

2
Per i più inesperti: cliccate su Avvio (o Start) e poi su Esegui… fate un click su sfoglia (o browse), recuperate l’eseguibile (KULT0498.EXE) e adesso aggiungete il carattere "*". Avrete cioè una riga come questa: c:windowsdesktopkult0498.exe *
Date invio, e oplà… niente cambio di risoluzione…

Se vi piace più in questa modalità potete creare uno shortcut e modificare la riga di comando una volta per tutte… ma qui forse vi conviene farvi aiutare da un amico… ci vuole un secondo per farlo, e dieci minuti per spiegarlo…

3
Come fare? Beh, provate a lanciare questo eseguibile con un asterisco sulla linea di comando2… oppure, più semplicemente tenete premuto SHIFT durante il caricamento del programma…

4
che, bisogna ammetterlo, stanno degnamente prendendo il posto di altri redattori, che cominciavano, dopo anni di "duro lavoro" a risentire di un comprensibile calo di interesse

5
A questo proposito invito chi tra i lettori abbia voglia di aiutarci ad inserire i suoi testi su computer (eh si, Giuliana Galli è un’artista della macchina da scrivere e come tale ci crea non pochi problemi di "trasferimento" del materiale) di mettersi in contatto con la redazione…

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