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7Days Vs Sliders

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7Days Vs Sliders

Episodi ‘Pilot’ a confronto

Meglio la Rai o Mediaset ? Meglio il ‘ritorno’ al classico salto nel tempo o l’ esplorazione di mondi paralleli ? Questa a mio giudizio è la mia analisi.
7 Days : Il ‘Pilot’ a mio avviso è tendenzialmente ‘lungo’ e forse è eccessivamente ‘tirato’ il fatto della scelta del protagonista principale che viene prelevato da un manicomio , oltre a questo si instaura una grande percezione della ‘favolosa America’ in grado di sconfiggere tutto e tutti.
Il nostro eroe entra a far parte del progetto denominato "Back step" il quale dà la possibilità tramite una sfera di tornare indietro di soli sette giorni , la tecnologia che rende possibile questo salto nel tempo è di origine aliena e qua coloro che sono appassionati della famosa ‘Area 51’ sicuramente troveranno un riferimento per i loro gusti.
Ma ecco il patriottismo della scena madre , un gruppo di terroristi (i soliti Russi) fa esplodere un’ ordigno con delle scorie radioattive nel perimetro della Casa Bianca ed il Presidente muore , il nostro eroe vorrebbe partire , ma la capsula non è ancora pronta ed ecco che salta fuori che nella zona il figlio di ‘Enigma’ (il nome in codice del nostro eroe) stava recitando in una rappresentazione scolastica , nei pressi della Casa Bianca e muore di tumore provocato dalle scorie.
La partenza della sfera (sottolineata da varie bandiere Americane) è un successo , Frank Parker riesce a ritrovare gli amici del "Back step" ed assieme ad uno di essi insegue il cattivo di turno.
La scena finale si apre con un’ inseguimento al parco , in cui il più fidato amico del nostro eroe riceve una granata a distanza zero (senza subire alcun danno) e prosegue con la toccante frase "Vai Frank inseguilo , io sto bene" ed ecco di nuovo altre bandiere Americane che sventolano sui pennoni ed il nostro eroe che con petto al vento (e camicia strappata vagamente ricordante la miniserie di ‘Hulk’) riesce a bloccare il nemico e ferma l’ ordigno a pochi secondi dall’ esplosione.
Sliders : In Italiano è stato rinominato ‘I viaggiatori’ ed Italia 1 ha tagliato una parte di ‘Pilot’ fondamentale per capire alcune cose , vi consiglio di ricuperare l’ episodio nella vostra videoteca di fiducia.
Quinn Mallory è un tipico studente Americano (con tanto di laboratorio segreto alla Reed Richards) fuori dagli schemi e con una naturale capacità di inventiva.
Durante gli anni riesce a costruire una macchina di cui neanche lui sa esattamente come funziona , no sapendo bene che in realtà ha costruito un varco interdimensionale , dopo vari interminabili ripensamenti decide di varcare la soglia solo che si ritrova al punti di partenza e secondo lui il progetto è fallito.
In realtà durante il salto succedono alcune cose impreviste , tipo che le automobili passano con il semaforo rosso e si fermano con la luce verde , a questo punto quando ritorna a casa nel suo scantinato trova un Quinn Mallory di un piano alternativo che gli spiega alcune cose sul varco interdimensionale e cioè che lui non si sposta nello spazio – tempo , ma bensì ‘scivola’ (To slide in Inglese) tra un’ universo parallelo ed un’ altro sempre pur rimanendo integro il concetto di tempo.
Quindi riesce a coinvolgere una sua amica (Wade) ed il professore di Fisica (Arturo) del suo istituto , malauguratamente finisce nel varco anche un cantante soul , si ritrovano in una terra che probabilmente ha conosciuto una seconda era glaciale e Quinn decide di ‘scivolare’ in un’ altro posto.
Qui salta di nuovo all’ occhio il famoso ‘senso patriottico’ difatti la Russia (ma và ???) ha vinto la guerra ed ha soppresso gli Stati Uniti , il cantante soul Rembrandt viene catturato e con le milizie del movimento segreto per la liberazione dell’ America il nostro gruppo di amici riesce a barcamenarsi tra mille pallottole vaganti e dare una speranza ai patriottici miliziani di quella terra.
Il portale si apre e ‘ritornano’ a casa od almeno così sembra visto che Quinn alcune cose le riconosce , ma nel finale arriva la sorpresa…. entra in scena il padre morto in un’ incidente automobilistico.
Giudizio definitivo dei ‘Pilot’
7 Days : A mio giudizio è ‘troppo’ Americano e poi ci sono dei chiari riferimenti a 2001 : Odissea nello spazio e poi Frank Parker nella immagine finale della sigla sembra Gesù Cristo in croce col filo spinato sulla fronte , per carità hanno speso dei soldi negli effetti speciali (che con la serie normale non appaiono specialmente nel ‘salto’) ma tutto sommato è leggermente scontato e leggermente ‘Rambo’ specie il finale.
Sliders : Sinceramente mi è piaciuto e forse è più politico che patriottico e questo mette un punto a favore per questa serie e la trama non è troppo pesante anche se a volte nella serie regolare si rischia di perdersi , ma comunque in sostanza è godibile.
Nota a piè pagina : Sono già due settimane che 7 Days casualmente ha una durata eccessiva che mette in difficoltà chi non è in possesso di due video registratori , spero che sia solo un caso e non una scelta tattica della Rai per fa perdere i primi 5 – 10 minuti della serie Sliders , buona visione a tutti.

Antonio Corradi

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