KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

NuoveVecchie 160

1 min read

NuoveVecchie 160

Centosessanta. Parole per attimi dimenticati di ieri dimenticati. Vita inedita vissuta il giorno di nessuno riemerge inaspettata attraverso undici pezzi di specchio infranto. Il coraggio di rileggersi scalfisce a malapena il gigante di marmo, paura inspiegabile che sovrasta un passato incancellabile di tempo trascorso, strade percorse. Treni in corsa, mentirsi sull’ora, il giorno, il luogo e la gente. Scusami.

7.
Perchè tutta questa
distanza?
Non voglio perdere
la tua direzione.
Aspetto la strada,
immobile sul ciglio
Dimmi che
le prossime ore
Mi daranno
un nuovo orizzonte
(15/2/99)
8.
Alito caldo
di falsa stagione,
giungerà il vento del nord
Istanti congelati,
sempre esistiti.
Ricordi che senza,
temperature
vicine allo zero.
(07/02/99)
9.
L’assenza
al prossimo appuntamento
non può mutare
strade segnate.
Nuove albe
ci sorprenderanno.
Cieli
di città sconosciute.
(28/01/)

Enrico Miglino

Altri articoli correlati

7 min read
6 min read
1 min read

Commenta