KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Sezione nuove proposte

5 min read

Sezione nuove proposte

"Attualmente non si sa ancora che effetto possa fare una sala illuminata soltanto da un pavimento che lascia filtrare la luce. In questo modo si potrebbe camminare sulla luce."

(Paul Scheerbart – Architettura di vetro)


Immagino che dopo aver letto l’articolo (????) Vuoto a perdere-vuoto a rendere nelle vostre gole sarà salita un’arsura desertica ad annunciare un’insaziabile sete di conoscenza riguardo quello scrittore che vetrifica persone e cose……
Forse le cose non stanno proprio così, in realtà a voi di un tizio polacco non ve ne può fregare di meno, non perché sia polacco, per carità è pure la patria del Papa, ci mancherebbe…….
No, è che in realtà nell’articolo (????) non è che si capisse poi così tanto da dove sbuca ‘sto tipo un po’ per aria, fissato col vetro……….Allora per la precisione, per serietà professionale, per un coscienzioso approccio metodologico-ermeneutico alla poetica di un autore e per il potere di Greyskull, la sezione Nuove Proposte inaugura il suo spazio con un brano molto psichedelico e visionario:

PAUL SCHEERBART, CREATURA DEL NON-LUOGO



ORE VENTI E TRENTA, RAI UNO (una specie di presentazione….)

Passi la scontatissima metafora della nave-viaggio-nuova avventura-nuova rivista, passi la scarsa fantasia e l’incapacità mentale data da troppe ore davanti ad Mtv di scrivere uno straccio di benvenuto come dIO comanda (ecco, adesso inizio ad usare pure le espressioni vetero testamentarie di mia nonna, è la fine……) , però è sapiente follia omicida, minuzioso lavoro di vivisezione sul corpo già poco tollerante della vostra pazienza, pratica rituale da serial killer dell’originalità mettere su questi schermi una citazione da Novecento di Baricco!!!!!!!!!!!!!!!
Però il tono a metà tra il circense, la serata di gala ed il cabaret mi sembrava adatto………
Allora:
Ladies & gentlemen, meine Damen und Herren, Signore e signori, Mesdames & Messieurs, benvenuti su questa nave, su questa città galleggiante che assomigli in tutto e per tutto al Titanic, calma, state seduti, il signore laggiù si è toccato, l’ho visto benissimo…….
Insomma , che diavolo ci fate qua, a trecento miglia da qualsiasi fottutissimo mondo reale e a due minuti dal prossimo conato di vomito?
Scherzavo, madame, pardon, si fidi, questa nave se ne va come una biglia sull’Oceano della rete o worlwideweb , però come termine mi sembra un po’ troppo moderno per il 1927 o giù di lì……
Comunque, ‘sta nave fila via come sul velluto, in silenzio, ovattata, ancora venti o trenta righe, 3 parole e magari 5 o sei segni d’interpunzione e poi andrà dritta in buca, plop, la sospirata ed agognata FINEEEEEEEEEEEEEEEE!

Non ancora…….Manca la presentazione, no?
Allora, musica, che entri l’equipaggio!!!!!

Al comando , il capitano Smith, noto claustrofobo, la cui dimora fissa è la scialuppa di salvataggio…..
Al timone, Paul Siezinskj, ex sacerdote polacco, sensitivo, pranoterapeuta, purtroppo cieco….
Addetto alle comunicazioni, Bill Joung, marconista, grande giocatore di scacchi, mancino, balbuziente…….
Il medico di bordo, dott. Klausermanspitzwegensdorfentag, aveste urgenza di chiamarlo siete fregati…….

E dopo aver portato in scena questa specie di nostri alter-ego baricchiani, bariccheschi, o baricchici che dir si voglia, che l’equipaggio lasci il posto alla band , quella sottospecie di musicanti di Brema, apprendisti pifferai magici, virtuosi dello spazzolone del cesso, solisti del tintinnio del boccale (pieno) di birra, estatici ammiratori della melodia del vino (rosso) fluente (nelle nostre gole assetate….di sapere, ovviamente……).
Music again, let’s introduce the band!!!!!!
Ai piatti, Raffaele (è uno strumento che apprezza molto, in fondo continua la tradizione di famiglia…..il padre vende articoli per la casa…. e poi non si stanca più di tanto, usa le mani e non la testa, già troppo impegnata a tracciare trame di impossibili tricks con i suoi rollerblade….)
Al triangolo, Marcello , le cui abitudini sentimentali hanno destato un vocazione naturale per questo strumento…….
Al violoncello, Daniele , la cui passione musicale si intreccia ad un ammirevole interesse pedagogico, finalizzato in lezioni a giovani allieve (maggiorenni, of course…..) riguardo la sistemazione dello strumento fra le cosce……(niente equivoci, lo strumento è il violoncello….la serietà professionale prima di tutto….) .
All’ocarina , Simone: uno strumento dolce, silenzioso, marino, potrebbe fare da sottofondo alla Nascita di Venere del Botticelli…. da suonare mentre lei ti abbraccia , sdraiati sulla riva (del canale di scolo della Edilchimica, materiali sintetici, plastici magari radioattivi, per la casa) cullati e bagnati dal ritmo della risacca (così colorata e ricca di catrame, petrolio liquido, Dash, catarro di operaio incazzato, urina di pitbull del presidente, DDT, CFC, CCD ed anche CDU, la feccia della terra insomma…..)
Allo xilofono, il sottoscritto, la cui capacità innata e comica a rendersi la vita impossibile e senza senso per delle stronzate ben si sposa con questo strumento, cugino minore e più scemo di un pianoforte, parente lontano di un serio strumento a percussione…però per essere suonato in maniera decente necessita di ben 4 !! bacchette o come si chiamano, tipo quelle che si usano per il tamburo….Due per mano……Per cosa poi? Per fare uscire un suono da scuola elementare, che ti sembra di essere il maestrino dalla penna rossa che insegna ai bambini tante belle canzoni tipo "O che bel castello", "L’ape Maia", "Ci son due coccodrilli ed un orango-tango", scandendole nota per nota……Allucinante……..
Ah, dimenticavo il direttore d’orchestra, o la misteriosa ed oscura voce fuori campo, Sergio…..Lui di strumento suona la tastiera del pc, e di fatto dirige l’orchestra con quella…..Si sa, il terzo millennio ( CHE TRA PARENTESI NON E’ ANCORA ARRIVATO, PEZZO DI IGNORANTI IPERTECNOLOGICI!!!!), l’era informatica, l’era del Pentium I II III IV, manco Rambo è arrivato a tanto, tra un po’ raggiungono pure Rocky e sarà la fine…..Comunque , Sergio , il manovratore occulto, l’eminenza grigia, l’uomo che (non) fuma (più) di X-Files, il Grande Fratello, il Von Karajan della rete, il Rostropovich dei megabytes……Dirige ottimamante, salvo quel piccolo difetto di interrompere all’improvviso l’esecuzione di qualsiasi brano, anche la IX di Beehtoven se necessario, perché non può fare a meno di descrivere cm per cm il Titano-vampiro-lich-necromante del 54° livello che da buon Dungeon Master ha creato la sera prima per l’avventura di D&D del Sabato……..
THAT’S ALL FOLKS, e che la torre della Warner Bros crolli sulle vostre teste se non tornate a trovarci!!!!!!!


Gabriele Roccheggiani

Altri articoli correlati

7 min read
6 min read
1 min read

Commenta