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a bug’s life – megaminimondo

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a bug’s life
megaminimondo


Iniziamo questo mese a parlare di questo film. Siamo infatti venuti in possesso del CD-ROM3 Press Kit, dove una serie di articoli e illustrazioni potrà chiarire ad ognuno di noi l’enorme lavoro che è stato fatto dalla collaborazione tra la Walt Disney Pictures e la Pixar2 Animation Studios per realizzare questo film. Prima di iniziare con i vari articoli e illustrazioni, ricordiamo a tutti voi che il film è uscito in questi giorni in videocassetta6 e in dvd7. Ora per quelli che ci seguono da un po’ di tempo, ricorderete che vi avevo accennato al fatto che questo è il primo film riversato in digitale dai mainframe della Pixar su nastro e su dvd e al fatto che per la versione home video, l’inero film era stato riformattato in digitale. Bene, negli articoli che seguiranno troverete nozioni più precise riguardo questa metodologia usata da Jobs, Lasseter1 e compagni4 per ricreare e lasciare inalterate la meraviglia e il senso di epicità che questa pellicola ha creato in voi il giorno in cui l’avete vista al cinema. Perché tutto questo? Beh, prima di tutto perché penso che molti di voi saranno curiosi di vedere e conoscere il lato tecnologico di questo capolavoro e secondo perché riteniamo che la Buena Vista Home Entertainment dovrebbe e/o potrebbe contattarci per successive iniziative del genere, perché saremmo ben felici di parlarne, come stiamo per fare con questo prodotto. Quanti altre riviste (specializzate o meno, su Internet o carta stampata) hanno pubblicato tutti gli articoli o dato ampio spazio come faremo noi?
Bene dopo questa richiesta – preghiera – supplica… chiamatela un po’ come vi pare alla casa di cartoni animati che ci fa sempre sognare iniziamo con la storia del film. Per non rovinare la trama, ho deciso che la inserirò sotto la prossima ipernota, così chi ancora non avesse visto il film, può evitare di rovinarsi la sorpresa, andando a non leggersi la trama5.
Premetto che tutte le immagini che vedrete in questa serie di articoli sono di copyright della DISNEY/PIXAR.
Iniziamo questo mese parlando di:

  • le curiosità sui personaggi… ehm, volevo dire gli insetti del film;
  • la procedura di reframing;
  • le note di produzione;
  • le origini del progetto.

    Arrivederci al prossimo mese con la seconda parte.

  • Giovanni Strammiello

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    John Lasseter (regista e curatore del soggetto "A Bug’s Life – megaminimondo")è entrato a far parte della storia del cinema dirigendo nel 1995 "Toy Story", primo film interamente animato al computer e primo film animato ad aver ricevuto una nomination all’Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Il film è anche valso al regista un Oscar speciale come leader del team della Pixar. Con la regia di "A Bug’s Life – megaminimondo" Lasseter allarga ancora di più i confini dell’animazione, alla ricerca di grandi storie e grande intrattenimento.
    Ormai affermato regista e animatore, Lasseter è tuttora vice presidente del reparto creativo della Pixar, per la quale ha scritto e diretto diversi cortometraggi e spot televisivi, inclusi "Luxo Jr." (candidato all’Oscar nel 1986), "Red’s Dream" (1987), "Tin Toy", che ha vinto l’Oscar per il miglior cortometraggio animato, e "Knickknack" (1989).
    Tra gli altri lavori per il grande schermo, Lasseter ha creato e animato il cavaliere di vetro di "Piramide di paura", una produzione di Steven Spielberg del 1985.
    Scoperta la passione per l’animazione già nei primi anni di liceo, Lasseter è il secondo studente ammesso al programma di animazione indetto dalla Disney alla CalArts, avanguardistico centro per lo studio delle discipline artistiche.
    Nei quattro anni di studio presso il centro realizza due film d’animazione che gli valgono entrambi uno Student Academy Award.
    In seguito ai periodi di apprendistato effettuati alla Disney durante le vacanze estive, nel 1979, terminato il corso, viene assunto a tempo pieno dal reparto di animazione lungometraggi degli Studio.
    Nei cinque anni di permanenza alla Disney contribuisce a film come "Red e Toby nemiciamici" e "Il Canto di Natale di Topolino". In seguito, traendo ispirazione dall’ambizioso e avanguardistico "Tron", si mette in coppia con il collega animatore Glen Keane per dare vita al loro esperimento, un test di 30 secondi tratto dal libro di Maurice Sendak Where the Wild Things Are, che mostrava come la tradizionale animazione disegnata a mano potesse combinarsi con successo con movimenti di macchina e ambientazioni computerizzati.
    Nel 1983, su invito del fondatore della Pixar Ed Catmull, Lasseter visita l’unità di grafica computerizzata della Lucasfilm, da cui viene istantaneamente stregato. Resosi conto delle enormi potenzialità della grafica computerizzata applicata all’animazione, nel 1984 lascia la Disney per un mese di prova alla Lucasfilm. Il mese poi si prolunga fino a sei e Lasseter in breve tempo diventa una delle forze trainanti della Pixar.




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    Con un organico di più di 400 persone e una serie di ambiziosi progetti in cantiere, i Pixar Animation Studios di Pt. Richmond, in California, sono considerati la forza trainante dell’animazione computerizzata.
    "Abbiamo tra i migliori professionisti del settore – dice Steve Jobs – perciò abbiamo voluto creare un ambiente dove potessero dare il meglio. A noi molte delle cose di cui si preoccupano gli altri studi non interessano, quello che ci interessa è il lavoro. Per il resto è un ambiente molto aperto, che i nostri creativi riempiono di idee, d’arte e di alcune delle più spassose trovate che abbia mai visto. E’ un luogo di creazione molto, molto dinamico e credo che stia attraversando un momento d’oro. Chi ci lavora lo sente e si ritiene abbastanza fortunato per questo."
    La Pixar nasce nel 1979 come Computer Division della Lucasfilm, Ltd. George Lucas assume il Dr. Ed Catmull, allora direttore del Computer Graphics Laboratory del New York Institute of Technology, per sviluppare tecnologie avanzate per l’industria cinematografica. Il gruppo del Dr. Catmull, di cui fanno parte anche il regista e animatore John Lasseter e William Reeves, comincia a produrre sequenze di animazione computerizzata per film come "Star Trek II . L’ira di Khan", "Il ritorno dello Jedi" e "Piramide di paura". Nel 1986 Jobs acquisisce la Pixar.
    Affermatasi presto come uno dei migliori studi di animazione digitalizzata, la Pixar è responsabile di quasi tutti i più significativi traguardi nell’applicazione della grafica computerizzata all’arte cinematografica.
    A testimonianza del lavoro pioneristico dello studio, la compagnia ha ricevuto fino a oggi ben dodici Oscar, inclusi due per il miglior cortometraggio animato ("Tin Toy" e "Geri’s Game").
    Negli ultimi anni parecchi dei software creati dalla Pixar sono stati immessi sul mercato, diventando prodotti standard. Il più noto è RenderMan, usato dagli studi cinematografici e televisivi per creare effetti speciali realistici.
    Questo software ha reso possibile la creazione di effetti visivi quali la creatura di "The Abyss", il cyborg metallico di "Terminator 2 – Il giorno del giudizio" e i dinosauri di "Jurassic Park" e del seguito "Il mondo perduto".






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    passatomi da un mio amico, giornalista de "La Gazzetta di Modena"

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    ANDREW STANTON (Regia/Sceneggiatura/Soggetto)

    Andrew Stanton fa parte della Pixar dal 1990, anno in cui diventa il secondo animatore assunto dallo studio di produzione. Nel 1996 si candida all’Oscar come uno degli autori della sceneggiatura di "Toy Story".
    Scelto dalla Pixar per i suoi due cortometraggi d’animazione indipendenti, "Somewhere in the Arctic" e "A Story", Stanton lavora come animatore e regista per numerosi spot pubblicitari e dirige insieme a Lasseter "Luxo Jr. in Surprise/Light and Heavy", prodotto per "Sesame Street".

    DARLA ANDERSON (Produttrice)

    "A Bug’s Life – megaminimondo" è il primo film prodotto da Darla Anderson dopo una multiforme carriera di undici anni nell’industria cinematografica. La Anderson collabora con la Pixar dal 1992, anno in cui è stata assunta come produttrice esecutiva di spot e cortometraggi.

    KEVIN REHER (Produttore)

    Kevin Reher debutta come produttore dopo dieci anni di esperienza nel campo dell’animazione. Prima di entrare alla Pixar nel 1994 ha lavorato per "The Gumby Movie" e "The Nightmare Before Christmas". Il suo primo lavoro per la Pixar è stato quello di amministratore di produzione in "Toy Story".

    DONALD McENERY & BOB SHAW (Sceneggiatori)

    Collaudata coppia di autori, Donald McEnery e Bob Shaw si sono candidati all’Emmy con "The Tape", un episodio del 1993 di "Seinfeld" e hanno partecipato alla stesura della sceneggiatura del recente "Hercules".
    La loro collaborazione inizia nel 1992, con un progetto televisivo per Gene Wilder. Quando Shaw viene ingaggiato per un anno come autore di "Seinfeld", riesce a portare con sé anche il socio, e insieme scrivono il fortunato episodio "The Tape".
    Attualmente hanno in cantiere un sequel di "Hercules" destinato al mercato home- video, il sequel di "Space Jam", "What’s Up Bugs", diretto da Barry Levinson, e il film d’animazione "Noah’s Ark". Prima di dedicarsi alla scrittura i due autori hanno lavorato entrambi come comici, riscuotendo un notevole successo.

    RANDY NEWMAN (Musiche)

    Nel corso della sua carriera Randy Newman ha collezionato dieci nomination all’Oscar e un Grammy.
    Il musicista aveva già collaborato con John Lasseter e la Pixar in "Toy Story", per cui ha scritto tre canzoni e la colonna sonora. Newman ha lavorato anche per un altro film della Disney, il fantasy del 1995 "James e la pesca gigante", di cui ha scritto le canzoni e le musiche.
    Più noto al pubblico per successi come "Short People" e "I Love L.A.", Newman viene da una famiglia di musicisti – i due zii Alfred e Lionel sono stati due leggendari compositori di musiche per il cinema – e anche per lui è stato naturale intraprendere la carriera musicale, diventando una stella della musica pop.
    Nel 1982 ha cominciato a lavorare per il cinema: la colonna sonora di "Ragtime" si è candidata all’Oscar per la migliore colonna sonora originale e quella de "Il migliore" gli è valsa un Grammy e una seconda nomination all’Oscar. In seguito Newman ha composto le musiche di "Parenti, amici e tanti guai", "Avalon", "Risvegli", "Maverick" e "Cronisti d’assalto" e, più di recente, quelle di "Michael", del musical animato "Cats Don’t Dance" e "Pleasantville", di Gary Ross.

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    La vita non è certo un picnic per le formiche de "L’Isola delle Formiche". Ogni estate un’orda di voraci cavallette, condotte dal torvo e dispotico Hopper, fa visita alla colonia, pretendendo una parte consistente delle provviste raccolte con grande fatica dalle formiche e diffondendo il terrore nella pacifica comunità.

    Flik, pensatore eccentrico e non proprio in linea con la mentalità tradizionalista del resto della colonia, si prende la briga di cercare un aiuto dall’esterno, e per sbaglio arruola una compagnia d’artisti di un circo di pulci di second’ordine momentaneamente senza lavoro, perché partecipi alla lotta contro le cavallette.

    In un clima di amichevole collaborazione, le formiche e gli insetti circensi si preparano al confronto decisivo con gli invasori. L’azione e la comicità raggiungono l’apice quando Flik comincia a mettere in atto il suo piano per salvare il formicaio e la propria reputazione.

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    distribuita da Buena Vista Home Entertainment / Disney Video.

    7
    distribuito da Warner Home Video, una divisione della Warner Entertainment Italia S.r.l di Time Warner Entertainment Company

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