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Intervista a Lorenza Ceriati

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Intervista a Lorenza Ceriati

Io inizierei col presentarti, Lorenza Ceriati da qualche mese la nuova redattrice di SUSSURRI, dicci qualcosa su di te per conoscerti meglio…

Sono nata il 16 agosto 1974 a Piacenza, dove ho praticamente sempre vissuto, a parte un breve periodo milanese ai tempi dell’università; ho una famiglia abbastanza numerosa che comprende, oltre ai miei genitori, due sorelle più giovani di me, un fratello pestifero che va ancora alle medie e un cane.
Dopo la maturità classica, mi sono iscritta a Lettere Moderne alla Statale di Milano (città che mi ispira una quasi fisica ripugnanza), e mi sono laureata lo scorso maggio con una tesi di Storia contemporanea. Nel frattempo ho fatto vari piccoli lavoretti, come la commessa nel periodo estivo o la raccolta dell’uva, e sono stata per un lungo tempo volontaria in un centro giovanile.
Adesso, ovviamente, sto cercando lavoro; intanto impartisco lezioni private a ragazzi delle scuole superiori. Insegnare mi piace molto, infatti sto preparando il megaconcorso della Pubblica Istruzione, ma mi interessano anche il settore delle Risorse Umane, il mondo del giornalismo e della scrittura creativa.
Non sono una persona particolarmente attiva. Alcune mie passioni sono: pattinare con i Rollerblade, nuotare, stare all’aria aperta, viaggiare, leggere (soprattutto classici, letteratura americana, testi di storia), scrivere, andare al cinema, ma anche crogiolarmi nella pigrizia davanti alla tivù, magari con una ciotola di pop-corn, una puntata di X-Files, Star Trek o Friends, e naturalmente il fidanzato…

Prendere le redini della principale rubrica di KULT Underground non dev’essere stato un impegno da poco, quantomeno psicologicamente…

In effetti non mi aspettavo di essere scelta per questo incarico: non ho una grande pratica informatica, e soprattutto la prima volta mi sono lasciata prendere dal panico, anche se a livello tecnico non dovevo fare nulla di apparentemente così difficile…Adesso mi sento molto più sicura di me stessa, anche se continuo a combinare qualche pasticcio: nozioni che a voi "computeristi" di lunga data sembrano scontate, per me non lo sono! Sono però molto contenta di avere la possibilità di imparare e di migliorare, soprattutto dal punto di vista delle critiche alle opere: spero di renderle sempre più esaurienti ed organiche, di capire il messaggio che l’autore voleva affidare al suo testo. Non è sempre facile, ma non posso che ringraziare Giorgini di avermi dato l’occasione di svolgere un’attività così appassionante.
Preferisco di gran lunga recensire le opere degli altri che scrivere racconti o poesie.

Cosa ne pensi della rubrica che curi.

Ho sempre letto SUSSURRI con grande interesse, anche quando non lo curavo in prima persona. Mi affascina vedere tante persone che si dedicano alla scrittura, che compongono racconti e poesie, spesso, lo dico sinceramente, molto belli; e comunque sempre indicativi di una mentalità, di una personalità, di un mondo di immagini e di pensieri. A volte commentare i testi mi fa uno strano effetto: mi sembra di entrare in intimità con gente che non conosco, cerco di immaginare le facce e la vita di chi scrive…

E della rivista nel suo complesso?

Io ADORO Kult: è un contenitore ricchissimo di temi, di spazi diversi. Mi bevo d’un fiato l’editoriale, poi la rubrica di Cinema, SUSSURRI, le Immagini, le Opinioni, ultimamente guardo anche lo Sport e centellino gli altri settori che sono oggettivamente ben curati e ben fatti.
Seguo la rivista dal secondo anno di vita e secondo me si è evoluta moltissimo, fino ad arrivare a un livello ottimo di grafica e impaginazione.


E’ difficile scrivere le mini recensioni sulle opere che tutti gli autori aspettano con impazienza ogni mese e che i lettori usano per orientarsi sulle opere da leggere?


Come ho detto anche sopra, sì, è difficile. Io cerco di mantenere uno stile "soft", di non distruggere mai ma di essere costruttiva; solo una volta ho accennato al fatto che, spesso, chi scrive non legge prima le grandi opere del passato, e secondo me questo è un errore.

Come ti trovi ad utilizzare KU-Builder il programma per realizzare gli articoli, hai avuto molte difficoltà ad impararlo ad usare?


Mi trovo bene con KU-Builder, non ci sono particolari difficoltà ad utilizzarlo, basta solo non fare confusione con gli articoli e organizzarsi.


Vuoi fare qualche commento sulla festa di compleanno della rivista?


Anche quest’anno mi è sembrata molto riuscita, anche se forse l’edizione dell’anno scorso resta ineguagliabile. Buono il buffet, bella, come sempre, la manifestazione di Tai-chi; ho apprezzato anche il gruppo musicale, anche se ha suonato per poco tempo, e la performance del poeta, quel personaggio così singolare.

Vuoi dire qualcos’altro, fare qualche saluto e/o ringraziamento?

Ho già ringraziato Marco Giorgini per l’opportunità che mi ha dato; estendo il ringraziamento all’intera redazione, sempre molto gentile con me, e mando un caro saluto a tutti quelli che leggono Sussurri e agli autori che scrivono.

Fabrizio Guicciardi & Lorenza Ceriati

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