KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Il Peso Della Farfalla – Erri De Luca

2 min read

Pagg. 70 Euro 7,50 Feltrinelli Editore

Un libro esile di pagine, ma denso si contenuti. Del resto,  lo scrittore napoletano non ha mai dato vita a romanzi molto corposi, ma ogni parola dei libri di De Luca induce alla riflessione. Frasi da sottolineare, da capire, da assorbire e non si smentisce in questo ultimo libro dove, a 1900 metri di altezza, vive un cacciatore solitario, che frequenta l’osteria del borgo, che parla poco, che ama l’alpinismo( passione dello scrittore) e che uccide i camosci, non a caso è definito ” Il re dei camosci” per il numero esorbitante di animali uccisi.  Fra questi ultimi vi è il re, uno che ha imposto la propria supremazia sugli altri, che sfugge alle regole del branco, ma che è stanco, deciso a cedere il proprio potere, così come è stanco il cacciatore di uccidere animali perché è un uomo solo e ” un uomo, senza una donna, è un uomo senza, anche se sono i solitari a tentare esperienze nuove”.  E’ novembre e lo scrittore delinea le due figure, l’uomo e l’animale, in maniera magistrale, sublime, offrendoci un finale da capolavoro, di alta  letteratura e bisogna riconoscere che De Luca è abilissimo e bravissimo nel descrivere questi due personaggi ambientando la vicenda in alta montagna, con la farfalla pesante che si poserà sulle corna del camoscio, con gli stambecchi che girano indisturbati poiché l’uomo uccide solo i camosci, le aquile, l’orso. Ma lo scrittore continua a non smentirsi perché nel secondo brevissimo racconto ” Visita ad un albero” descrive un uomo che si reca a far visita ad n albero, a quota 2.200 metri di altezza, dove le “nuvole aggiungono un silenzio compresso, addensato di solitudine. “La solitudine, scrive De Luca, è un albume, la parte miglior dell’uomo e per la scrittura è una proteina”. L’uomo abbraccia l’albero e lo ringrazia di durare.  Due racconti intensi, che si prestano a diverse interpretazioni da parte del lettore. De Luca ci regala l’ennesimo libro perfetto avvalendosi di trame narrative originali, ma soprattutto di una scrittura  poetica, perfetta. Libro, scrivevo, esile di pagine, ma non certamente facilissimo da leggere perché se si vuole capire questo libro, occorre leggerlo più di una volta , anche per assaporare le piacevoli sensazioni ed emozioni che ci trasmette l’autore.

Commenta